martedì 21 novembre 2023

A Montegranaro torna Il Presepe Vivente. Ed era ora.

È ufficiale: torna il Presepe Vivente di Montegranaro. La manifestazione era cessata a causa della pandemia, nel 2019, e non era più stata organizzata ma a Montegranaro se ne sentiva decisamente la mancanza. Per le prossime Festività l’Ente Presepe che racchiude tutte le realtà cittadine che hanno collaborato in passato per la realizzazione dell’evento ha deciso di tornare nel castello montegranarese per ridare vita a quello che era lo spettacolo più importante e bello dell’anno. L’ufficialità è stata data oggi sulla pagina Facebook dell’Ente: il Presepe si farà il 6 e il 7 gennaio 2024.

Se ne sentiva la mancanza non solo perché il Presepe Vivente di Montegranaro è sempre stato, fin dalla prima edizione, veramente spettacolare, attirando un folto pubblico e caratterizzando fortemente le Festività Natalizie, ma anche e soprattutto perché è sempre stato un momento speciale di aggregazione per la comunità cittadina. Montegranaro è una realtà ricca di associazioni e organizzazioni che si occupano di mutua assistenza, cultura, solidarietà ma che tra loro fanno fatica a collaborare. Il Presepe Vivente è riuscito a metterle tutte insieme a lavorare spalla a spalla. E quattro anni senza questa collaborazione si sono sentiti: si sono sfilacciati o addirittura interrotti quei rapporti di cooperazione che si erano, seppur faticosamente, allacciati proprio per la realizzazione della manifestazione natalizia. Ora, tornando a organizzarla, si spera che quel clima di coesione possa tornare a crearsi.

 

Luca Craia


 

LE GRU ANIMANO IL PANORAMA DI PIEVE TORINA

Comunicato integrale

 

Le gru animano il panorama di Pieve Torina. Un colpo d’occhio straordinario che testimonia un lavoro di ricostruzione finalmente avviato in modo significativo. Interventi sia pubblici che privati, a significare la volontà di dare una sferzata alla riedificazione. L’obiettivo è consentire alle famiglie di poter tornare, in tempi brevi, a godere di una casa vera e di un paese con servizi strutturali.

“Questo impegno va ora ampliato alle aree più fragili dal punto di vista della riqualificazione urbana. Mi riferisco in particolare ai centri storici” sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci: “è qui che dobbiamo adoperarci, anche stimolando la creazione di norme ad hoc, per restituire alla popolazione la fruibilità delle chiese, delle piazze, delle vie centrali, ovvero abbandonare l’emergenza per vivere in quello spazio che erano i nostri paesi prima del sisma. La ricostruzione deve diventare una vera occasione di sviluppo e crescita e noi abbiamo già diversi progetti avviati, in parte finanziati. È comunque necessario continuare ad adoperarsi per creare le condizioni ottimali affinché, nel minor tempo possibile, si possa restituire ai nostri borghi l’anima, la primigenia essenza urbana, quella delle origini, della storia più antica, che ha un valore emotivo oltre che turistico. Solo così” conclude Gentilucci “potremo scongiurare il rischio di una desertificazione e dell’abbandono delle aree interne”.


 

lunedì 20 novembre 2023

Ultimi minuti ancora fatali per la Sutor: Vince Osimo 85-90

Non riesce la rimonta alla squadra gialloblù che resta ferma a quota 8 in classifica.

 

Comunicato integrale

 

Seconda sconfitta interna consecutiva per la Sutor Basket Montegranaro che viene superata dalla Robur Osimo nella gara valevole per la nona giornata del girone di andata del campionato di Serie C unica girone Marche-Umbria.

Inizio di gara favorevole agli ospiti che scappano subito sull’8-16 di metà primo quarto trascinati dalle triple di Dubois e Ferraro.

La riscossa sutorina porta le firme di Marchioli e Contini, ma è Tibs (ex di giornata) a trovare i punti sotto canestro che danno la doppia cifra di vantaggio per la Robur sul 18-28 di fine primo quarto.

Sul finire della seconda frazione le maglie sutorine si stringono in difesa e sono Nessi e Marchioli a trovare le realizzazioni per restare a galla sul -5: 44-49 al 20’.

Nel terzo quarto è sempre il solito duo Contini-Marchioli a trascinare la squadra di casa verso la rimonta che troverà il suo compimento sulla sirena con un canestro di Merlini su assist da fondo campo di Nessi.

In avvio di ultimo periodo tocchiamo il massimo vantaggio sul + 4 (70-66). Sul più bello, però, Nessi si vede fischiare il secondo tecnico di serata e conseguente espulsione. L’inerzia della gara si sposta a favore degli osimani che hanno il merito di mantenere i nervi saldi, restare costantemente a contatto e realizzare i tiri liberi decisivi nel finale di gara e conquistare la vittoria con il punteggio di 85-90.

Prossimo impegno, Domenica 26 Novembre, in trasferta a Todi.

 

TABELLINI

Sutor Montegranaro - Robur Osimo 85-90

Montegranaro: Quinzi 7, Catakovic, Verdecchia ne, Passarini, Nessi 9, Gasparini 4, Barbante, Marchioli 26, Strappa ne, Merlini 12, Contini 27. All. Castorina

Osimo: Strappato, Carancini 2, Cardellini 16, Gentiluomo ne, David, Mitrovic ne, Salamone 12, Pagliarecci ne, Tibs 22, Mittica 1, Ferraro 18, Dubois 19. All. Caruso

Parziali: 18-28, 26-21, 21-15, 20-26.

Progressivi: 18-28, 44-49, 65-64, 85-90.

Usciti per 5 falli: Passarini (Montegranaro)

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro


 

domenica 19 novembre 2023

Ultimato il seminario Arkeo 2023. Quattro nuovi volontari formati per il turismo montegranarerse.

 

Si è concluso, con una mattinata di lezione sul campo, il seminario formativo per volontari del turismo promosso da Arkeo e tenuto da me e dal Presidente dell'associazione, Filippo Quintili. Ci sono adesso quattro nuovi operatori formati appositamente per promuoverà il patrimonio culturale di Montegranaro e dare indicazioni e informazioni ai visitatori. Aumenta quindi l'organizzazione di Arkeo che, grazie a questo, avrà maggiore potenzialità nell'organizzazione di eventi che possano portare visitatori a Montegranaro. 

Il 2023 è stato un anno molto buono, che ha visto le forze dell'associazione messe a dura prova dalle continue richieste di apertura dei siti culturali da parte di turisti provenienti da tutta Italia. Con i nuovi innesti si potrà agire con maggiore efficacia e studiare nuove iniziative di promozione e sviluppo del settore, in attesa che finalmente chi di dovere cominci a pensare seriamente al turismo come fonte di ricchezza per la comunità. Intanto Arkeo fa la sua parte. Da oltre dodici anni.

Luca Craia 

sabato 18 novembre 2023

Volontari ridanno splendore al portone di San Francesco.


Ancora gente che lavora gratuitamente per la comunità, ancora un bell'esempio di amore per il paese: un gruppo di volontari ha ripulito e riverniciato il bel portone in legno che chiude il Portale di Sisto V della chiesa di San Francesco, a Montegranaro. Il portone aveva decisamente bisogno di un intervento ed è bello che sia la comunità a occuparsene.

Luca Craia 

Civitanova Marche, convegno sulla riforma fiscale con il viceministro Leo. Sottosegretario Albano: “Riforma avrà effetti positivi sulla produttività delle nostre imprese"

Comunicato integrale 

Il Sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano è intervenuta questa mattina al convegno “L’attuazione della delega fiscale: cosa cambia per i professionisti e le imprese”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino presso l’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche.
All’incontro è intervenuto anche il viceministro all’Economia e Finanze Maurizio Leo, delegato allo studio e attuazione della riforma fiscale.
Il sottosegretario Albano, a margine dell’evento, ha dichiarato: “La legge delega fiscale è una riforma che l’Italia aspettava da cinquant’anni. Il suo obiettivo è semplificare gli adempimenti fiscali e amministrativi, oltre a ridurre il carico fiscale, come abbiamo visto in legge di Bilancio. Questo è un territorio particolarmente fertile, che può recepire positivamente gli effetti questa rivoluzione copernicana nel rapporto tra fisco e contribuente per poter aumentare la produttività e favorire lo sviluppo”.


 

PIEVE TORINA: IL SINDACO GENTILUCCI A PARIGI CON LA DELEGAZIONE REGIONALE PER PROMUOVERE LE TERRE DEL TARTUFO


 Comunicato integrale 

“Aprire nuove opportunità turistiche e commerciali, soprattutto per la valorizzazione delle nostre tipicità, approfittando di una vetrina d’eccezione: Parigi e la VIII Settimana della cucina italiana nel mondo”. Sintetizza così Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, la sua partecipazione alla missione organizzata dalla Regione Marche nella capitale francese, nell’ambito di una manifestazione internazionale che vede la cucina italiana protagonista e candidata a divenire patrimonio culturale UNESCO. “Ho avuto modo mercoledì scorso di presentare e far conoscere le aree interne dell’alto maceratese a un parterre d’eccezione, composto da tanti giornalisti stranieri oltre che operatori del settore gastronomico. Al Consolato italiano ho avuto modo di illustrare i nostri progetti, a cominciare da Le Terre del Tartufo che testimoniano un’eccellenza del nostro territorio, il tartufo appunto. E proprio in vista della prossima tappa che si terrà a Pieve Torina il 9 e il 10 dicembre, ho personalmente invitato giornalisti e operatori stranieri a parteciparvi perché possano scoprire i nostri tesori, culinari e non”. La delegazione marchigiana, guidata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, ha creato occasioni d’incontro con esponenti di primo piano del mondo della politica e del comparto agroalimentare, a cominciare dai ministri dell’agricoltura italiano e francese, Francesco Lollobrigida e Marc Fesnau. “È importante cogliere queste opportunità di confronto e scambio per ampliare la rete di relazioni e introdurre in contesti internazionali i nostri prodotti e le nostre realtà territoriali. Aprirsi al mondo” conclude Gentilucci “è una delle chiavi che dobbiamo assolutamente giocare per il rilancio dei nostri territori”.

ATO 3: VENTI ANNI DI ATTIVITÀ IN UN LIBRO


Comunicato integrale 

Presentato giovedì pomeriggio, nella sala Giovannetti del Palazzo degli Studi di Macerata, un libro dedicato ai venti anni di attività dell’Aato 3 Marche Centro – Macerata. A margine dell’assemblea dell’ente, ha fatto seguito la presentazione del volume intitolato “Anno dopo anno, goccia dopo goccia”, che ricostruisce il percorso che ha portato alla costituzione dell’Ambito Territoriale Ottimale, chiamato a organizzare i servizi idrici e aggregare sotto un’unica autorità quelli relativi all’acquedotto, alle fognature, alla depurazione e alle tariffe. Suddiviso in più capitoli, il focus s’incentra sulle azioni che hanno portato al traguardo della tariffa unica, sugli investimenti che hanno consentito d’implementare la qualità dei servizi, sulle iniziative sociali e quelle per le scuole con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso sempre più consapevole dell’acqua. Tra gli interventi infrastrutturali, particolare attenzione viene riservata all’attivazione dell’Anello dei Sibillini, un progetto volto a mettere in connessione tre sistemi idrici regionali che, al momento, non possono attuare uno scambio di risorse idriche in caso di necessità.

“Partiamo da un presupposto fondamentale: l’acqua dell’Appennino maceratese e delle altre sorgenti di captazione ricadenti nell’ATO 3, è di assoluto pregio, frutto della conservazione ambientale oltre che del lavoro plurimillenario di una terra straordinaria, ricchissima ma fragile al tempo stesso” si legge nell’introduzione a firma del presidente Alessandro Gentilucci. Tuttavia, “la risorsa idrica non è infinita. Questi due dati, qualità e finitezza, devono indurre le autorità preposte alla gestione del Servizio Idrico Integrato, di cui l’AATO 3 è ente regolatore e controllore, a effettuare sempre più scelte responsabili e condivise con le comunità, che privilegino in primis i cittadini”. Un concetto rimarcato anche giovedì nel suo intervento quando Gentilucci, dopo aver ringraziato la struttura operativa e i presidenti che l’hanno preceduto, ha rimarcato la necessità di garantire agli utenti, grazie al gestore unico, “una qualità elevata del servizio, a prezzi contenuti e senza sprechi”.

Per la Regione è intervenuta il consigliere Anna Menghi che ha sottolineato l’importanza del confronto tra istituzioni centrali e territori, e come, nella gestione delle risorse idriche, non debba esservi divisione ideologica ma debba invece prevalere l’interesse delle comunità. Sulla stessa linea l’ex presidente dell’ATO 3, Stefano Montemarani, per il quale è importante superare i particolarismi in nome del bene comune, anche perché la gestione del servizio idrico, dopo la costituzione dell’ATO 3, ha conosciuto un grande scatto di qualità segnando una differenza abissale rispetto ai tempi in cui i comuni, da soli, gestivano la risorsa idrica.

A chiudere l’incontro il direttore dell’ATO 3, Massimo Principi, che ha ricordato come “in questi venti anni di attività l’ente abbia svolto un importante duplice ruolo: di impulso nei confronti dei gestori del servizio, definendo gli investimenti necessari a migliorare la qualità sia per la parte più evidente del servizio, l’erogazione in continuità di acqua ottima, sia per la parte meno visibile agli utenti, ossia la depurazione delle acque reflue; e di garante nei confronti degli utenti verso le prestazioni dei gestori. Venti anni di traguardi da sfogliare in questo libro” ha concluso Principi, “come auspicio per altri venti di servizio al pubblico”.