Nelle Marche il borgo di San Ginesio (MC) ospita
l’intervento artistico Sibillina di Caterina Morigi. Inaugurazione: Inaugurazione: domenica 23 giugno 2024, alle
ore 17.30, presso Chiostro di S. Agostino, via Giacomo Matteotti, 18, 62026,
San Ginesio (MC)
Comunicato
integrale
Torna dal
22 giugno al 29 settembre 2024 Una Boccata d’Arte, il progetto
diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. 20
borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20
interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e
internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il
territorio e le comunità locali.
Quest’anno Una Boccata d’Arte giunge alla sua quinta edizione,
con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono stati
invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica
e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.
Le inaugurazioni
si terranno sabato 22 e domenica 23
giugno in tutta Italia.
Nell’ambito della quinta edizione
di Una Boccata d’Arte, San Ginesio (MC), nelle Marche, ospita l’intervento
Sibillina realizzato dall’artista Caterina
Morigi (Ravenna, 1991), coordinato da Matilde
Galletti.
L’intervento è una sorta di pala
d’altare che deve la forma alla facciata gotico fiorito-fiammeggiante della
chiesa principale di San Ginesio, la Collegiata di Santa Maria Assunta,
unico esempio di questo stile nelle Marche. All’interno dei pannelli che
compongono l’opera, sono inseriti, come pattern decorativo-evocativi, dei
simboli estrapolati da alcune opere che l’artista ha potuto vedere durante i
suoi sopralluoghi: così focalizza la narrazione sui dettagli, raccontando il
marginale e il nascosto, ciò che non è più visibile ma ancora presente,
evocando il patrimonio collettivo che giace al chiuso.
Spiega Caterina Morigi: “A volte
serve rimpastare i dettagli per ottenere una nuova narrazione. Questo ci fa
accorgere di quali parti del passato comunicano ancora con noi, con i nostri
occhi del presente. Ho raccolto suggestioni visive da San Ginesio, formulando
un racconto imprevisto, per mettere alla prova gli elementi in una caccia al
tesoro di segni”.
L’avvio
della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, 100
interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti
internazionali a partire dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l'idea di
sostenere i giovani artisti, in linea con la nostra missione” dichiara Marina
Nissim, Presidente di Fondazione
Elpis. “Per l’anniversario speciale dei cinque anni abbiamo scelto di
coinvolgere solo artisti under 35, che stanno dimostrando grande entusiasmo e
partecipazione, sia nella realizzazione degli interventi, sia nella relazione
con il territorio e con le comunità locali. È sorprendente la grande rete
di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta a creare attorno a
Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori,
sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state
accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita
sinergia. Anche quest’anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua
capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20
progetti.”
Attraverso 20
interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni,
performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta
l’estate uno speciale itinerario
culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio
e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali
dell’arte contemporanea.
Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria
Continua, e con Threes che ogni
anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in
Abruzzo, Lazio e Molise.
“Alla quinta edizione, sono già
cinque i borghi per ogni regione italiana che abbiamo coinvolto con Una Boccata
d’Arte, innescando un processo virtuoso di impollinazione del territorio
attraverso l’arte contemporanea” racconta Maurizio
Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua. “Grazie alla professionalità e
generosità degli artisti, italiani e non, questi paesi hanno dato prova di
grande capacità di accoglienza e risposta alle proposte artistiche,
dimostrandosi luoghi vivi e fertili. In questa edizione in particolare, si è
voluto coinvolgere solo giovani artisti che si sono rivelati sempre più
disponibili a spendere un lungo tempo nei borghi per l’ideazione e
realizzazione del proprio progetto, conoscendo la realtà cittadina ed entrando
sempre più in profondità nel territorio. È infatti emersa con insistenza,
edizione dopo edizione, l’esigenza degli artisti di vivere lunghe esperienze e
relazioni più accurate. Queste residenze sono poi convogliate in opere e
progetti fortemente legati al borgo ospitante, come dimostra la già nutrita
sezione del sito dedicata alle opere permanenti. La quinta edizione continuerà
in questa direzione, segnata fin dall’inizio dalla missione di Fondazione
Elpis, ampliando ulteriormente la rete di piccoli centri italiani uniti dall’arte
contemporanea.”
“La consolidata partecipazione di
Threes al progetto Una Boccata D'Arte si articola quest’anno nella curatela di
tre interventi site specific nelle regioni di Lazio, Abruzzo e Molise. In
particolare, Threes ha selezionato tre giovani talenti emergenti la cui pratica
artistica esplora medium e modalità espressive differenti, con un forte focus
sulla sperimentazione sonora” spiega il team curatoriale Threes. “Elena Rivoltini è un’attrice, performer vocale e
compositrice che esplora le potenzialità drammaturgiche della voce, attingendo
dalla musica sacra al canto gregoriano, dalla techno alla spoken poetry.
Agostino Quaranta, artista visivo e produttore, originario della Puglia e
residente a Londra da anni, mette in relazione sperimentazioni musicali con
antichi patrimoni ritmici, sonori e linguistici. Beatriz de Rijke è un’artista
panteista audiovisiva e cantautrice olandese-inglese la cui pratica fonde
elementi della musica pop con una visione "totale" dell'arte e della
vita”
Il 2024 segna il raggiungimento di
un importante traguardo: 100 progetti
realizzati, 100 artisti e 100 borghi
coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici,
associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la
realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una
rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più
ampia.
Grazie alle acquisizioni delle
amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo
permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse.
Nelle Marche, Una Boccata d’Arte
ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi
di Acquaviva Picena (2020), Corinaldo (2021), San Costanzo (2022) e
Petritoli (2023).
Tutte le opere permanenti di Una
Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova
sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa
di approfondimenti.
Una Boccata d’Arte è un progetto
ideato nel 2020 da Marina Nissim,
Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio
storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di
pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. Diffuso in tutt’Italia, il
progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in
aree diverse per riscoprire l’intero
territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi
luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione
artistica e la creazione di nuovi immaginari.