Monte San Pietrangeli celebra i 50 anni di AIDO con un convegno e una Panchina Rossa.

A Monte San Pietrangeli, presso il centro polivalente e di cultura San Giovanni, venerdì 20 ottobre ore 21.00 si terrà un interessante  convegno organizzato dall’Aido provinciale Fermo e dal  gruppo Avis, con il patrocinio  dell’amministrazione comunale, per festeggiare insieme i 50 anni di AIDO. Ci saranno testimonianze di trapiantati. E l’intervento della dott.ssa Daniela Fiore, coordinatore ospedaliero, a rappresentare l’ASUR di Fermo. Al termine verrà inaugurata una panchina rossa, la seconda della provincia, a ricordare l’impegno negli anni dell’AIDO Nazionale.

 

Luca Craia

 

Un nuovo murales in piazza Mazzini

 

Quando ho sentito che avrebbero fatto un nuovo murales in piazza Mazzini mi si sono drizzati i capelli che non ho. Non ho niente contro i murales, anzi, mi piacciono; ma devono essere inseriti in un contesto urbano adeguato. Per esempio, quelli realizzati sulle pareti della Bombonera sono molto belli e sono collocati nel posto ideale, a dare valore aggiunto a un contesto urbano recente e, se vogliamo, a rischio degrado. Quello in viale Gramsci, qualcuno ricorderà, mi vide decisamente contrario non per l’opera in sé che è molto bella ma per il luogo dove è stata realizzata, di fianco a una torre del ‘500 e lungo la linea delle mura castellane, per quanto su una parete moderna.

Quando ho appreso della prossima realizzazione di un altro murales di fronte a un portale spettacolare come quello di Sisto V e nel cuore del castello montegranarese, mi è preso un mezzo coccolone, perché immaginavo un’opera assimilabile alle sopraccitate. Invece devo dire che il dipinto, anzi, la serie di dipinti applicati sulla parete spoglia di quella che era la “casa di Fiammetta” non è solo molto bella ma anche rispettosa del contesto urbano e storico, sia nei colori che nella forma artistica. Tiro un sospiro di sollievo e plaudo, in attesa dell’inaugurazione ufficiale prevista per sabato 21 ottobre alle ore 16.00.

 

Luca Craia

Un Montegranarese nel cast del Leopardi di Rubini.

Una piccola parte nel Leopardi di Sergio Rubini per la quale è stato però scelto direttamente dal regista. Ci è arrivato per caso, Dino Gazzani, al casting per il film di Sergio Rubini sul poeta recanatese, un film quasi interamente girato nelle Marche. Dino Gazzani è stato indicato per il ruolo da un'amica e, contattato dalla produzione, è stato invitato a fare un provino. E al provino c'era proprio Rubini che lo ha scelto senza esitazione. Così Dino, che a Montegranaro conosciamo tutti e che per me è quasi un fratello, passa dalle tavole del palcoscenico, dove è ormai avvezzo ai più svariati ruoli in diversi musical, alla macchina da presa; e presto lo potremo ammirare sullo schermo in una scena di questa grande produzione targata RAI Cinema. Ancora non si sa quando il film di Rubini uscirà ma la curiosità è tanta per vedere in azione il nostro concittadino. 

Luca Craia 

TERRE DEL TARTUFO IN TOUR: SUPERATE LE 9.000 PRESENZE

Comunicato integrale

"Tantissima gente è intervenuta sabato sera a Fiastra per godere uno spettacolo straordinario, i fuochi d'artificio sul lago, e assaporare i sapori della nostra terra. E domenica, nonostante le condizioni metereologiche avverse, in molti hanno voluto partecipare alla tappa di Serravalle, con visite all'area archeologica, al museo paleontologico e degustazione finale. Finora abbiamo registrato una partecipazione di oltre 9.000 persone agli eventi legati alle Terre del Tartufo in tour, segno che questo progetto di valorizzazione del territorio della Marca di Camerino sta raccogliendo ottimi risultati”. È Alessandro Gentilucci a sottolineare l’apprezzamento del pubblico per la serie di iniziative che vedono nel tartufo il protagonista, insieme a tanti altri prodotti tipici e a un divertimento intelligente condito di buona musica, spettacoli, esperienze culturali.

"Portare 9.000 presenze in questo territorio, nel periodo meno vivo sul piano turistico, significa aver avuto una efficace capacità di programmazione, valorizzando, per ognuno dei sette comuni coinvolti nel progetto, quelle che sono le loro peculiarità. L’alto maceratese ha voglia di rialzarsi e dimostrare che dispone di risorse straordinarie, ma ha bisogno di questa partecipazione di pubblico, di avere un’attenzione che garantisca quella ripresa che le aree interne auspicano e aspettano ormai da sette anni. Per cui” conclude Gentilucci, “il ringraziamento più grande va alle tantissime persone che hanno animato questi eventi e che, sicuramente, ci torneranno a trovare”.

Soddisfatti anche i sindaci di Fiastra e Serravalle di Chienti, Sauro Scaficchia e Emiliano Nardi: “altro imperativo, per Fiastra, è valorizzare la castagna, ed ecco perché abbiamo arricchito l’evento Terre del Tartufo con la prima castagnata a chilometro zero” ha sottolineato Scaficchia. “Per Serravalle” ha concluso Nardi, “è stata l’occasione per far scoprire, oltre alla bontà dei nostri prodotti tipici come lenticchie e patate, le peculiarità archeologiche e storiche, a partire dal museo paleontologico, di un territorio che ha davvero tanto da offrire”.

 

Super rimonta della Sutor e finale thriller, ma alla fine è Pesaro ad aggiudicarsi la vittoria per un solo punto.

Una rimonta da -16 fino alla parità non basta ai gialloblù per avere la meglio sul Basket Giovane.

 

 

Comunicato integrale

 

I due punti vanno a Pesaro; è questo il verdetto emesso dal confronto tra Sutor e Basket Giovane valevole per la quarta giornata di andata del campionato di Serie C Unica 2023-24.

L’avvio di gara non aveva lasciato presagire a nulla di buono, Pagnini si prende il ruolo di protagonista di serata e inaugura il match con 4/4 da tre per il primo strappo ospite (4-16). L’estro offensivo del duo Gasparini-Contini consente alla Sutor di restare in scia sul 22-28 di fine primo quarto.

Il divario è destinato ad aumentare nella seconda frazione dove soffriamo più del dovuto la fisicità dei pesaresi dentro l’area e le loro alte percentuali, e il distacco a metà gara supera la doppia cifra di distanza sul punteggio di 40-54.

Nel terzo quarto, difese strettissime e attacchi a mani congelate e il canestro diventa una chimera per entrambe le compagini, e a giovarne è chiaramente Pesaro.

Nel finale di frazione, uno spiraglio di speranza per la Sutor con un gioco da quattro punti di Nessi e una tripla di Gasparini che ci mettono a stretto contatto sul 57-61.

Nell’ultimo periodo Nessi continua il suo show da oltre l’arco e ci troviamo in parità a quota 73.

Pesaro rimette il naso avanti con due canestri consecutivi di Santinelli (73-77), ma Gasparini da tre ci tiene a galla.

Gueye fa 0/2 ai liberi e abbiamo l’ultimo possesso, ma la conclusione di Gasparini si stampa sul ferro per la gioia degli ospiti.

Prossima giornata, Sabato 21 Ottobre in trasferta a Tolentino.

 

TABELLINI

Sutor Montegranaro - Basket Giovane Pesaro 76-77

Montegranaro: Quinzi 3, Catakovic 7, Verdecchia, Passarini, Nessi 22, Gasparini 17, Barbante ne, Marchioli 1, Mandozzi ne, Montanari, Merlini 8, Contini 18. All. Castorina

Pesaro: Di Francesco 3, Aloi 2, Santinelli 18, Ricci, Bonazzoli ne, Siepi 6, Sablich 8, Pagnini 19, Colotti 7, Gueye 8, Lorenzi 6. All. Donati

Parziali: 22-28, 18-26, 17-7, 19-16.

Progressivi: 22-28, 40-54, 57-61, 76-77.

Usciti per 5 falli: nessuno

 

UNIFESTIVAL: UN SUCCESSO L’EVENTO DI AZIONE UNIVERSITARIA

Comunicato integrale 

Giovedì 12 Ottobre si è tenuta la conferenza di Azione Universitaria UNIMC dal titolo “L’Europa del domani: il futuro dell’UE in vista delle elezioni” proposta per il Festival degli studenti universitari (Unifestival).

L’evento si è articolato sotto forma di un dibattito incentrato sugli sviluppi futuri dell’Europa a seguito delle prossime elezioni del 2024 e sono intervenuti la professoressa Francesca Spigarelli, docente di Economia Politica, il professor Fabrizio Marongiu Bonaiuti, docente di Diritto Internazionale, il professor Emanuele Frontoni, docente di Informatica e due ospiti provenienti dal mondo della politica giovanile, Maicol Pizzicotti Busilacchi, Segretario Internazionale di Gioventù Nazionale e Matteo Gori, Segretario Generale di Gioventù Federalista Europea.

I temi affrontati sono stati numerosi e si è spaziato dall’ambito economico a quello della ricerca, arrivando a trattare di progetti inerenti all’intelligenza artificiale, fino alla partecipazione dei giovani nel mondo politico dell’Unione.

“Siamo stati molto soddisfatti di aver trovato una sala piena di ragazzi interessati al nostro evento, attenti allo scambio di battute su temi specifici ma anche più generici, a cui tutti gli ospiti hanno potuto rispondere secondo il loro campo di competenza. Ci teniamo a ringraziare non solo gli ospiti e coloro che hanno partecipato, ma anche i tecnici e quanti dell’Ateneo di UNIMC hanno reso possibile questa occasione di confronto.” afferma Maria Delfina Gentili, coordinatrice del nucleo di Azione Universitaria a Macerata e moderatrice dell’evento. “La conferenza era mirata a rendere partecipi tutti di un tema che dobbiamo sentire come nostro, dal momento che le elezioni sono sempre più vicine ed è essenziale informarci su quella che potrà rappresentare una svolta definitiva nel cammino dei Paesi membri, compresa l’Italia” conclude Philipp Sandroni, membro del consiglio degli studenti di UNIMC.

Il blasone del Caro torna al suo posto, ma è la copia.

È tornato al suo posto, in testa all'ingresso della prioria dei SS.Filippo e Giacomo, il prezioso blasone del Caro, unico esemplare esistente al mondo dello stemma personale del noto e importantissimo letterato italiano del '500, autore tra l'altro della traduzione in italiano dell'Eneide. In realtà, però, si tratta della coppia realizzata su calco dell'originale per volontà dell'associazione Arkeo dopo il restauro dello stemma. L'originale troverà posto all'interno del museo parrocchiale.

Nella stessa mattinata è tornato al suo posto anche il dipinto di Filippo Ricci rappresentante la Madonna con santi e Anime purganti restaurato, sempre su progetto di Arkeo, grazie all'intervento economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Contemporaneamente è partita per il restauro la pala dell'altare maggiore opera di Nicola Antonio Monti e rappresentante l'Immacolata Concezione. Il restauro della tela è finanziato dall'Inner Club Montegranaro. Entro la fine dell'anno si pensa di poter ultimare tutti i progetti, compreso il museo, e rendere il complesso monumentale dei SS.Filippo e Giacomo pienamente fruibile.

Luca Craia