giovedì 29 febbraio 2024

Arriva in Consiglio Comunale la polemica sugli impianti sportivi con un’interrogazione. Ma gli “anziani” non la firmano.

È partita dai social (riscuotendo poco interesse nella cittadinanza, a dire il vero) e ora giunge sui tavoli del Consiglio Comunale di Montegranaro la polemica sullo stato degli impianti sportivi cittadini. L’opposizione  ha rilevato come lo stato di manutenzione delle strutture lasci molto a desiderare con una serie di post sui vari social corredati da foto in cui si vedono nettamente quali siano i problemi. E i problemi effettivamente ci sono, e sono inquadrabili sia nell’ordinaria che nella straordinaria manutenzione, il che significa che riguardano sia l’Amministrazione Comune che i gestori degli impianti che dovrebbero occuparsi, appunto, dell’ordinaria.

Subito è balzato all’occhio che la mancata manutenzione degli impianti non può essere indicata soltanto negli ultimi due anni ma che, per arrivare a un tale stato di degrado, c’è stata una mancanza di interventi che si è protatta nel tempo. Da ciò è evidente che l’atto di accusa dell’opposizione non investe solo l’attuale Amministrazione ma coinvolge, forse involontariamente, anche la precedente che, ricodiamo bene, era a guida Pd e il cui Sindaco era l’attuale Capogruppo di Minoranza, Ediana Mancini. Sostanzialmente, quindi, un atto di auto-accusa.

Il Sindaco Ubaldi, dal canto suo, ha spiegato a più riprese come sia nei programmi della sua Giunta intervenire, ma che ci sono delle priorità da rispettare per cui bene sollecitare gli interventi ma bisogna comunque comprendere che ogni amministrazione fa le sue scelte politiche. E le scelte politiche dell’Amministrazione Mancini evidentemente non riguardavano gli impianti sportivi.

Questo appare abbastanza chiaro, e forse è per questo che l’interrogazione presentata per essere inserita nella prossima seduta del Consiglio Comunale non è stata firmata da chi, nella passata Amministrazione, era il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici. Leggiamo infatti che, a presentare l’interrogazione sono i Consiglieri Croce, Ferrazzoli e Strappa, mancano le firme di Ediana Mancini e di Aronne Perugini. Sembrerebbe un segnale di disaccordo tra i giovani del partito e i più anziani, questi comunque chiamati in causa nell’atto di accusa dei giovani in quanto, se gli impianti sono fatiscenti, è evidente che la responsabilità è più che altro loro. Non resta che attendere il 4 marzo per vedere che succede durante la seduta del Consiglio.

 

Luca Craia


 

Il Crivelli di Montegranaro. O i Crivelli?


Fa un po’ impressione sapere che, a pochi metri da casa mia, quasi seicento anni fa, esattamente nel 1481, dimorò Vittore Crivelli. Addirittura il grande artista in quel periodo dipinse uno dei sui più bei lavori, il cosiddetto Polittico di Philadelphia, così chiamato perché, per motivi a noi ignoti, da Montegranaro andò a finire, col tempo, proprio in Pennsylvania. Ma negli Stati Uniti c’è un altro polittico attribuito a Vittore Crivelli, ed è custodito nell’University of Arizona Museum of Art. Anche quest’opera è stata realizzata, almeno secondo la didascalia del museo, nel 1481, quindi nel periodo in cui Crivelli soggiornava a Montegranaro. Vittore era ospitato presso il convento dei Padri Agostiniani, proprio nel cuore del castello montegranarese. È quindi pensabile che quelle opere fossero destinate alla chiesa degli Agostiniani, qualla San Donato o Sant’Agostino che fu poi distrutta per creare spazio da dedicare all’ospedale civile, nel 1826. Ed è forse allora che questi dipinti hanno preso la strada che li ha portati in America.

 

Luca Craia

martedì 27 febbraio 2024

PIEVE TORINA: PER LA FESTA DELLA DONNA UN VOLO D’AQUILONI E UN CONTEST FOTOGRAFICO

Comunicato integrale

 

«A Pieve Torina è tutto pronto per l’8 marzo. Abbiamo preparato una serie di iniziative che danno sostanza al nostro impegno per la parità di genere. Dopo il protocollo d’intesa con la Prefettura e l’inaugurazione della “Pancona rossa”, venerdì 8 marzo daremo spazio alla fantasia e al desiderio di libertà in nome della figura femminile: aquiloni, yoga e un contest fotografico dal titolo “La donna dal mio punto di vista”». È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare il programma che Pieve Torina organizzerà in occasione della Festa della Donna. «La novità degli aquiloni» prosegue Gentilucci, «coinvolgerà tanti bambini, con la possibilità di costruire e personalizzare il proprio aquilone che verrà poi fatto volare con l’aiuto di esperti aquilonisti. Il contest fotografico, aperto a tutti, vuol invece lanciare una riflessione più profonda sul significato di questa festa e più in generale della donna e si rivolge soprattutto ai giovani». Non mancherà il saluto alle donne ospiti della Casa di Riposo con il dono della classica mimosa e il momento finale con la premiazione del contest fotografico. Per partecipare al contest, che si aprirà domani, 28 febbraio, e si chiuderà il 6 marzo alle ore 23.59, è necessario inviare la fotografia al numero whatsapp 331.8325090 indicando nome, cognome, età e luogo di residenza dell’autore/autrice.