sabato 25 maggio 2024

FIASTRA: NUOVO MEZZO A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE CARIMA

Comunicato integrale

 

Nel corso di una breve cerimonia che si è svolta ieri mattina nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra, il Presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, ha consegnato simbolicamente alla giunta del Comune di Fiastra con a capo il Sindaco Sauro Scaficchia, le chiavi della nuova autovettura che il Comune ha acquistato grazie proprio al contributo della Fondazione.

Si tratta di un’iniziativa che rientra in un progetto più ampio promosso dalla Fondazione Carima nel corso del 2023, grazie al quale tredici amministrazioni comunali della provincia di Macerata hanno potuto beneficiare del sostegno dell’ente per la dotazione di mezzi di trasporto, nel caso specifico una Peugeot 3008.

“Da tempo venivamo sollecitati dai Sindaci del territorio maceratese sul tema del rinnovo dei parchi auto – spiega il Presidente Sabatucci – che comporta un impegno economico significativo per i Comuni. Abbiamo così deciso di riprendere questo filone di intervento stanziando 300 mila euro, a fronte dei quali abbiamo compartecipato alle spese di acquisto degli automezzi, andando così ad alleggerire l’impegno finanziario a carico delle amministrazioni comunali”.

Soddisfatti i rappresentanti del Comune di Fiastra che potranno così mettere a disposizione della comunità l’automezzo, in particolare per il trasporto degli anziani per servizi di tipo sociosanitario.

Ricordiamo che la Fondazione Carima ha sostenuto anche altri progetti del Comune di Fiastra, in particolare per l’implementazione del portale www.lagodifiastra.it, per il restauro dell’organo settecentesco ora conservato presso la chiesa dei Santi Paolo e Lorenzo al Lago di prossima riapertura e per l’arredo del parco “Rinascita dei sogni”. Scaficchia ha ringraziato la Fondazione Carima a nome di tutta la comunità fiastrana perché l’automezzo va a coprire un bisogno reale e molto sentito.


 

venerdì 24 maggio 2024

Fano, verrà trasferita al Comune la proprietà di una porzione della Caserma Paolini. Lo annuncia il sottosegretario al Mef Lucia Albano.

Comunicato integrale

 

Parte della proprietà della caserma Paolini verrà trasferita a breve dall’Agenzia del Demanio al Comune di Fano. Si tratta di un ex compendio militare in disuso dal 2000, di circa 20 mila metri quadri coperti e 12 mila mq scoperti, sito nei pressi del centro storico, che sarà destinato a polo amministrativo. Al Comune verrà trasferita parte della proprietà che include la Palazzina Comando (4mila mq) e una porzione dell’area scoperta.

“Dopo 24 anni, la caserma Paolini di Fano torna finalmente in possesso della collettività”, dichiara il sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia Albano. “Grazie ad uno strumento normativo del governo, previsto all'articolo 15 bis del decreto 13/2023, la proprietà della Palazzina Comando, con annessa area scoperta, sarà trasferita dallo Stato al Comune di Fano, a seguito del nullaosta del Mef. La porzione di caserma Paolini può quindi ora essere riqualificata e messa a disposizione dei cittadini di Fano. Questa operazione rientra nel piano di recupero e valorizzazione degli immobili pubblici attuato dal governo Meloni e affidata alla Cabina di regia incardinata presso il Ministero dell'Economia e Finanze e da me presieduta”.

La Legge 41/23 prevede, infatti, la possibilità di trasferire in proprietà, a titolo gratuito, a Regioni, Comuni, Province e Città metropolitane determinate categorie di immobili appartenenti al demanio storico-artistico, interessati da progetti di riqualificazione per scopi istituzionali o sociali, finanziati con risorse nazionali ed europee.

La riqualificazione del bene, oltre a costituire un’eccezionale occasione di rigenerazione urbana del complesso demaniale, consentirà di avviare lo sviluppo di iniziative ed investimenti immobiliari sul resto del compendio, per le quali sono in corso interlocuzioni con la Regione Marche e l’Arma dei Carabinieri, finalizzate ad avviare un percorso di valorizzazione dell’intero sito.


 

BEVERATI RISPONDE ALLE CRITICHE DEL PD: NELL'AMMINISTRAZIONE UBALDI C'È UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA


Comunicato integrale 


Come sempre quando mancano solidi argomenti, si ricorre da parte della locale sezione del PD alla bagarre da bar dello sport. Veniamo ai fatti veri che tutti possono constatare.

L'amministrazione Ubaldi, di cui mi onoro di essere uno dei mebri fondatori, è riuscita in due anni e mezzo a:

Reperire finanziamenti al di fuori dalle casse comunali per circa 12.000.000 euro, di cui meno di un terzo afferenti al PNRR;

 Finanziare, appaltare e portare a temine a due anni dall'insediamento, 300 nuovi loculi e rinnovare tutto il giardino all'italiana della parte antica del cimitero;  

Finanziare, progettare ed aggiudicare i lavori della più grande opera pubblica della storia di Montegranaro, il Palazzetto dello Sport per complessivi 6.800.000 euro mettendo insieme ben 4 finanziati.

Finanziare, progettare e far partire i lavori per l'Asilo Nido;

Tutto questo escludendo le innumerevoli e costose opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici comunali, sulle strade, sulle scuole, sulle attrezzature sportive e sulle aree verdi che sono sotto gli occhi di tutti.

I soli lavori dell'asilo nido per cui in questi giorni sono iniziate le demolizione, rappresentano per costi (quasi 3.700.000,00 euro), impegno progettuale e complessità amministrativa, molto di più di quanto speso e programmato in un quinquennio dalle amministrazioni precedenti.

Contrariamente a quanto allude il PD, i lavori dell'asilo nido sono solo in parte coperti dal PNRR, perchè un cospicuo finanziamento aggiuntivo deriva dalla faticosa interlocuzione col GSE e si basa sulla innovativa concezione del progetto che abbiamo saputo mettere in campo.

L'altissima qualità della progettazione, peraltro parzialmente gratuita, che abbiamo saputo attivare con l'Agenzia del Demanio, ci ha consentito di raggiungere livelli d'avangaurdia nella sostenibilità ambientale, eneregetica ed idrica del nuovo edificio, mediante l'utilizzo delle più moderne tecnologie e di materiali con altissime caratteristiche ecologiche che garantiranno ai bambini condizioni uniche di confort, tanto da ottenere la prestigiosa certificazione LEED. Possiamo dire con orgoglio, che il nostro asilo sarà uno dei migliori dell'intera regione!

Questi i fatti inoppugnabili e i fatti hanno la testa dura. Da decano dell'amministrazione montegranarese mi sento di fare però alcune cosnsiderazioni politiche.

Si sfiora il ridicolo, quando si allude ad un sindaco Ubaldi commissariato da Lucentini.

Questo non lo dico solo perchè presente in comune per ore tutti i giorni al fianco di Endrio, ma sopratutto perchè ricordo il suo passato di amministratore, vicino e remoto. 

Mi meraviglia assai, invece, che gli esponenti del Pd locale abbiano la memoria corta. Essi che hanno condiviso con lui quasi 6 anni e mezzo di amministrazione, dovrebbero ricordare la fermezza, la competenza e la risolutezza di quest'uomo! Tanto fermo e risoluto, da aver preso le mie difese, difronte agli atti di vero e proprio bullismo politico a cui ero sottoposto e che hanno condotto nel 2020 alla mia cacciata! 

Tanto fermo da lasciare la giunta anche lui, nonostante le pressioni ed i mercanteggi di cui è stato oggetto per abbandonarmi al mio destino! 

Ed ora lo stesso Ubaldi che molti di questi signori ben conoscono, sarebbe diventata un'altra persona? Un burattino nelle mani di Lucentini? Francamente si è oltrepassato e di molto il limite del ridicolo!

Tutti, anche gli avversari (ma qui da noi si atteggiano a veri e propri nemici), dovrebbero riconoscere la grande generosità politica ed amministrativa di Lucentini, ed avere in mente il suo carattere notoriamente esuberante. La sua collaborazione con l'amministrazione in questi anni è stata fattiva e preziosa e di questo lo ringrazio, ma sempre nello scrupoloso rispetto della divisione dei ruoli. 

-A differenza del passato, nella nuova maggioranza cui appartengo, non vedo prime donne, nè istigatori di fazioni e divisoni, nè mal di pancia alimentati dal chiacchiericcio. Vedo invece una grande squadra, che già sta ottenendo ottimi risultati, guidata da un ottimo sindaco largamente apprezzzato dentro e fuori i confini di Montegranaro.


L'Assessore ai LL. Pubblici

Arch. Giacomo Beverati

giovedì 23 maggio 2024

LUCA MORESCHINI E’ IL PRESIDENTE DELL’AIDO PROVINCIALE DI FERMO

Comunicato integrale

 

Ieri si sono rinnovati gli organi statutari dell’Aido della provincia di Fermo ed il consiglio direttivo, dopo aver ringraziato il presidente uscente Eugenio Monaldi per la sua lunga guida e fattiva attività nell’associazione,  all’unanimità ha eletto LUCA MORESCHINI.

Il nuovo direttivo è composto da: Emanuele Santarelli vice presidente, Mimma Paci tesoriere, Dino Pesci segretario, Eugenio Monaldi, Lucia Chiurchiù, Anna Teresa Abbruzzetti, Francesca Lumachini, Antonietta Pierdominici, Alberto Viozzi

Tante ed ambiziose sono le attività messe in cantiere per la sensibilizzazione al dono di organi tessuti e cellule,  per far conoscere a tutti che non ci sono limiti di età per salvare ed alleviare la vita alle tante (7935) persone in attesa di trapianto, se è vero com’è vero che c’è stata una donazione di organi a ben 102 anni !

Il Direttivo ha confermato la volontà di sollecitate le amministrazioni comunali ad aderire al “Progetto Una Scelta in Comune” per dare l’opportunità ai cittadini di esprimere il proprio consenso alla donazione al momento del rinnovo della Carta di Identità.