giovedì 13 giugno 2024

Montegranaro è un paese di giovani democratici miopi.


 

Comunicato integrale

 

Cari giovani democratici leggiamo con vero stupore l’accusa fatta all’amministrazione Ubaldi di scarsa programmazione e di scarsa attrattività delle manifestazioni culturali proposte; le vostre, purtroppo, sono accuse risibili che denotano una miopia politica vista la prestigiosa e ricca proposta di eventi che si svolgono a Montegranaro.

Iniziamo con la quantità : Montegranaro, oltre che assessori dinamici e con la voglia di fare, ha la fortuna di avere oltre 200 associazioni che organizzano e promuovono eventi tanto che, se uniti a quelli promossi dal Comune, determinano su base annua oltre 250 appuntamenti con un indotto di oltre 50.000 persone coinvolte, il tutto senza considerare la ricchissima offerta di eventi sportivi proposti.

Basti dire che solo da gennaio ad oggi l’Amministrazione ha organizzato, promosso, stimolato, fornito spazi e riconosciuto patrocini, offrendo alla città non meno di 60 eventi (di cui vi forniamo l’elenco allegato) a cui, nei prossimi giorni, si aggiungerà l’evento clou della stagione, il Veregra Street 2024 che è stato presentato oggi alla stampa, con oltre 100 spettacoli di arte di strada organizzati lungo le vie cittadine che saprà proiettare Montegranaro ad una ribalta che non è solo quella territoriale.

Oltre all’eccellenza del Veregra Street, giunto alla sua 26a edizione, a Montegranaro vi è una stagione concertistica di eccellente livello che costituisce un unicum nazionale, un Presepe Vivente che coinvolge 500 comparse e 50 associazioni cittadine, una stagione teatrale e di prosa che ha visto un cartellone di grande prestigio con un teatro sempre gremito, una ricchissima offerta di commedie dialettali, una biblioteca che ospita eventi culturali di prim’ordine oltre ad altre numerosissime ed affascinanti proposte.

In tale quadro si inserisce il notevole investimento fatto da questa amministrazione per la costruzione di un nuovo palasport che saprà essere un contenitore per eventi di oltre 2.000 persone e l’ammodernamento e la messa a norma di tutti i numerosi impianti sportivi cittadini che non potranno che migliorare ed ampliare l’attuale prestigiosa e vasta proposta sportiva e non.

Da ultimo, cari giovani e miopi democratici, vi vogliamo fornire alcuni consigli :

1)          Non sottovalutate e soprattutto partecipate ai tanti eventi promossi da questa amministrazione; parlare male della nostra città, non apprezzando lo sforzo dell’amministrazione e soprattutto quello delle molte associazioni che per questa città si spendono, non vi fa essere cittadini migliori;

2)          E’ brutta e costituisce una caduta di stile, che mal si addice a soggetti che aspirano ad amministrare la nostra comunità, la patente che volete dare ad alcune associazioni cittadine disconoscendo il valore delle altre. Tutte le associazioni, indistintamente, hanno un programma di prestigio perché sono la vita e l’essenza della nostra comunità e, siamo sicuri, il nostro imbarazzo nel leggervi è lo stesso delle associazioni che avete citato.

3)          La cultura e la crescita politica non si coniuga con la miopia : le battaglie, quando sono pretestuose, conducono chi le stimola a sventure che, nel caso del vostro partito democratico, si palesano in disfatte politiche; nelle ultime elezioni europee i cittadini montegranaresi che vi hanno dato fiducia sono stati sempre meno tanto da decretare una caduta di consensi di oltre il 25% rispetto a quelli regionali e di oltre il 22% a quelli nazionali.    

Ermanno Vitali

Capogruppo consiliare del gruppo di maggioranza “Montegranaro Sempre”

 

Ermanno Vitali

Capogruppo consiliare del gruppo di maggioranza “Montegranaro Sempre”








 

I cinque anni di Una Boccata d’Arte. 20 artisti 20 borghi 20 regioni dal 22 giugno al 29 settembre 2024

 

Nelle Marche il borgo di San Ginesio (MC) ospita l’intervento artistico Sibillina di Caterina Morigi. Inaugurazione: Inaugurazione: domenica 23 giugno 2024, alle ore 17.30, presso Chiostro di S. Agostino, via Giacomo Matteotti, 18, 62026, San Ginesio (MC)

 

Comunicato integrale

Torna dal 22 giugno al 29 settembre 2024 Una Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.

Quest’anno Una Boccata d’Arte giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.

Le inaugurazioni si terranno sabato 22 e domenica 23 giugno in tutta Italia.

Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, San Ginesio (MC), nelle Marche, ospita l’intervento Sibillina realizzato dall’artista Caterina Morigi (Ravenna, 1991), coordinato da Matilde Galletti.

L’intervento è una sorta di pala d’altare che deve la forma alla facciata gotico fiorito-fiammeggiante della chiesa principale di San Ginesio, la Collegiata di Santa Maria Assunta, unico esempio di questo stile nelle Marche. All’interno dei pannelli che compongono l’opera, sono inseriti, come pattern decorativo-evocativi, dei simboli estrapolati da alcune opere che l’artista ha potuto vedere durante i suoi sopralluoghi: così focalizza la narrazione sui dettagli, raccontando il marginale e il nascosto, ciò che non è più visibile ma ancora presente, evocando il patrimonio collettivo che giace al chiuso.

Spiega Caterina Morigi: “A volte serve rimpastare i dettagli per ottenere una nuova narrazione. Questo ci fa accorgere di quali parti del passato comunicano ancora con noi, con i nostri occhi del presente. Ho raccolto suggestioni visive da San Ginesio, formulando un racconto imprevisto, per mettere alla prova gli elementi in una caccia al tesoro di segni”.

L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali a partire dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l'idea di sostenere i giovani artisti, in linea con la nostra missione” dichiara Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. “Per l’anniversario speciale dei cinque anni abbiamo scelto di coinvolgere solo artisti under 35, che stanno dimostrando grande entusiasmo e partecipazione, sia nella realizzazione degli interventi, sia nella relazione con il territorio e con le comunità locali. È sorprendente la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta a creare attorno a Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest’anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20 progetti.”

Attraverso 20 interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea.

Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise.

“Alla quinta edizione, sono già cinque i borghi per ogni regione italiana che abbiamo coinvolto con Una Boccata d’Arte, innescando un processo virtuoso di impollinazione del territorio attraverso l’arte contemporanea” racconta Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua. “Grazie alla professionalità e generosità degli artisti, italiani e non, questi paesi hanno dato prova di grande capacità di accoglienza e risposta alle proposte artistiche, dimostrandosi luoghi vivi e fertili. In questa edizione in particolare, si è voluto coinvolgere solo giovani artisti che si sono rivelati sempre più disponibili a spendere un lungo tempo nei borghi per l’ideazione e realizzazione del proprio progetto, conoscendo la realtà cittadina ed entrando sempre più in profondità nel territorio. È infatti emersa con insistenza, edizione dopo edizione, l’esigenza degli artisti di vivere lunghe esperienze e relazioni più accurate. Queste residenze sono poi convogliate in opere e progetti fortemente legati al borgo ospitante, come dimostra la già nutrita sezione del sito dedicata alle opere permanenti. La quinta edizione continuerà in questa direzione, segnata fin dall’inizio dalla missione di Fondazione Elpis, ampliando ulteriormente la rete di piccoli centri italiani uniti dall’arte contemporanea.”

“La consolidata partecipazione di Threes al progetto Una Boccata D'Arte si articola quest’anno nella curatela di tre interventi site specific nelle regioni di Lazio, Abruzzo e Molise. In particolare, Threes ha selezionato tre giovani talenti emergenti la cui pratica artistica esplora medium e modalità espressive differenti, con un forte focus sulla sperimentazione sonora” spiega il team curatoriale Threes. “Elena Rivoltini è un’attrice, performer vocale e compositrice che esplora le potenzialità drammaturgiche della voce, attingendo dalla musica sacra al canto gregoriano, dalla techno alla spoken poetry. Agostino Quaranta, artista visivo e produttore, originario della Puglia e residente a Londra da anni, mette in relazione sperimentazioni musicali con antichi patrimoni ritmici, sonori e linguistici. Beatriz de Rijke è un’artista panteista audiovisiva e cantautrice olandese-inglese la cui pratica fonde elementi della musica pop con una visione "totale" dell'arte e della vita”

Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia.

Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse.

Nelle Marche, Una Boccata d’Arte ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Acquaviva Picena (2020), Corinaldo (2021), San Costanzo (2022) e Petritoli (2023).

Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti.

Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.

 

PIEVE TORINA: “FABULANDO” COMPIE 18 ANNI E CONTINUA A ISPIRARE LA FANTASIA DEI BAMBINI NEL NOME DI GIANNI RODARI

Comunicato integrale

 

“Fabulando è diventato maggiorenne. Il Premio Letterario di Pieve Torina, dedicato a Gianni Rodari, ha appena compiuto 18 anni e continua a coinvolgere centinaia e centinaia di bambini da più parti d’Italia e anche fuori”. È il sindaco Alessandro Gentilucci a tracciare un bilancio entusiasmante dell’edizione andata in scena qualche giorno fa al Parco Rodari: “oltre 50 scuole partecipanti e provenienti da varie regioni italiane e dall’estero sanciscono un unicum dedicato al grande scrittore di Omegna. La favola è il motore che alimenta la fantasia dei bambini stimolandoli a inventare storie e disegni ispirati alle tematiche rodariane”.

Centinaia gli elaborati pervenuti alla giuria del premio, presieduta dalla regista teatrale Allì Caracciolo, articolati nelle tre sezioni, scrittura, illustrazione e video. Ad aggiudicarsi il podio per il miglior racconto sono state, in ex aequo, le classi IV e V della primaria De Amicis di Pieve Torina e un gruppo classe della V A della primaria di Serravalle del Chienti. Per la sezione illustrazione è risultata vincitrice la classe III D della primaria M. L. King di Tolentino. Per la sezione video ha vinto invece la classe II A della scuola primaria Salvo D’Acquisto di Camerino. Attestati, premi e menzioni sono stati consegnati anche ad altre classi partecipanti. Alla premiazione, oltre al sindaco di Pieve Torina, hanno partecipato i sindaci di Fiuminata e Montecavallo. «I bambini» conclude Gentilucci «rappresentano il futuro di queste terre. Fabulando significa investire su di loro, sulla loro formazione, aiutandoli a coltivare la fantasia, la creatività, il talento artistico, ma non solo: è anche un modo per consentire relazioni tra diverse regioni e travalicare anche i confini per instaurare rapporti di amicizia nel segno di Gianni Rodari come ambasciatore della lingua italiana e della creatività”.