Comunicato
integrale
Spiace constatare
come la Società Valli Varanensi srl, che gestisce la risorsa idrica per molti comuni
dell’entroterra maceratese, sia stata esclusa dal presidente della Provincia di
Macerata, Sandro Parcaroli, nella riunione da lui indetta per il prossimo
martedì 9 gennaio avente ad oggetto la individuazione del gestore unico cui
affidare il servizio idrico integrato dell’AATO 3 Marche Centro Macerata.
A margine la
valutazione sulla legittimità di Parcaroli, in veste di presidente della
Provincia di Macerata, nel convocare la suddetta riunione, balza però agli
occhi l’operazione “esclusiva” che sta
tentando di incardinare sul tema gestore servizio idrico, quasi che si
trattasse di un club privato. Mal si
comprende la logica di invitare alcune società, non tutte, e alcuni comuni identificandoli come capofila che tali, però,
non sono. Che cosa si nasconde dietro questo disegno?
Le politiche
dell’acqua vanno gestite nelle sedi opportune e, specificamente, nell’assemblea
dell’ATO 3 dove sono presenti tutti i
sindaci. Sarebbe opportuno evitare fraintendimenti e sovrapposizione di ruoli, invece di alimentare
confusione.
Ci aspetteremmo
dal presidente della Provincia un maggior senso di responsabilità che tenga conto dell’interesse precipuo dei cittadini a
che l’acqua rimanga in mano pubblica: a parole tutti si sono dichiarati contro il rischio
privatizzazione ma, nei fatti, fughe in avanti come quella tentata da Parcaroli vanno esattamente verso quella
direzione.
E allora, forse,
riusciamo a spiegarci perché la società Valli Varanensi srl, che rappresento, e
che è l’unica tra le società di gestione
delle risorse idriche dell’ATO 3 totalmente pubblica e ad oggetto unico, non è stata invitata a questa riunione…
Andrea Biekar, Valli Varanensi srl