sabato 13 gennaio 2024

A Montegranaro si rinnova la tradizione: per Sant’Antonio la benedizione degli animali e del pane.

Domenica 21 gennaio è la festa di Sant’Antonio Abate, che in realtà cade il 17 ma che viene celebrata nella domenica successiva. È una festa tradizionalmente molto sentita ed è proprio la tradizione che si cerca di rispettare a Montegranaro rinnovando riti antichi e gesti che non possiamo perdere. Già al mattino di domenica 21, alle ore 8, nella chiesa di San Serafino, al termine della Santa Messa verrà benedetto il pane che poi verrà distribuito nel teatrino della Pievania fino alle 12,30. Alle 11.15, prima della Santa Messa delle 11.30, in piazza Mazzini, davanti al portale di San Francesco avverrà la benedizione degli animali domestici, momento in cui ogni fedele potrà portare il proprio amico a quattro zampe. Anche a Villa Luciani ci saranno sia la benedizione del pane che degli animali, a partire dalle ore 9.15.

 

Luca Craia


 

venerdì 12 gennaio 2024

Quinto defibrillatore in strada a Montegranaro a cura della Croce Gialla. Aumenta la sicurezza.

È stato donato da Marco Marchini, Consigliere della Pubblica Assistenza montegranarese, il quinto defibrillatore che verrà installato in un lugo pubblico per dare maggiore assistenza e sicurezza alla cittadinanza; la teca che lo conterrà, predisposta con allarme, è stata donata dall’ Inner Wheell distretto 209 Italia. Verrà installato a Villa Luciani, in via Alpi, all’altezza del civico 25 dalla Croce Gialla che ha promosso l’iniziativa come nei precedenti casi. Sabato 20 gennaio ore 11.00 ci sarà una cerimonia di inaugurazione alla presenza delle Autorità cittadine, aumentando così la sicurezza di tutti i Montegranaresi, come del resto la Croce Gialla fa dal 1988, intervenendo alle chiamate di emergenza 112, effettuando trasporti di infermi, servizi sportivi, nella Protezione civile e anche per la formazione con corsi mirati.

 

Luca Craia

 


 

martedì 9 gennaio 2024

Visso, dal 13 dicembre guasto alla rete telefonica fissa. Gli uffici del Parco raggiungibili via mail.

 


Comunicato integrale


Le linee telefoniche della rete fissa (quindi non riguardante la rete mobile) non funzionano dal 13 dicembre per un guasto di "particolare complessità" della rete telefonica locale. Di conseguenza non si possono ricevere chiamate agli uffici dell'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini né agli uffici del Reparto dei Carabinieri Forestali, né effettuarne.

Il guasto si sta protraendo e sta provocando dei disservizi all'utenza che in questo periodo chiama per avere informazioni e chiarimenti sui procedimenti di autorizzazione per la ricostruzione e per i progetti del PNRR. Il disservizio coinvolge e anche a quella parte di pubblico che vuole ricevere informazioni turistiche, servizio normalmente garantito dal Parco e che è stato impossibile fornire proprio durante le festività natalizie, periodo in cui si registra un picco di richieste per informazioni su ospitalità e servizi.

Si spera in un veloce ripristino della situazione esistente.

Il Parco è raggiungibile alla mail parco@sibillini.net

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO: L’AFFIDAMENTO DECISO DA UN CLUB

Comunicato integrale

 

Spiace constatare come la Società Valli Varanensi srl, che gestisce la risorsa idrica per molti comuni dell’entroterra maceratese, sia stata esclusa dal presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, nella riunione da lui indetta per il prossimo martedì 9 gennaio avente ad oggetto la individuazione del gestore unico cui affidare il servizio idrico integrato dell’AATO 3 Marche Centro Macerata.

A margine la valutazione sulla legittimità di Parcaroli, in veste di presidente della Provincia di Macerata, nel convocare la suddetta riunione, balza però agli occhi l’operazione “esclusiva” che  sta tentando di incardinare sul tema gestore servizio idrico, quasi che si trattasse di un club  privato. Mal si comprende la logica di invitare alcune società, non tutte, e alcuni comuni  identificandoli come capofila che tali, però, non sono. Che cosa si nasconde dietro questo  disegno?

Le politiche dell’acqua vanno gestite nelle sedi opportune e, specificamente, nell’assemblea  dell’ATO 3 dove sono presenti tutti i sindaci. Sarebbe opportuno evitare fraintendimenti e  sovrapposizione di ruoli, invece di alimentare confusione.

Ci aspetteremmo dal presidente della Provincia un maggior senso di responsabilità che tenga  conto dell’interesse precipuo dei cittadini a che l’acqua rimanga in mano pubblica: a parole tutti si  sono dichiarati contro il rischio privatizzazione ma, nei fatti, fughe in avanti come quella tentata da  Parcaroli vanno esattamente verso quella direzione.

E allora, forse, riusciamo a spiegarci perché la società Valli Varanensi srl, che rappresento, e che è  l’unica tra le società di gestione delle risorse idriche dell’ATO 3 totalmente pubblica e ad oggetto  unico, non è stata invitata a questa riunione…

 

Andrea Biekar, Valli Varanensi srl