Io credo che faccia bene l’Amministrazione Ubaldi a non volere un impianto di calcestruzzo sul territorio comunale di Montegranaro. Credo che faccia bene perché si tratta di un’azienda insalubre per definizione che andrebbe per di più a gravare su un’area del territorio strategica da un punto di vista naturalistico e turistico. Quindi, oltre rischio di creare danno alla salute dei Montegranaresi e all’ambiente, c’è il danno concreto a quell’economia turistica che si vuole innescare.
Giustissimo l’atteggiamento di Ubaldi e della sua Maggioranza di rigettare la richiesta di installare questo tipo di azienda, a prescindere dai posti di lavoro ventilati che, tra l’altro, mi sembrano esagerati per il tipo di azienda. 80 posti di lavoro sono tanti per un impianto di calcestruzzo. Ma, anche fossero reali, il beneficio all’economia del paese sarebbe di gran lunga inferiore al danno. Anche considerando che si tratta di manodopera fortemente specializzata e che è immaginabile non sia reperibile in loco (faccio fatica a immaginare un’orlatrice che si converte in palista o autista di betoniera).
Trovo però molto curiosa la strumentalizzazione politica del caso che sta facendo la Minoranza, curiosa prima di tutto perché giunge in concomitanza con l’altra polemica legata allo spostamento della ditta Premiata fuori dal territorio comunale, anche in quel caso fortemente strumentale, ma soprattutto perché arriva da una parte politica che si è sempre professata molto sensibile ai temi ecologici ma che, in questo caso, sembra pensarla all’esatto contrario, fregandosene di ambiente e salute. Un atteggiamento piuttosto strano.
Luca Craia