Pubblico
integralmente la lettera aperta che Sauro Scaficchia ha inviato ai proprio concittadini
per spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a non ricandidarsi al ruolo di
Sindaco di Fiastra e a sostenere la candidatura di Manuela Ermini.
Ai
miei Concittadini
dopo
un’attenta e sofferta riflessione, in questo momento della mia vita personale e
familiare, ho deciso di fare un passo indietro riguardo alle prossime elezioni
amministrative: non mi candiderò a rivestire nuovamente la carica di Sindaco.
Sono
stati 5 anni intensi, complessi, caratterizzati dalla gestione ancora
emergenziale del post sisma e dall’esperienza della pandemia, eventi che ci
hanno duramente provati.
Tuttavia,
siamo riusciti, come comunità, a creare le condizioni per una ricostruzione
possibile, che possa garantire un futuro al nostro paese. In questo, l’impegno
della giunta e del consiglio comunale, così come quello di tutti voi e delle
associazioni, è stato determinante.
Ricoprire
il ruolo di sindaco comporta grande impegno quotidiano, presenza assidua presso
gli uffici comunali, una costante disponibilità verso i cittadini e nel
confronto con le istituzioni e gli enti superiori, una tensione mentale
continua. Ho svolto tale incarico cercando di onorarlo al meglio. Ma, proprio
per dare continuità a questo impegno, mi sono convinto che occorrano nuove
energie per affrontare le tante problematiche ancora in essere. Ecco perché
sosterrò la candidatura a sindaco di Fiastra di Manuela Ermini, una donna
motivata, con provate competenze tecniche e amministrative e, soprattutto,
portatrice di nuove idee.
Sono
altresì certo che Manuela, se eletta, sarà capace di valorizzare le tante esperienze
e progettualità sviluppate in questi anni. Oggi vediamo i primi concreti passi
verso la ricostruzione, con cantieri aperti e interventi strategici che
necessitano di essere proseguiti, per completare e realizzare la Fiastra del
futuro, quella “perla” dei Sibillini che deve al lago, alla sua straordinaria
natura, alla sua storia millenaria, una bellezza riconosciuta a livello
internazionale di cui dobbiamo essere orgogliosi, e che neanche il sisma ha
potuto stroncare.
Tanti
i progetti già avviati, dalla scuola ai giardini di San Lorenzo, dalla nuova
palazzina degli uffici comunali alla caserma dei Carabinieri, e tanti quelli in
fase di avvio, dal percorso intorno al lago alla riqualificazione degli
impianti sportivi, dalla ristrutturazione del borgo di Ravaglio alla sistemazione
dell’ex area Badialetti e agli interventi per le aree cimiteriali, dalla
realizzazione del nuovo centro commerciale all’avveniristico e suggestivo “I
Lake” con ristorante, piattaforma galleggiante, coworking e così via. Importante
anche quanto promosso sul fronte del consolidamento dei servizi alla persona,
con facilitazioni per le giovani coppie e gli anziani. Tutto questo frutto di
finanziamenti opportunamente colti, che il nostro comune non aveva sinora mai
ottenuto, e non solo in virtù dei fondi resi disponibili per la ricostruzione,
quanto piuttosto per un attento e costante monitoraggio delle risorse attivabili
in funzione delle nostre specifiche esigenze.
Il
rammarico è che, talvolta, non si è riusciti a sostenere un dialogo proficuo
con la minoranza, dando spazio a livore e cattiverie personali che travalicano
la normale dialettica politica. Mi auguro che, chiunque vincerà, sappia
lavorare, come noi abbiamo cercato di fare, per trovare la più ampia
convergenza e un’unità d’intenti, con l’unico obiettivo di fare il meglio per
il nostro paese.
Metterò
a disposizione l’esperienza maturata in questi 5 anni di amministrazione al
gruppo che mi ha sostenuto, in segno di ringraziamento per l‘apporto continuo e
prezioso di cui ho potuto godere. Quello stesso gruppo che proseguirà
l’esperienza amministrativa sostenendo Manuela Ermini.
Rivolgo
un sincero ringraziamento al consiglio comunale, coinvolto e partecipe nelle
fasi più critiche delle varie emergenze; agli assessori, per il loro alto senso
di responsabilità e disponibilità; a tutto l'apparato comunale e ai miei più
stretti collaboratori per aver dimostrato un attaccamento e una dedizione che
hanno spesso travalicato i confini del mero compito istituzionale.
Un
ringraziamento particolare va a tutti i sindaci del territorio che, pur a volte
con idee diverse, attraverso il continuo confronto mi hanno permesso di
crescere, così come al presidente dell’ANCI per il recente incarico affidatomi
di rappresentare i sindaci del cratere nella cabina di regia commissariale per
il sisma, altro riconoscimento importante non certo solo per il sottoscritto,
quanto piuttosto per tutta la nostra comunità. Una riconoscenza e un plauso che
mi preme estendere anche al Commissario Guido Castelli e a chi lo ha preceduto,
in particolare Giovanni Legnini, e al presidente della Regione, Francesco
Acquaroli, per la loro costante e fattiva vicinanza.
Ancora…
Un sentito grazie lo rivolgo a Sua Eccellenza il vescovo, Monsignor Francesco
Massara, per l’opera che sta portando avanti nella ricostruzione delle tante
chiese inagibili; ai Prefetti che si sono succeduti in provincia; alle forze
dell’ordine che, con grande spirito di collaborazione, hanno garantito, sul
territorio, ordine e sicurezza.
Ma
siete soprattutto voi cittadini che debbo ringraziare, perché con il vostro
voto mi avete eletto a rappresentarvi nell’assise comunale e presso le varie
istituzioni, concedendomi un onore di cui vi sarò per sempre grato.
Probabilmente
non sono riuscito a soddisfare tutte le vostre aspettative. Posso assicurarvi
però, che ce l’ho messa tutta e continuerò a mettercela tutta fino al termine
del mio mandato.
Il
Sindaco di Fiastra
Sauro
Scaficchia