Comunicato integrale
Ha fatto il pieno di presenze il
punto su “Superbonus”, “Sismabonus” e ricostruzione post sisma organizzato da
Fratelli d’Italia a Macerata con il commissario speciale Guido Castelli. Tante
le presenze registrate alla Domus San Giuliano per un ampio confronto
arricchito dagli interventi delle autorità e dalle domande dei partecipanti.
Ai saluti dei consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi, del
segretario cittadino Pierfrancesco Castiglioni e di quello provinciale Massimo
Belvederesi, ha fatto seguito l’introduzione della Senatrice Elena Leonardi,
coordinatrice regionale di FdI, che ha tracciato l’agenda della serata, con
particolare riferimento agli interventi necessari per rilanciare i territori
colpiti dal terremoto. Parole che hanno consentito poi al commissario alla
ricostruzione di approfondire in modo puntale gli aspetti della sfida lanciata
dal sisma: "Abbiamo di fronte l’occasione di ripensare il territorio e le
sue funzioni – ha spiegato Castelli –, una delle grandi problematiche è senza
dubbio quella che riguarda lo spopolamento di aree che già subivano una diffusa
crisi demografica. Il nostro obiettivo è far si che con la ricostruzione si
possano riportare le persone ad abitare in questi borghi". Rispetto al
tema del “Superbonus”, l’intervento del commissario Castelli è stato netto:
"Il 110 ha cambiato le priorità di alcuni tecnici spostandoli dalla
ricostruzione – ha sostenuto –, nel frattempo sono aumenti i prezzi che hanno
cambiato i quadri economici in un contesto già complesso e che ha messo a
rischio la ripartenza degli interventi nei Comuni. Ci siamo concentrati sul
problema e abbiamo aggiunto il 110 al contributo sisma fino al 2025".
Rispetto alla Zona Franca Urbana (Zfu), il commissario ha chiuso con l’auspicio
di essere riuscito a rifinanziarla almeno parzialmente.
Vista anche l’ampia platea composta in particolare dal presidente della
Provincia e Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, nonché dai dirigenti e
rappresentanti provinciali di FdI e dagli amministratori locali, come il
Vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’Assessore Paolo Renna e i consiglieri
comunali di Macerata; l’incontro con Castelli ha consentito di ribadire la
priorità e lo stato dell’arte anche dei progetti decisivi per la città e per il
territorio: l’intervalliva Sforzacosta-Pieve, Montanello-Villa Potenza e il
nuovo ospedale di primo livello di Macerata, del quale partirà la gara per la
progettazione.
"Il Governo Meloni ha stanziato oltre 1 miliardo e 500 milioni di euro per
il sisma nell’ultima legge di Bilancio, non solo – ha ricordato ampliando la
discussione Elena Leonardi –, rivendichiamo con forza la scelta di mettere un
marchigiano, il senatore Castelli, a capo della struttura commissariale per la
ricostruzione. Un’azione in continuità con quanto avviato dalla Regione Marche
e dal presidente Acquaroli che aveva già in precedenza nominato Castelli
assessore delegato a tali temi". Per Leonardi, pertanto, "il rapporto
tra Governo e Regione sulla ricostruzione è determinante per supportare le aree
danneggiate dal terremoto e le loro popolazioni". Un’azione testimoniata
anche da altre ulteriori misure, come i 171 milioni del PNRR sisma per le
piccole e medie imprese o gli interventi sulle reti viarie; oltre che dalla
volontà di recuperare "non solo le mura ma le comunità", grazie alla
ricostruzione dei luoghi di culto e di quei presidi vitali per città, come le
caserme dei vigili del fuoco (8,7 milioni) e le Università (oltre 2 milioni).
Molteplici infine le domande dei cittadini alle quali il commissario Castelli
non si è sottratto, evidenziando il lavoro svolto anche per la semplificazione
delle procedure e per mettere a disposizione nel più breve tempo possibile le
risorse destinate. Sforzi che testimoniano ancora una volta la centralità della
ricostruzione nell’agenda del Governo, dell’Amministrazione Acquaroli, di
Fratelli d’Italia e dell’intero Centrodestra.