Sull’ennesima polemica della
minoranza montegranarese, stavolta incentrata su un presunto uso scorretto dei
buoni pasto omaggio presso gli stand delle associazioni, polemica peraltro che
segue un’interrogazione consigliare che ha già avuto risposta (vedi la copia in
allegato) interviene direttamente il Sindaco con una nota che pubblico
integralmente.
In tutti i Comuni del territorio,
quando si svolgono delle importanti manifestazioni, i Sindaci, i rappresentanti
politici ed istituzionali, sono ospiti degli organizzatori.
Solo recentemente, sono stato
invitato a Fermo in occasione della Festa della Birra con il gemellaggio con
Ansbach, ma anche a Montegiberto per l'8 settembre, senza dimenticare
tantissimi appuntamenti a Torre San Patrizio, Belmonte, Porto San Giorgio, Altidona,
Ortezzano, Montelparo, solo per citarne alcuni. Ebbene, a Montegranaro, invece
in occasione del Veregra Street Festival,
per la cui organizzazione il Comune affronta tutte le spese
organizzative, artistiche e di logistica per oltre 100.000 euro, secondo il
pensiero di questa sinistra a corto di argomenti, che sembra vivere isolata
dentro una bolla, dovrebbe essere vietato. Avere dei rapporti di cortesia
istituzionale, soprattutto in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni di
questa manifestazione, che peraltro ha riscosso un successo straordinario,
è diventato un problema.
Peccato, però, che la minoranza
dimentichi interessatamente di dire che alle stesse associazioni, che
dall'evento ricevono un cospicuo ritorno economico, non viene chiesta alcuna
compartecipazione, tanto da garantire loro persino la gratuita occupazione del
suolo pubblico.
A ciò si deve aggiungere anche
l'impegno del sottoscritto e dei colleghi di Giunta per incrementare le
sponsorizzazioni, solo quest'anno di ulteriori € 15.000,00 facendo in modo di diminuire l'onere delle spese per il
Festival a carico delle cassa comunali e, quindi, della cittadinanza.
Ma no, a Montegranaro, per il
Festival non si può ospitare nessuno perché i seguaci della Schlein non lo
gradiscono, ma senza avere granché a
cuore questa manifestazione che stanno vituperando da mesi, infischiandosene
del danno di immagine che arrecano tutte le volte.
Per concludere, inoltre, è bene chiarire che
la proposta di mettere a disposizione
dei buoni omaggio è stata condivisa con
le Associazioni, e proprio per il fatto che non vi è stata alcuna imposizione o controprestazione, non si capisce cosa si
sarebbe dovuto deliberare o quale altro atto fare. Le associazioni a differenza
dei "compagni" hanno ben compreso l'importanza del senso
dell'ospitalità e di reciprocità, per far sì che finalmente a Montegranaro
venga adeguatamente considerata dalle più alte cariche di governo a prescindere
dal colore, che nelle scorse edizioni
invece non sono mai stati tanto presenti.
Per questo, trovo questa polemica
davvero surreale, soprattutto se penso a quando ex amministratori oggi
all'opposizione, in passato non si
facevano scrupoli, quando c'erano degli ospiti, ad essere ospitati insieme agli
stessi presso qualche locanda.
E poi, di 75 buoni omaggio ne sono
stati utilizzati solamente 60 e pure da parte di personale volontario che ha
prestato servizio gratuitamente. Non è stato tolto assolutamente nulla a chi
collabora con il Festival.
Che dire, dunque, tanto rumore per
nulla.
Sono certo, tuttavia, che sarà
l'ennesimo autogol da parte di chi non riesce ad avere un minimo di confronto
costruttivo.
Ma questo la
minoranza fa finta di non saperlo.