mercoledì 21 febbraio 2024

Rivelazioni e soprese dal restauro dell’Immacolata del Monti.


Dal restauro dell’Immacolata di Nicola Antonio Monti, pala dell’altare maggiore della Priorale dei SS.Filippo e Giacomo a Montegranaro, stanno emergendo particolari prima nascosti dallo sporco e da rimaneggiamenti maldestri, particolari che rendono l’opera, oltre che pregevole, particolare e unica. Uno dei particolari più interessanti riguarda San Giacomo il Minore, che viene rappresentato insieme alla pietra della sua lapidazione, quindi con un’iconografia non comune, mentre San Filippo Apostolo viene colpito da un raggio di luce che parte dalla Colomba dello Spirito Santo, anche questo dettaglio che era invisibile prima del restauro. 

È interessantissimo che la Colomba nasconde sul petto un uovo. Questo tipo di immagine non è frequentemente riscontrabile in altre iconografie e sarebbe interessante fare uno studio iconografico. L’uovo è simbolo di rinascita, quindi posso azzardare l’ipotesi che rappresenti un presagio della Pasqua, a sottolineare come la figura della Madonna sia propedeutica alla morte e resurrezione di Gesù, quindi alla salvezza.

Altro elemento riaffiorato col restauro e prima non visibile è il paesaggio che osserviamo in basso a sinistra; un paesaggio appena abbozzato che rivela il profilo del Conero e un panorama che somiglia molto a quello che si può osservare dall’alto di Montegranaro guardando verso il mare.

Molto suggestivo il serpente ai piedi della Vergine la cui testa assume sembianze umane nella sua rappresentazione del Maligno schiacciato dalla purezza di Maria.

Molti quindi i segreti che questa tela nascondeva dietro i segni del tempo e che si sono rivelati grazie all’intervento di restauro che si può dire ormai ultimato. La tela a giorni verrà ricollocata al suo posto.

 

Luca Craia


 

PIEVE TORINA: PERCORSI DI STORIA PER CONOSCERE IL TERRITORIO


 Comunicato integrale 


Sarà il sentiero delle acque il punto di partenza della seconda edizione dei “Percorsi di Storia”, passeggiate accompagnate da racconti su fatti, eventi e personaggi del territorio che prenderà il via domenica prossima, 25 febbraio, a Pieve Torina. “Una modalità di fruizione turistica già sperimentata, dove gli oltre 200 partecipanti della scorsa edizione hanno innestato quel circuito virtuoso che poi è esploso nel grande attrattore rappresentato dal percorso kneipp” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “L’obiettivo è promuovere il territorio facendo conoscere le sue bellezze, la sua natura, la sua storia, e dare al pubblico l’opportunità di sperimentare le prelibatezze enogastronomiche che solo un ambiente incontaminato può offrire. Sotto la guida esperta di Matteo Petracci condurremo i partecipanti in quattro percorsi diversi in cui affronteremo varie tematiche, dagli antichi insediamenti eremitici ai sistemi di difesa del ducato dei Da Varano, dalle tradizioni produttive legate all’economia agropastorale agli straordinari paesaggi degli altipiani di Macereto. E tutto questo” conclude Gentilucci, “gratuitamente e in una modalità molto semplice, aperta a chiunque, che coniuga turismo naturalistico e turismo culturale come chiavi vincenti per il rilancio del territorio”. Le date delle passeggiate, tutte di domenica, saranno il 25 febbraio, il 17 marzo, il 7 aprile e il 5 maggio.

Per informazioni:

girastorieraccontiincammino@gmail.com

martedì 20 febbraio 2024

Come si inventa il FantaSanremo. Un incontro con una delle ideatrici del popolare gioco a cura di Mamma esco a fare due passi.

Come si inventa il Fantasanremo? Lo sa bene  Marina Mannucci perché lo ha inventato lei, insieme ad altri cinque ragazzi “e una nonna”, come recita il titolo del suo libro. “Dietro al FantaSanremo c’è un gruppo di ragazzi” dice la Mannucci, “c’è il miracolo di avere avuto un’intuizione e di vederla realizzata. C’è la vita, che col suo modo ironico, a volte crea le condizioni per far funzionare le cose, seppure in un momento in cui il mondo è stato sconvolto”. Era uno dei periodi più brutti degli ultimi anni, quello della pandemia “che ha bloccato il mondo dello spettacolo e dalla quale è nata questa folle idea che è diventata virale”. E a questo gruppo di ragazzi viene in mente un’idea semplice e geniale nello stesso tempo, un gioco che “è riuscito a mettere tutti sullo stesso piano, abbattendo barriere legate all’età, ai generi e ai ruoli”.

Tutto questo, la storia di quest’idea che ha coinvolto tutta l’Italia, verrà raccontata da Marina Mannucci venerdì 23 febbraio alle 21 presso la sala di lettura della Biblioteca Spezioli di Fermo. Un altro appuntamento stimolante e divertente ideato e voluto da Mamma esco a fare due passi social radio, in collaborazione con il XIX Ambito Territoriale, Comune di Fermo e DDV. Da non perdere.

 

Luca Craia


 

lunedì 19 febbraio 2024

Sugli impianti sportivi la minoranza fa finta di non sapere. Ubaldi risponde e puntualizza.


 Comunicato integrale


Dispiace leggere per l'ennesima volta degli attacchi sullo sport da parte dell'opposizione, che da diversi mesi a questa parte fa finta di non aver mai governato e di non aver conoscenza delle criticità di alcuni impianti sportivi cittadini; ma evidentemente, come si suol dire, "ripetita iuvant", cosicché sarò costretto a rinfrescare la memoria soprattutto dei più giovani consiglieri di minoranza.

Innanzitutto nell'attacco molto forte e strumentale a livello mediatico si omette di dire che la Palestra San Liborio, lo spazio al coperto di gran lunga più utilizzato dalle società cittadine e dalle scuole, versava in una situazione indecorosa a dir poco e nei mesi scorsi l'amministrazione che guido, facendo un importante sforzo, l'ha rimessa praticamente a nuovo.


Altra piccola ma interessata dimenticanza riguarda il fatto non secondario che la riduzione di capienza per la Bombonera è stata prescritta nel mese di settembre del 2021, in periodo commissariale, dalla Commissione convocata per un problema su una pedana dell'anello superiore. È stato il primo problema affrontato appena insediato, tanto è vero che per gli spettacoli come il veglione di carnevale anche dai vigili del fuoco nella Commissione pubblici spettacoli convocata dal sottoscritto è arrivata l'autorizzazione fino a 600 persone nel piano inferiore mentre, per riavere l'utilizzo per gli spazi superiori, sarebbero necessari interventi costosissimi, ben superiori al milione di euro, che attualmente non potremmo assolutamente permetterci.

Cio' ha fatto concentrare tutti gli sforzi dell'Amministrazione Comunale per riprendere con determinazione il percorso per il nuovo Palazzetto dello Sport; abbiamo triplicato i finanziamenti pubblici e fra meno di 20 giorni scadrà la gara per l'appalto integrato per la realizzazione. Non vorrei che il crescente interesse, verso il completamento di una struttura attesa dalla metà degli anni 80 faccia spostare l'attenzione su altre questioni.

Altre piccole dimenticanze, seppure con capienze ridotte: sia la Bombonera sia lo Stadio sono perfettamente agibili per i campionati che disputano la Sutor ed il Montegranaro Calcio che solo in un'occasione ha liberamente scelto di andare a giocare in un altro stadio per poter ospitare il gran numero di tifosi ospiti e fare un incasso superiore. Assolutamente legittimo, ci mancherebbe.

Insieme agli Assessori allo Sport ed ai Lavori pubblici abbiamo Iniziato il percorso per poter avere un quadro economico certo sulla spesa necessaria per poter avere il Certificato Prevenzione Incendi allo Stadio. Probabilissimamente la spesa sarà molto alta, viste le altre serie criticità della struttura, ma in questo storico momento l'amministrazione comunale ha legittimamente scelto di dare la priorità al nuovo Palazzetto dello Sport. Se riusciamo entro il 2025 a restituire l'intera capienza allo Stadio Comunale saremmo di gran lunga i più felici, ma non è che polemizzando in continuazione si accorceranno i tempi o si cambierà la nostra agenda degli interventi;


La malafede di chi attacca l'operato della Giunta Comunale raggiunge l'apice quando si scrive testualmente: "che le società sportive cittadine hanno in passato militato in campionati prestigiosi, che erano un'ottima vetrina per far conoscere all'esterno la nostra cittadina". Ebbene, se la situazione dei nostri operatori economici da qualche anno a questa parte è oggettivamente cambiata e non abbiamo più 3 società in serie A nelle diverse discipline non può certamente essere colpa di chi amministra.

Peccato, invece, omettere di dire che, grazie anche all'attività di collaborazione dell'Assessore allo Sport Gastone Gismondi, Montegranaro, da quest'anno si torna a disputare il massimo torneo calcistico regionale, mentre per troppi anni abbiamo avuto le squadre in prima e seconda categoria.

Al Campo Sportivo Berdini ci sono delle criticità, ma c'è anche una società che gestisce l'impianto a cui il Comune fornisce un contributo annuo. Quando si tratta di fare degli interventi di manutenzione straordinaria interviene il Comune, per l'ordinaria, come il funzionamento della caldaia, il gestore. Appena un mese fa il gestore degli impianti del Comune in via eccezionale ha controllato la caldaia del Campo in sintetico e ci ha assicurato che non necessita di essere sostituita. Purtroppo i problemi ci possono essere e si deve lavorare per risolverli.

Ricordo magari solo per i più giovani, che il manto in sintetico venne realizzato una dozzina d'anni fa dall'Amministrazione guidata da Gismondi, mentre il sottoscritto fu quello che più insistentemente da Vice Sindaco con Delega allo Sport si prodigò per due interventi indispensabili fra il 2016 ed il 2018 con le palificate in una zona del terreno da gioco e con la nuova illuminazione con una spesa di complessivi € 100.000.

Con calma ed a seconda delle disponibilità economiche l'Amministrazione predisporrà i necessari interventi, ma scrivere che il Credito Sportivo concede crediti a tasso zero significa soltanto spararle grosse ed essere in malafede. Basta andare sul sito dello stesso ente per capire come funziona. Eppure qualcuno dovrebbe saperlo, visto che abbiamo in piedi ben 2 finanziamenti ottenuti dal 2017 al 2019 per complessivi € 1.000.000 (€ 700.000,00 per la Palestra dal sottoscritto auspicata e voluta già dalla campagna elettorale del 2009 e € 300.000 per l'arredo al Centro Sportivo "Michele Gismondi") e attualmente i tassi d'interesse dopo 10 anni sono sensibilmente aumentati per i nuovi finanziamenti.

L' Amministrazione è al lavoro per aumentare gli impianti sportivi e per sistemare gli esistenti, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione e le priorità del programma elettorale.


Il Sindaco 

Endrio Ubaldi

domenica 18 febbraio 2024

VITTORIA ESTERNA PER LA SUTOR: SBANCATA FOLIGNO PER 58-78


Prestazione autoritaria per i ragazzi di coach Coen che tornano dalla trasferta umbra con i due punti.


Comunicato integrale 


Vittoria in trasferta per la Sutor Basket Montegranaro nel match valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno del campionato di Serie C unica, girone Marche-Umbria. Capitan Nessi e compagni si sono imposti sul campo dell’UBS Basket Foligno con una performance collettiva di assoluto livello.

Avvio di partita equilibrato con le squadre che si rispondono colpo su colpo; il primo mini strappo al confronto porta la firma di Mattia Passarini che con 5 punti consecutivi ci trascina sul 14-18, mentre Nessi, con una tripla, fissa il punteggio sul 19-23 a fine primo quarto.

Equilibrio protagonista anche nella prima metà della seconda frazione, dove Foligno ha il merito di restare in scia.

Il primo significativo solco arriva in seguito a una tripla di Contini e alla lucidità ai liberi di Nessi e Gasparini (28-40). I padroni di casa non mollano la presa e a metà gara il punteggio è di 32-41.

Il terzo quarto è il vero spartiacque del match: la morsa difensiva gialloblù non allenta di un millimetro, mentre in attacco i canestri di Passarini, Gasparini e Contini ci danno il +17 sul 37-54.

Quinzi e compagni gestiscono bene il finale di frazione e il punteggio all’ultima pausa è di 45-58.

Un fallo antisportivo fischiato ai locali viene capitalizzato al meglio dai sutorini che scappano definitivamente sul +18 (49-67). Da quel momento in poi la contesa ha ben poco da dire: i veregrensi gestiscono al meglio il vantaggio accumulato senza concedere nulla all’UBS, una tripla di Contini chiude il match sul punteggio di 58-78.

Prossimo impegno, Domenica 3 Marzo in trasferta ad Osimo.

TABELLINI

Ubs Foligno Basket - Sutor Montegranaro 58-78

Foligno: Pandolfi Elmi ne, Pavicevic 8, Mazzoli 3, Paluello, Zmejkoski ne, Cola 3, Mariotti 10, Garcia 6, Guerrini 5, Patani 18, Cimarelli 5. All. Bruno

Montegranaro: Quinzi 10, Verdecchia 2, Passarini 11, Nessi 17, Gasparini 11, Barbante ne, Marchioli 6, Strappa, Tomassini, Merlini, Contini 21. All. Coen

Parziali: 19-23, 13-18, 13-17, 13-20.

Progressivi: 19-23, 32-41, 45-58, 58-78.

Usciti per 5 falli: Mariotti (Foligno)

Il Barocci di Montegranaro


Il "Barocci" di Montegranaro in realtà non è mai stato attribuito ufficialmente, ma sono tanti gli esperti che si sono detti certi di vederci la mano del maestro manierista, dai tempi di don Dante Filomeni fino all'ultima visita di Vittorio Sgarbi. In realtà si tratta, con ogni probabilità, di un'opera di bottega in cui il pittore urbinate, considerato il più alto esponente del manierismo, avrebbe messo mano in un unico particolare riconoscibilissimo nel suo stile: il volto della Madonna. La Vergine mostra infatti i bellissimi lineamenti tipici delle figure femminili del Barocci. Il resto del dipinto è stato evidentemente prodotto da più mani, ma sul volto di Maria è difficile dubitare circa l'intervento diretto del maestro. Il quadro è stato probabilmente commissionato dal Priore di SS.Filippo e Giacomo nella seconda metà del XVI secolo, quindi quasi certamente Fabio Caro, fratello e successore nella Prioria di Annibal Caro, a corredo della vecchia chiesa poi trasformata in parte in canonica e in parte abbattuta per fare spazio a quella attuale, nel 1760. La grande tela, di circa 1 metro e settanta per 2 e ottanta, era poi finita su una parete della chiesa sottostante di Sant'Ugo e, quando nel 2009 riaprimmo al pubblico l'antica ecclesia dopo anni di oblio, la trovai a terra col il lato dipinto contro il pavimento. È un miracolo che il suo stato di conservazione sia così buono. Ora è collocata nella Priorale ed è possibile ammirarla in tutta la sua magnificenza.

Luca Craia 

sabato 17 febbraio 2024

Treno del Ricordo ad Ancona, Albano (FdI): “Era quello su cui salì anche mio padre”

Il Sottosegretario alla cerimonia di arrivo del treno condivide una pagina di storia famigliare.

 

Comunicato integrale


Questa mattina, sabato 17 febbraio, alle ore 11, presso il binario 1 Ovest della stazione di Ancona Centrale, ha fatto tappa il Treno del Ricordo, un convoglio storico messo a disposizione da Fondazione FS italiane per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.
L’arrivo del treno è stato salutato da una cerimonia formale alla presenza del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano e del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.
Il sottosegretario Albano, nel suo intervento di saluto, ha raccontato uno spaccato di storia famigliare, essendo figlia di un esule fiumano, il Maggiore Giovanni Battista Albano: “Avevo incontrato questo treno anche molti anni fa, quando ero una bambina, nei racconti di mio padre che all’epoca non riuscivo a capire perché si trattava di una storia condannata all’oblio, di cui nessuno parlava – racconta -. Oggi sono qui presente per fare la mia parte, orgogliosamente membro di questo Governo e orgogliosamente figlia e nipote di esuli fiumani, per onorare la promessa di trasmettere alle future generazioni il ricordo, nel suo significato di richiamo al cuore, di ciò che accadde allora nel confine orientale. La storia di migliaia di nostri connazionali che pagarono un prezzo altissimo per amore della propria Patria decidendo di essere italiani due volte, per nascita e per scelta, è a pieno titolo parte della storia d’Italia e va onorata e ricordata”.