lunedì 11 marzo 2024

Domenica 7 aprile Montegranaro avrà un nuovo museo e un complesso monumentale unico al mondo.

Domenica 7 aprile apriremo finalmente il Museo Parrocchiale della Prioria dei SS. Filippo e Giacomo. È un lavoro complesso, quello che abbiamo fatto con Arkeo: oltre al museo propriamente detto, abbiamo concepito l’intero complesso della chiesa doppia, che comprende anche l’antica ecclesia di Sant’Ugo, come un'unica raccolta naturale di opere di grandissimo valore, oltre che un luogo di grande spiritualità. Nel nostro progetto, la prioria è un complesso monumentale che può diventare un valore immenso per i Montegranaresi in chiave turistica e culturale. E questo grazie all’architettura del luogo, unica nel mondo, e alle opere in esso contenute.

Da domenica 7 sarà possibile vedere in un unico luogo l’ecclesia di Sant’Ugo e i suoi affreschi antichissimi e unici, ma anche la Madonna con Anime Sante di Filippo Ricci, restaurata grazie al contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, e l’Immacolata con i Santi Filippo e Giacomo il Minore, oggetto di un intervento di restauro particolarmente difficile finanziato dall’Inner Wheel Club di Montegranaro che si è fatto promotore di una raccolta fondi alla quale Montegranaro ha risposto con generesità, eleganza e sensibilità, consapevole dell'importanza dell'opera da restaurare. Nella stessa chiesa sono anche custodite la Circoncisione del Barocci e il Sacello Lauretano.

Nel museo si potranno ammirare opere interessantissime, come il Crocifisso di Santa Maria in Montaspice, la Vesperbild di Sant’Ugo restaurata da Arkeo, il Tabernacolo di Santa Maria in Montaspice, il gruppo del perduto altare della Madonna di Lourdes e il preziosissimo blasone di Annibal Caro, unico al mondo, anch’esso restaurato da Arkeo.

Alle 10,30 ci sarà la cerimonia con i riti di riposizione, una breve presentazione delle opere e dei restauri e al termine la Santa Messa, finita la quale l’Unità Pastorale offrirà un aperitivo agli ospiti. Ma soprattutto ci sarà la possibilità di vedere tanta bellezza tutta insieme.


 

Mauro Lucentini: promessa mantenuta, all’Ast 4 di Fermo arriva il robot.

Comunicato integrale

 

All'Ast di Fermo arriva il robot chirurgico. Un'altra promessa mantenuta a beneficio del Fermano. La direzione dell'Azienda sanitaria fermana, con il direttore generale Roberto Grinta, ha infatti firmato la determina con cui si avvia la procedura di gara per l'acquisizione di un robot chirurgico a noleggio. Avevamo due obiettivi sanitari e uno infrastrutturale e vediamo già grandi risultati: l'emodinamica a Fermo è partita. Ora avremo anche il robot chirurgico e, sul fronte infrastrutturale, volevamo potenziare e migliorare i collegamenti tra la costa e l'entroterra. Ebbene, sono stati già stanziati fondi per la Pedemontana per i tratti che collegano Sarnano-Amandola-Servigliano.

Tornando, nello specifico, al robot chirurgico, si tratta di una richiesta che arrivava dai nostri medici a cui siamo riusciti a dare una risposta con i fatti, per un'ottimizzazione delle loro elevate professionalità. La strumentazione consente, infatti, un maggior comfort durante l'operazione chirurgica, la possibilità di vedere il campo operatorio in tre dimensioni utilizzando, al contempo, movimenti naturali simili a quelli delle mani. Consente un filtraggio dei tremori dell'operatore, l'eliminazione dell'effetto fulcro, una maggiore facilità di accesso alle anatomie difficoltose, un incremento notevole di precisione e un miglioramento dei tempi di recupero con un rapido ritorno alla normalità e una riduzione dei percorsi di ospedalizzzazione e riabilitazione. Notevoli i vantaggi anche per il paziente con incisioni minime e una importante diminuzione del dolore post-operatorio, minori perdite di sangue (dunque anche minor necessità di trasfusioni), riduzione delle probabilità di infezioni del sito chirurgico, un miglioramento dei tempi di recupero con un rapido ritorno alla normalità. E infine una riduzione dei tempi di degenza. Ad oggi i principali ambiti di utilizzo della chirurgia robotica videoassistita sono la chirurgia urologica, quella generale, quella ginecologica (con particolare riferimento all'ambito oncologico) quella otorinolaringoiatrica e quella gastroenterologica. L'acquisizione del  robot è stata possibile grazie al federalismo sanitario che abbiamo fortemente voluto e che ha dato vita alle Aziende sanitarie con piena autonomia.

Ringrazio, dunque, l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, il governatore Francesco Acquaroli e, soprattutto, il direttore generale Ast, Roberto Grinta, e quello amministrativo, Alberto Carelli che hanno fortemente voluto la chirurgia robotica videoassistita e lavorato assiduamente per centrare l'obiettivo. Il robot è uno strumento essenziale, al passo con i tempi e sarà al servizio del territorio. Sarà infatti molto importante farlo utilizzare dalle viciine Ast di Macerata e Ascoli Piceno tramite convenzionamenti. Ma il nostro lavoro non finisce certo qui: il prossimo step è il completamento dei due ospedali di Campiglione di Fermo e di Amandola che sono in fase di realizzazione. Li doteremo di strumentazioni all'avanguardia. Lavoriamo anche assiduamente per dare risposte alle liste di attesa e, sul fronte infrastrutturale, dopo i finanziamenti per il collegamento tra Porto Sant'Elpidio e Molini-Girola e per il tratto più a ovest della Pedemontana, abbiamo già portato all'attenzione del Ministro Matteo Salvini la progettazione per il potenziamento dei collegamenti tra Campiglione di Fermo, dove sorgerà il nuovo ospedale, e Servigliano. Non saranno finanziamenti immediati ma siamo fiduciosi di centrare, anche in questo caso, l'obiettivo.

 

On. Mauro Lucentini


 

PESARO, IL CENTRODESTRA SCEGLIE MARCO LANZI: "CON LUI DAREMO UNA STORIA NUOVA ANCHE A PESARO"


Comunicato integrale 


Il Centrodestra pesarese e marchigiano è felice di comunicare di aver individuato in Marco Lanzi il Candidato Sindaco per Pesaro. Un uomo dello Stato, che in precedenza ha servito come vice commissario di Polizia e che ha dimostrato di avere tutti i requisiti per rappresentare al meglio la coalizione di Centrodestra che governa con successo l'Italia e le Marche. Lanzi da diverso tempo si sta interessando anche al mondo del sociale, con una particolare attenzione al disagio giovanile studiando pratiche concrete di contrasto al bullismo e al cyberbullismo. Sulla sua figura c'è stata una convergenza unanime da tutti i coordinatori cittadini e provinciali, una convergenza che i coordinatori regionali hanno apprezzato e sposano in sintonia e sinergia. Marco Lanzi è il miglior volto per dare un nuovo slancio a Pesaro, una città cruciale per le Marche dal punto di vista culturale, sociale e infrastrutturale e con un candidato Sindaco credibile come Lanzi il Centrodestra si dimostra pronto a dare una storia nuova a una città e a un territorio che rappresenterà, ancora una volta, un'eccellenza marchigiana nel mondo. Buon lavoro a Marco Lanzi e alle liste partitiche e civiche del Centrodestra.

Questo quanto dichiarano i coordinatori regionali dei partiti del Centrodestra, Sen. Elena Leonardi (Fratelli d'Italia), On. Giorgia Latini (Lega Salvini Premier), On. Francesco Battistoni (Forza Italia) e Antonio Saccone (Unione di Centro)

domenica 10 marzo 2024

TORNA SUBITO A VINCERE LA SUTOR: ALLA BOMBONERA, BATTUTA TODI PER 89-71.


Felice rientro alla Bombonera per i ragazzi di coach Coen che superano la compagine umbra con un secondo tempo di alto livello


Comunicato stampa 

 

Importante vittoria quella ottenuta dalla Sutor Basket Montegranaro che, sul parquet casalingo, supera l’Energy Basket Todi nel confronto valevole per l’undicesima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie C Unica, girone Marche-Umbria.

Inizio di gara caratterizzato da ritmi alti con gli ospiti che tentano diverse fughe prontamente rispedite al mittente dai ragazzi gialloblù.

Le triple di Chinea e la fisicità di Goodman vicino a canestro creano non pochi grattacapi ai sutorini.

Marchioli si alza dalla panchina con l’idea chiara di essere il protagonista del match e segna 9 punti consecutivi che danno il primo vantaggio alla Sutor all’ottavo minuto sul 21-19.

Una tripla di Pautasso fissa il punteggio sul 21-25 alla prima sirena di serata.

Todi prova a scappare a inizio quarto sul +9 (21-30) con i canestri di De Angelis, ma Marchioli è tarantolo e, con la complicità di Nessi che è lucido in lunetta, ci tiene in scia per poi piazzare un nuovo sorpasso sul finale di quarto con la tripla del 42-40 al 19’.

Todi c’è, e con Chinea segna i liberi del 43-44 all’intervallo lungo.

Ancora uno strappo degli umbri in avvio di terza frazione con i soliti De Angelis e Goodman, ma Marchioli non vuole smettere di bruciare la retina dell’arco e la partita prosegue sui binari dell’equilibrio.

Il vero spartiacque del match si verifica sul finire di quarto: Verdecchia scippa e si invola in contropiede e poi è lucido in lunetta, mentre Gasparini con una pesante tripla mette il suo mattoncino per il 69-61 dell’ultima pausa.

Capitan Nessi realizza i canestri dell’allungo decisivo per le sorti del match, mentre Todi sembra aver finito le energie in suo possesso. La schiacciata di Marchioli a 3 minuti dalla fine è la ciliegina sulla torta di un match meraviglioso concluso con 29 punti e 8/12 da tre.

Negli ultimi minuti coach Coen dà spazio anche ai più giovani che hanno il merito di tenere alta la concentrazione fino all’89-71 finale.

Prossimo impegno Sabato 16 Marzo in trasferta per affrontare la Pallacanestro San Marino.

TABELLINI

Sutor Montegranaro - Basket Todi 89-71

Montegranaro: Quinzi, Verdecchia 4, Passarini 3, Nessi 28, Gasparini 8, Barbante, Marchioli 29, Strappa, Tomassini, Merlini ne, Errera 8, Contini 9. All. Coen

Todi: De Grossi 5, Argentiero, De Angelis 24, Goodman 18, Buondonno 2, Oboichuk ne, Fichi, Galic 4, Chinea N. 10, Pautasso 3, Afri 2, Perni 3. All. Pierotti

Parziali: 21-25, 22-19, 26-17, 20-10.
Progressivi: 21-25, 43-44, 69-61, 89-71.
Usciti per 5 falli: Galic (Todi)

LA DORSALE DEL TARTUFO PRENDE CORPO A TIPICITÀ


Comunicato integrale 


«Da presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino è stato un successo rilanciare “Le terre del tartufo” e l’idea della “dorsale del tartufo” proposta a Pieve Torina, proprio nella giornata inaugurale di Tipicità. Abbiamo proseguito l’impegno a costruire un percorso di identità e promozione gastronomica che coinvolga le varie realtà che hanno a che fare con il tartufo lungo l’Appennino, insieme ad Alba, San Miniato e il Molise».

È Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana, a dare il là a questa nuova esperienza che rafforza le relazioni in essere con Alba e San Miniato, riconosciute “capitali” del tartufo le cui delegazioni sono già state ospiti de “Le Terre del tartufo”, l’evento itinerante dedicato al prezioso tubero organizzato proprio dall’Unione Montana Marca di Camerino.

«Con Tipicità» prosegue Gentilucci «abbiamo ripreso e rilanciato questo progetto di collaborazione invitando anche gli amici molisani, ma la “dorsale del tartufo” ovviamente è aperta a tutte quelle realtà che vogliano fare del tartufo l’ambasciatore di luoghi di straordinaria bellezza, di grande cultura e di un potenziale immenso dal punto di vista gastronomico e turistico. La nostra sarà una cooperazione attiva, operativa, di strategie comuni di valorizzazione che consentano di promuovere i prodotti tipici e i territori in una logica virtuosa, di alto profilo, a partire dall’eccellenza, sua maestà il tartufo».

All’evento di Tipicità sono intervenuti, oltre a Gentilucci, Stefano Mosca, direttore della Fiera Internazionale del tartufo bianco di Alba, Marzio Gabbanini, presidente della Fondazione San Miniato Promozione, Maurizio Varriano, direttore del Consorzio cibi molisani e Angelo Serri, patron di Tipicità.

FRATELLI D’ITALIA A CAMERINO TRACCIA LA ROTTA DELLA RICOSTRUZIONE


Comunicato integrale 


In un incontro molto partecipato alla Sala Assembleare della Contram di Camerino, Fratelli d’Italia ha tracciato sabato 9 marzo la rotta per la Ricostruzione. Un convegno molto importante che ha visto la partecipazione di personalità di Fratelli d’Italia (e non solo) di rilevanza locale e nazionale. Dopo i saluti del Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e del Consigliere regionale camerte Gianluca Pasqui sono intervenuti Massimo Belvederesi (Coordinatore provinciale di FdI), i Consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi, il Coordinatore regionale Sen. Elena Leonardi e il Commissario straordinario per la Ricostruzione Sen. Guido Castelli. La Regione Marche e il Governo nazionale stanno dimostrando un’attenzione importante e concreta alla ricostruzione e alle specificità di territori importanti come quello di Camerino, basti pensare ai fondi e i finanziamenti attraverso il PNRR Sisma, la deroga per le scuole fino all’anno scolastico 2028/2029 per il mantenimento delle classi, la stabilizzazione del personale dei Comuni per dare una prospettiva alla ricostruzione pubblica e privata, gli investimenti per le piccole e medie imprese e per l’Università di Camerino che svolge un ruolo cruciale nella rinascita cittadina, il mantenimento anche per il 2024 del Bonus Sisma 110. Nel corso dell’incontro è stata dunque ribadita la visione di Francesco Acquaroli e di Giorgia Meloni per il rilancio dei territori colpiti dal sisma: la Regione in questi anni si è impegnata duramente nell’abbattere il divario infrastrutturale agendo concretamente sulla Pedemontana, lavorando al contempo sul rilancio dei borghi incentivandone cultura e turismo; il Governo, oltre ad aver incaricato un nuovo Commissario Straordinario, sta dando risposte anche a 360 gradi come l’aumento della spesa sanitaria con un +136 milioni che è un record negli anni recenti, andando ad aiutare anche le strutture sanitarie di aree come quella del cratere. “Abbiamo scelto Camerino come luogo simbolo del maceratese e delle Marche per il sisma, perché la rinascita del cratere parte da Città come queste, con storia e cultura, con una comunità importante e con una rete che parte dall’Università per espandersi a tutto il territorio” afferma Sen. Elena Leonardi.

sabato 9 marzo 2024

FIASTRA: AL VIA I LAVORI PER LA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI

Comunicato integrale

 

Gru all'opera a Fiastra per la demolizione della vecchia caserma dei forestali e la costruzione della nuova, destinata a ospitare nello stesso edificio, entrambi i corpi dell'Arma, carabinieri e carabinieri forestali. "È un ulteriore segno di vitalità per la nostra realtà e la conferma di quanto sia importante assicurare i servizi base alla popolazione" sottolinea il sindaco, Sauro Scaficchia. "L'attività di controllo, tutela e sicurezza è fondamentale per ogni comunità, e sono anni che, come tanti di noi, carabinieri e carabinieri forestali sono allocati in strutture d'emergenza non avendo però mai fatto mancare il loro fondamentale contributo. Ora, finalmente" prosegue Scaficchia "vediamo il procedere dei lavori commissionati dall'Agenzia del Demanio che ci porterà, a breve, ad avere una nuova struttura con uffici operativi ed anche alloggi per i militari. È un altro pezzo importante della Fiastra che verrà e di cui cominciamo a scorgere il profilo. Ringrazio l'Arma per il costante supporto offerto alla popolazione e sono certo che, con la nuova caserma, rinforzeremo ulteriormente questo prezioso legame".