lunedì 4 dicembre 2023

Torna alla vittoria la Sutor: battuta San Marino 75 - 56

Buona la prima di coach Piero Coen sulla panchina gialloblù; prestazione convincente e vittoria che mancava da un mese.

 

Comunicato integrale

 

Difesa da manuale durante tutto il match e alte percentuali nella seconda parte di gara consentono alla Sutor Basket Montegranaro di superare la Pallacanestro Titano San Marino per 75-56 nella partita valevole per la dodicesima giornata di andata del campionato di Serie C girone Marche-Umbria.

Avvio di gara con mani freddissime per Capitan Nessi e compagni che hanno comunque il merito di lavorare duro nella metà campo difensiva ed evitare che gli ospiti allunghino nonostante avessero toccato il +11 a al 15’ (14-25), una tripla dello stesso Nessi e un canestro di Merlini ci permettono di restare in scia sul 19-27 all’intervallo lungo.

La rimonta sutorina nasce e si completa nel terzo quarto a suon di triple: ad iniziare è Quinzi che ne piazza tre alle quali si aggiungono le due di Passarini.

A completare l’opera ci pensa la difesa organizzata da coach Coen che non perde di ritmo intensità e il parziale di 26-16 è servito.

Nell’ultima frazione i gialloblù assestano la spallata decisiva la match; in difesa non si molla di un centimetro e al festival delle triple partecipano anche Contini, Gasparini e Marchioli che non vogliono essere da meno e mettono anche loro le proprie firme su questa vittoria importantissima che porta la Sutor a quota 10 in classifica.

Prossimo impegno, Mercoledì 6 Dicembre in trasferta a Falconara.

 

TABELLINI

Sutor Montegranaro - Pallacanestro Titano San Marino 75-56

Montegranaro: Rossi ne, Quinzi 18, Catakovic 4, Verdecchia, Passarini 9, Nessi 8, Gasparini 6, Barbante ne, Marchioli 12, Mandozzi ne, Merlini 2, Contini 16. All. Coen

San Marino: Borello ne, Gamberini 15, Frigoli 8, Macina 10, Fusco, Botteghi ne, Dini 9, Felici 7, Pesaresi 5, Monticelli 2. All. Millina

Parziali: 7-13, 12-14, 26-16, 30-13.

Progressivi: 7-13, 19-27, 45-43, 75-56.

Usciti per 5 falli: Felici (San Marino)

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro


 

sabato 2 dicembre 2023

"QUESTO NON È AMORE” – AZIONE UNIVERSITARIA DI NUOVO IN CAMPO SU UN TEMA DI PROFONDA ATTUALITA’

 Comunicato integrale

 

Il 30 novembre 2023 si è tenuta, presso il Dipartimento di SPOCRI la conferenza “Questo Non è amore”, un evento mirante a promuovere una riflessione comunitaria contro la violenza sulle donne, e che ha acquisito ancora più rilevanza a seguito della tragica vicenda di Giulia Cecchettin.

Partendo dalle domande e dagli spunti degli studenti, sono intervenuti Veronica Sansuini, vittima di violenza coniugale, Maria Barbarisi, criminologa e autrice, la professoressa Alessandra Fermani, docente di psicologia sociale e della famiglia e responsabile del counseling presso l’università di Macerata, e il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, oltre a Maria Delfina Gentili e Matteo Cattivera (moderatore dell’evento), rispettivamente presidente e vicepresidente del nucleo maceratese di Azione Universitaria. L’evento è incominciato dalla vicenda personale di Veronica Sansuini e dalle riflessioni della dottoressa Barbarisi e della professoressa Fermani, rivolgendo agli ospiti le numerose domande proposte da astanti e colleghi. La senatrice Elena Leonardi, trattenuta da impegni istituzionali, si è rivolta ai partecipanti tramite un messaggio registrato, in cui oltre a portare i saluti a tutta la comunità di Unimc e di Azione Universitaria, ha sottolineato l’impegno del governo a contrastare questo fenomeno e ha sostegno delle vittime.

“Questo evento, organizzato quasi due mesi fa, ha lo scopo di incentrare il tema in modo pragmatico per cercare di dare risposte concrete e senza ideologismi di fondo”, ha esordito Matteo Cattivera, impostando la direzione del confronto. “Quando ho sentito della morte di Giulia non ho provato rabbia, odio e frustrazione, ma sono rimasta immobile davanti all’accaduto”, ha continuato Maria Delfina Gentili, riprendendo poi le tante riflessioni ricevute da numerosi studenti.

“I maschi non sono più aggressivi delle femmine e non siamo qui per dire che i maschi sono tutti cattivi e le donne tutte buone: abbiamo le nostre cattiverie, le nostre défaillance, le nostre fragilità. La violenza verbale non ha differenze di genere”, ha proseguito la professoressa Fermani, esaminando le manifestazioni di un fenomeno polimorfo.

“Ragazze, mai un ultimo appuntamento da soli! Voleva prendere un caffè con me, ho visto che aveva una carabina dietro la porta del garage. Mi salvò mio nipote. La mattina dopo lui si sparò e si uccise. I carabinieri mi dissero che il secondo colpo in canna sarebbe stato per me. Ti fa sentire importante, ti fa sentire di essere tutto, tiporta via le amicizie, ti controlla il telefono. Se accade una cosa del genere, ragazze, scappate! Questo è l’inizio di una relazione tossica”, è stato l’accorato appello di Veronica Sansuini. “Le donne sono quelle che vi hanno dato la vita, vi daranno prole e le donne sono anche le vostre nonne”.

Come Azione Universitaria siamo molto contenti di essere riusciti ad affrontare questo tema senza ideologismi e strumentalizzazioni di ogni tipo, poiché siamo consapevoli che questo non può che allontanare tutti da quello che deve essere il confronto sano su un tema così importante. Ringraziamo ancora una volta i relatori, gli ospiti e tutti coloro che hanno deciso di partecipare.


 

Una via civitanovese intitolata alla "Montesanta". La targa realizzata dal Montegranarese Alessandro Pizzuti


Alla celebre sensitiva, Pasqualina Pezzola, meglio nota come "la Montesanta" per le sue origini di Potenza Picena, Civitanova intitolerà la via in cui sorge quella che era la sua casa, meta di pellegrinaggi della speranza di persone malate a cui Pasqualina non dava la guarigione ma l'indicazione del male che avessero e di chi, con la medicina, potesse curarle. Molto amata e conosciuta in tutto il mondo, tanto che a ricorrere ai suoi servizi pare ci fossero personaggi come Fellini e Zeffirelli, la Montesanta ha fatto la sua parte di storia della città rivierasca. D'obbligo intitolarle la sua strada, dove verrà posta una targa metallica con la sua effige realizzata dall'artista montegranarese Alessandro Puzzuti di cui recentemente abbiamo apprezzato il bel murales di piazza Mazzini a Montegranaro. 


Luca Craia 

venerdì 1 dicembre 2023

Mielinfesta 2023, premiati i migliori mieli dei Parchi dell'Appennino. Tra i vincitori Serena Ottavi di Cessapalombo

Comunicato integrale

 

I Parchi dell'Appennino centrale riuniti per premiare i migliori mieli del 2023, nell'ambito del concorso Mielinfesta.

Si è tenuto sabato 25 novembre l'appuntamento nella cornice del Parco Regionale Sirente Velino, l'ente che, quest'anno, ha ospitato nella sua sede a Rocca di Mezzo (AQ) la cerimonia itinerante di premiazione del concorso che - lanciato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - ogni anno dal 2011 elegge i mieli migliori prodotti sul territorio dei comuni compresi nel perimetro dei Parchi dell'Appennino centrale. Protagonisti, quindi, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Regionale Sirente Velino, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

Vincitrice nella categoria Mieli millefiori sotto gli 800 metri è risultata Serena Ottavi di Cessapalombo (MC) che, con il cugino Diego Coperchio, ha trasformato da alcuni anni, una passione ultra decennale in un progetto più strutturato con 30 alveari nella frazione Montalto di Cessapalombo, tra i 500 e i 1000 metri, con una produzione di alcuni quintali di miele.

“Siamo orgogliosi del premio ricevuto  - ha detto Serena Ottavi, 29 anni - e vogliamo esprime il nostro ringraziamento al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al Comune di Cessapalombo e al Giardino delle Farfalle con cui abbiamo collaborato per il progetto BeeSafe sull’ape regina ligustica, senza dimenticare la Proloco di Cessapalombo che, insieme all'Occhio Nascosto dei Sibillini, ci aiutano a promuovere il nostro miele”.

“Grazie ai corsi specialistici in apicoltura della Regione Marche  - ha affermato Diego Coperchio, 38 anni - che ho potuto frequentare, stiamo ottenendo un prodotto ottimo, testimoniato anche dai risultati delle analisi che compiamo ogni anno sul nostro miele, che viene preso ad esempio per la ricchezza degli enzimi presenti”.

Il Centro Ricerche Miele del Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha recentemente diffuso i risultati dell'analisi condotta su campioni di miele prodotti sul territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. I risultati hanno evidenziato un'eccellenza per naturalità e salubrità, genuinità, freschezza e buona conservabilità nel tempo. Le analisi dei parametri chimico fisici hanno riscontrato la totale assenza di residui di antibiotici, pesticidi e metalli pesanti.

La manifestazione Mielinfesta vuole esaltare le qualità dei mieli prodotti all’interno delle aree protette appenniniche, sottolineando altresì il forte legame tra apicoltura e ambiente, tra api e biodiversità, ma anche l’importanza del prodotto del miele, che ne rappresenta la diretta espressione.

“L’alveare e i prodotti apistici possono essere considerati un ottimo strumento d’indagine per capire lo stato di salute e la biodiversità dell’ambiente in cui si sviluppano - sottolinea Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - Il monitoraggio dei nostri mieli ha restituito valori altamente positivi e conferma come il territorio dei Monti Sibillini sia un luogo privilegiato per lo sviluppo di attività economiche sostenibili e funzionali alla tutela della biodiversità, come è l’apicoltura”.


 

Piero Coen nuovo allenatore della Sutor Basket Montegranaro  


Comunicato integrale 


La Sutor Basket Montegranaro è lieta di annunciare l’ingaggio come capo allenatore di coach Piero Coen.

Nato ad Ancona nel 1963, appende gli scarpini al chiodo nel 1997 per iniziare immediatamente il suo percorso da allenatore.

Una carriera di assoluto livello che lo ha visto protagonista sulle panchine di svariate piazze importanti del panorama cestistico italiano.

Il suo viaggio parte dalla Stamura Ancona, dove tornerà due volte nel corso degli anni, per toccare poi altre mete come Atri, San Severo, Reggio Emilia in Serie A2, Recanati, Jesi, Chieti e Mestre.

Un lungo girovagare tra Serie A2 e Serie B che fa di Piero uno dei più stimati, apprezzati e benvoluti tecnici in circolazione.

Ha sposato il nostro progetto e questo rappresenta per la società sutorina un motivo di grande gioia e immenso orgoglio.

Buon lavoro, coach!


Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro