martedì 16 gennaio 2024

Con Mamma Esco a Fare due Passi a Porto Sant’Elpidio arrivano Daniele Paci e Nicoletta Venanzi a parlare di cibo sano.

Girano sul territorio fermano per portare al pubblico argomenti di riflessione e discussione importanti basandosi su testimonianze dirette. Sono i ragazzi di Mamma Esco a Fare due Passi, la web social radio che ormai da tempo promuove incontri con personaggi stimolanti e accattivanti. Dopo Fermo, Montegranaro, Porto San Giorgio, Torre di Palme e Marina Palmense, ora arrivano a Porto Sant’Elpidio, alla sala “La Piccola” dove, alle 21 di venerdì 26 gennaio, potremo incontrare due personaggi social che stanno conquistando un larghissimo seguito parlando di cibo e nutrizione sana: Nicoletta Venanzi e Daniele Paci. Ci sarà anche Lucia Zamponi, psicologa e psicoterapeuta, insieme a Rebecca Liberati che condurrà la serata. Una serata che segue una mattinata dedicata ai ragazzi delle scuole, come è consuetudine per la social radio, che potranno incontrare direttamente a scuola Paci e Venanzi. Un impegno costante, quello di Mamma Esco a Fare due Passi, per vivacizzare culturalmente il territorio con un’attenzione particolare ai più giovani.

 

Luca Craia

 


 

La ricca Montegranaro di fine XVIII secolo

Penso che la grande ricchezza che Montegranaro ha vissuto nel XX secolo, in particolare nella sua seconda metà, non sia stata un fenomeno a se stante. Anche in passato il paese ha dato segnali di grande benessere economico. Penso alla fine del ‘700, un periodo che deve essere stato particolarmente florido per i Montegranaresi, tanto da potersi permettere di costruire, nel giro di una ventina di anni scarsa, addirittura tre chiese nuove, tutte arredate in maniera sontuosa. Si è cominciato con la magnifica Prioria dei SS.Filippo e Giacomo, eretta nel 1760 quasi totalmente da nuovo con un’opera ingegneristica notevole che ha poggiato le mura su quelle della sottostante chiesa di Sant’Ugo, molto più antica. La chiesa inoltre fu corredata di preziose pitture murarie, di due tele di pregio e di un organo poi sostituito dall’attuale Malvesto. Un grande investimento, quindi.

Pochi anni dopo, nel 1771, la Confraternita del Suffragio modificava radicalmente una parte della cinta muraria, probabilmente una torre, per trasformarla nella chiesa di San Pietro Apostolo. Una costruzione sicuramente più piccola rispetto alla precedente ma molto preziosa. Addirittura la nuova chiesa contava ben tre tele (non conosciamo quella che venne sostituita dal San Pietro di Orazio Orazi ma sicuramente c’era un altro dipinto) e il perimetro delle mura era policromo con imitazioni del marmo. Il pavimento in prezioso cotto intarsiato e la volta in camorcanna che imita una cupola contribuiscono ad arricchire una costruzione che sicuramente deve essere stata piuttosto costosa, tanto che non si è riusciti a ultimarne la facciata per la quale era prevista una copertura in marmo.

Dopo sei anni, nel 1777, veniva ultimata anche la costruzione del tempio dedicato al Santo locale e attuale patrono, il cappuccino San Serafino da Montegranaro. Anche questa chiesa viene edificata praticamente ex novo sul poco che rimaneva dell’antica chiesa di San Francesco Vecchio già Santa Margherita. Qui fu poprio il popolo montegranarese a farsi carico interamente della costruzione sia con finanziamenti che col proprio lavoro diretto. L’edificio, in un austero stile neoclassico, è arricchito da sontuosi altari lignei e da un corredo di opere di pittura di gran pregio, opera di pittori molto noti all’epoca come Alessandro e Filippo Ricci e Nicola Antonio Monti.

Insomma, una spesa ingente per le chiese che testimonia un momento sicuramente molto florido per la comunità montegranarese. Comunità quindi non nuova alla ricchezza che, se da un lato ha permesso di costruire testimonianze architettoniche così importanti, dall’altro ha consentito che si facesse scempio di moltissimo patrimonio storico e architettonico, spogliando di elementi testimoniali il castello e lasciandolo privo di tante sue parti che oggi sarebbe importantissimo avere.

 

Luca Craia


 

lunedì 15 gennaio 2024

Montegranaro nell'elenco regionale del Borghi Storici. Un’importante opportunità per valorizzare il castello montegranarese.

È molto importante la notizia data dal Sindaco, Endrio Ubaldi, circa l’inscrizione di Montegranaro nell'elenco regionale del Borghi Storici. È importante perché fornisce a Montegranaro l’opportunità di poter utilizzare una serie di servizi e di fondi specifici per quei centri che posseggono una parte storica rilevante, ma è anche il riconoscimento del valore storico e, quindi, turistico del nostro castello e di quanto in esso contenuto. Segnalai al Sindaco e all’Assessore Gismondi questa opportunità circa un anno e mezzo fa indicando che la limitazione ai borghi con meno di 5000 abitanti fosse relativa al borgo stesso, dove il borgo è la porzione storica di interesse. Mi fa quindi piacere che essa sia stata colta. Ora c’è da stare molto accorti e non perdere nessuna possibilità che possa aiutarci a recuperare e valorizzare il centro storico. Comunque, una notizia che ci voleva per recuperare un po’ di fiducia per il futuro.

 

Luca Craia


 

domenica 14 gennaio 2024

MA CHE BELLA QUESTA SUTOR: ALLA BOMBONERA, BATTUTA JESI PER 82-53


 

Difesa e alte percentuale consentono alla compagine veregrense di ottenere la seconda vittoria consecutiva


Comunicato integrale 


Capolavoro cestistico quello messo in atto dai ragazzi gialloblù che, tra le mura amiche, battono agevolmente la Taurus Basket Jesi nella partita valevole per il diciottesimo turno del campionato di Serie C Unica girone Marche-Umbria.

Bella, affamata e feroce: è questa la Sutor che si presenta in campo sin dalla palla a due e il parziale di 15-0, con tutti i componenti del quintetto a segno, spiega la situazione meglio di ogni altra parola.

Jesi si mette a zona ma Luca Quinzi la buca con un netto 2/2 dall’arco rendendo vano ogni sforzo difensivo degli ospiti.

A fine primo quarto il punteggio è di 28-5 a favore dei padroni di casa.

Nella seconda frazione il copione non cambia di una virgola; coach Coen ruota gli uomini trovando buone risposte da Verdecchia e nel frattempo Quinzi continua il suo personale show di serata fatto di veloci penetrazioni e conclusioni da lontano.

Marchioli non vuole da essere da meno e con tre triple consecutive ci spedisce sul + 30 a metà gara (50-20).

La lunga sosta non mina affatto le certezze tattiche della Sutor che mantiene alta la guardia e non concede nulla agli avversari: Gasparini certifica il suo momento di forma trovando i punti che tengono la Taurus a distanza di sicurezza, permettendo così alla squadra di gestire con tranquillità il vantaggio accumulato.

L’ultimo quarto ha poco da dichiarare alla partita; entrano in campo anche i giovanissimi Strappa e Mandozzi con quest’ultimo che bagna il suo esordio con una tripla dall’angolo che fissa il punteggio finale di 82-53 a favore della Sutor.

Prossimo impegno, Domenica 21 Gennaio in trasferta ad Urbania.

TABELLINI

Sutor Montegranaro - Wispone Taurus Jesi 82-53

Montegranaro: Quinzi 19, Verdecchia 7, Passarini 7, Nessi 8, Gasparini 9, Barbante, Marchioli 17, Mandozzi 3, Strappa, Merlini 5, Contini 7. All. Coen

Jesi: Moretti, Ortenzi 15, Marziali 6, Bregagna ne, Giulietti 6, Marcone 8, Zandri 11, Lebediev ne, Pesce 7, Pistola, Brutti ne. All. Rossetti

Parziali: 28-5, 22-15, 17-16, 15-17.
Progressivi: 28-5, 50-20, 67-36, 82-53.
Usciti per 5 falli: nessuno