Fonte Zoppa è una delle testimonianze storiche più interessanti di Montegranaro. La sorgente fu inglobata in un’apposita struttura già alla fondazione del paese e per quasi mille anni è stata una delle principali fonti di acqua potabile per la comunità. La costruzione è complessa e molto bella, con le vasche di raccolta dell’acqua coperte da un portico e un lungo cunicolo di alimentazione. La fonte è stata purtroppo progressivamente abbandonata, con conseguente degrado dovuto all’usura del tempo e alla vegetazione che l’ha letteralmente mangiata.
La scorsa estate un gruppo di volontari dell’associazione Arkeo ha recuperato l’antica fonte, tirandola letteralmente fuori dalla piccola selva che l’aveva inglobata, ripulendo le vasche e ripristinando il flusso d’acqua di alimentazione dalla vena. Un lavoro molto impegnativo che ha dato risultati eccellenti, tanto che la fonte ora appare in tutto la sua bellezza.
Al termine di questi lavori, però, la squadra di volontari ha notato che il muro perimetrale superiore, che fa da spalla contro la scarpata e la sostiene, presentava segni di un ammaloramento piuttosto deciso e preoccupante. Prontamente segnalata la cosa all’Assessore ai Lavori Pubblici, Giacomo Beverati, sia verbalmente che per iscritto tramite PEC, il Comune si è subito attivato. Ora si attende che l’Ufficio Tecnico faccia le sue valutazioni e che quantomeno il muro venga messo in sicurezza, sperabilmente senza pregiudicare la fruibilità del sito.
Luca Craia