lunedì 17 giugno 2024

GOOD MORNING SIBILLINI: LA FAGGETA DEL FARGNO E LA VALLE DEL FIASTRONE INCANTANO GLI ESCURSIONISTI


 

Comunicato integrale

 

La tappa di Good Morning Sibillini di ieri, dedicata a Bolognola e al suo territorio, ha portato i partecipanti a scoprire la bellezza della faggeta del Fargno e della valle del Fiastrone, con paesaggi d'incanto e la consapevolezza di quanto la natura possa donare in termini di benessere e tranquillità. La misura della circonferenza dell'albero per stabilirne l'età, la sorpresa del camminare a piedi nudi, l'ascolto dei suoni della foresta, le storie sul vecchio trenino utilizzato fino alla metà del secolo scorso per trasportare i massi tolti dalle gallerie scavate per la captazione delle sorgenti d'acqua, l'esperienza di gusto a fine escursione con le specialità del territorio, tra tutte la ricotta appena prodotta con un filo di miele dei Sibillini, hanno contribuito a rendere la giornata di ieri un nuovo successo per questa iniziativa del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Anche i bikers, che rappresentano l'alternativa a chi sceglie di camminare, hanno apprezzato la possibilità di poter usufruire gratuitamente dell'e-bike e della guida esperta messa a disposizione, per un giro che li ha condotti in altura, lungo sentieri ciclabili di facile percorrenza.

Prossima uscita quella di domenica 23 giugno, a Montemonaco, dedicata ai luoghi della Sibilla, dove accanto alle passeggiate e pedalate di gusto vi sarà spazio anche per le famiglie con attività gestite dal Centro Educazione Ambientale Sibilla pensate per i più piccoli. In programma anche la visita al Museo della Sibilla. Tutto questo, grazie al progetto Good Morning Sibillini promosso dal Parco e finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, offerto gratuitamente ma con prenotazione obbligatoria al 353 4670529.

 

sabato 15 giugno 2024

L'inaugurazione del Must grande festa del turismo e del centro storico.

È stata una bella festa, l'inaugurazione del MUST, il Museo della storia e delle tradizioni montegranaresi. Tanta gente, molte autorità, i Sindaci e gli amministratori di centri importanti del territorio, il Prefetto, tutti a gremire uno spazio dell'antico castello fino a pochi anni fa quasi totalmente dimenticato. Ora, nel cuore del centro storico, c'è una struttura museale all'avanguardia che segna una decisa inversione di tendenza nella consapevolezza di chi amministra circa le potenzialità del patrimonio storico e culturale del paese. La presenza di tanti Sindaci i dica anche che cominciano a esserci i presupposti per quella sinergia tra comuni sempre più necessaria e urgente. Ora c'è da lavorare perché questo non sia il traguardo di una progettualità illuminata ma il punto di partenza per un futuro turistico che ridia dignità e valore economico al centro storico. 

I miei sinceri complimenti al Sindaco, Endrio Ubaldi, che ci ha caparbiamente creduto e ha voluto tutto questo, e alla responsabile del Settore Cultura, Alessandra Levantesi, che qui ha fatto davvero un lavoro eccezionale.

Il MUST è visitabile ogni fine settimana attraverso l'Ufficio Turistico.


Luca Craia 

FIASTRA: INSEDIATA LA NUOVA GIUNTA


Comunicato integrale 

Si è insediata la nuova giunta comunale di Fiastra guidata dal neosindaco Giancarlo Ricottini. Marcello Cocci è stato indicato come vicesindaco mentre l’altra componente della giunta è Caterina Belli. I consiglieri della nuova maggioranza che siederanno nell’assise comunale sono Stefano Blanchi, Tommaso Fagiani, Leonardo Fede, Loredana Pennetta, Agnese Vallesi, Carlo Vecchioli.

Ricottini, che succede a Sauro Scaficchia, ha rilasciato una breve dichiarazione: “voglio ringraziare coloro che hanno riposto in me la loro fiducia e rassicurare tutti che il mio impegno sarà massimo e che porterò avanti questo ruolo di grande responsabilità insieme alla mia squadra, in nome e per conto di tutto il paese".

venerdì 14 giugno 2024

Montegranaro marcia per la pace con Agesci e le associazioni cittadine.

La pace, che sembrava una cosa scontata, specie alle ultime generazioni che non hanno mai visto la guerra a casa o vicino casa, oggi è diventata un'esigenza impellente e urgente che tutti sentiamo profondamente, vedendola come un valore che ci sta sfuggendo. Una marcia per la pace forse non cambierà nulla, ma tante marce insieme diventano un segnale per chi ha delle responsabilità, un segnale di quello che è il sentire comune.

Questa marcia per la pace è della comunità di Montegranaro. L'ha promossa l'Agesci, che l'ha proposta alle tante realtà associative che sono la ricchezza di Montegranaro e ha ricevuto l'adesione convinta di un gran numero di sodalizi, cattolici e laici. Così sabato, alle 18.15, partirà la Marcia per la Pace di Montegranaro, una marcia senza bandiere e senza schieramenti per chiedere che le armi tacciano e che tornino a parlare le ragioni degli uomini, che finisca la più grande ingiustizia che l'uomo può commettere, quella di uccidere innocenti per interesse o sete di potere. Non c'è giustificazione alla violenza, non c'è giustizia nella barbarie della guerra. Montegranaro dice no. Con forza.

 

Luca Craia

 


 

SISMA 2016. LA CROCE ROSSA ITALIANA CONSEGNA A FORCE LA NUOVA STRUTTURA SOCIO-SANITARIA

ROSARIO VALASTRO: “RIBADIAMO IL NOSTRO IMPEGNO A NON LASCIARE SOLE LE PERSONE, LE COMUNITA' E LE ISTITUZIONI”

 

Comunicato integrale

 

Nel 2016 il terremoto aveva privato Force del centro socio-sanitario che ospitava 12 persone con gravi disabilità, da allora costrette ad essere assistite in altre strutture del territorio. Oggi, grazie ai fondi raccolti dalla Croce Rossa Italiana, la cittadina marchigiana ha la sua nuova Residenza Sanitaria Assistenziale.
Le chiavi della struttura - quasi 800 metri quadrati con 6 sei camere di degenza, ognuna con due posti letto, e aree per attività riabilitative e ricreative - sono state consegnate dal Presidente Nazionale della CRI Rosario Valastro al Sindaco Amedeo Lupi nella cerimonia di inaugurazione che si è tenuta nel nuovo centro assistenziale, alla presenza del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, e delle numerose autorità locali.
“Abbiamo ancora tutti negli occhi la devastazione portata in queste zone dal sisma del 2016. La Croce Rossa Italiana si era immediatamente attivata per portare soccorso alla popolazione e, come promesso, non se ne è mai andata. Da sempre, anche dopo che i riflettori si spengono la CRI si impegna, con le sue Volontarie e Volontari, a supportare chi è in difficoltà e alleviare le sofferenze di chi si trova in situazione di vulnerabilità. Le donazioni arrivate alla Croce Rossa ci hanno permesso di continuare a sostenere le comunità colpite dal terremoto di quasi otto anni fa con la realizzazione di numerosi progetti di ricostruzione. Oggi ne inauguriamo uno a Force, non è il primo e non sarà l’ultimo, perché vogliamo dare continuità al nostro operato. La scelta della data di questa inaugurazione non è casuale, perché domani la Croce Rossa Italiana festeggia 160 anni, periodo nel quale abbiamo imparato tanto, adattando la nostra azione ai tempi che cambiavano. Prima la Croce Rossa interveniva solo nella prima emergenza, quando c’erano bisogni sanitari, quando bisognava salvare vite. Poi abbiamo imparato anche a intervenire nella cosiddetta seconda emergenza, cioè tutta la parte sociale che inizia quando si spengono i riflettori. E ora il passo ulteriore: occuparci addirittura della ricostruzione. Voglio poi ricordare la bellezza del Volontariato, di tutti questi colleghi Volontari le cui braccia sono state e sono sempre a disposizione della comunità, anche quando loro stessi sono stati colpiti dal disastro. Voglio ringraziare i donatori, perché le risorse sono fondamentali: noi abbiamo messo il nostro onore, il nostro Emblema che significa cura e protezione e siamo fieri di aver conseguito questo risultato e aver onorato la fiducia che avevano riposto in noi. Siamo qui, oggi, a ribadire il nostro impegno a non lasciare sole le persone, le comunità e le Istituzioni. Mancano tre strutture da inaugurare in quest’area e poi inizieremo le procedure per la ricostruzione post-alluvione in Romagna. Come accaduto per il sisma del 2016, vogliamo contribuire alla ricostruzione mettendo al centro il principio di Umanità, vogliamo continuare ad essere #unItaliacheaiuta”, ha dichiarato Rosario Valastro.
“Desidero ringraziare la Croce Rossa per l’opera benemerita che da anni sta compiendo per le nostre comunità colpite dal sisma e le realtà che, attraverso le loro donazioni, hanno reso possibile questa inaugurazione. Si tratta di un ennesimo, ulteriore, esempio di rinascita per il nostro Appennino centrale– ha affermato il Commissario Straordinario Castelli - dove ricostruzione materiale e riparazione sociale ed economica viaggiano di pari passo. Una ricostruzione che sta avvenendo nel segno dell’innovazione, come conferma questa nuova residenza sanitaria che risponde ai più avanzati criteri di sicurezza, sostenibilità e accessibilità. La riparazione di questi territori, invece, necessita innanzi tutto del ripristino di una rete di servizi essenziali efficienti e di qualità, a partire da quelli dedicati alla cura e alla salute delle categorie più fragili. La struttura realizzata qui a Force va proprio in questa direzione. La collaborazione con Croce Rossa per il bene dei nostri territori continua a dare vita a risultati meritori”.
“L’ospedale fratelli Lepri, dove erano ospitati i pazienti del centro socio sanitario, venne danneggiato dal sisma 2016. La struttura verrà inserita nel nuovo piano delle opere pubbliche, ma era importante dare una risposta immediata. Grazie alla Croce Rossa e a diversi operatori privati siamo riusciti a realizzare questa importante opera”, ha dichiarato il Sindaco Lupi.
La costruzione, un edificio con struttura in acciaio, ad elevata prestazione energetica e dotata di impianti di ultima generazione, è stata realizzata e arredata grazie alle donazioni di Sanofi, BPER Banca, Whirpool, Metelli Group, Croce Rossa del Lussemburgo e Comitato CRI di Palazzolo sull’Oglio. La Vice Presidente della Croce Rossa, Debora Diodati, ha consegnato le targhe di ringraziamento ai rappresentanti di BPER Banca e della CRI di Palazzolo sull’Oglio, presenti alla cerimonia.
All’evento ha partecipato anche l’artista urbano Fabio Petani, incaricato di decorare la residenza con un imponente murale. L’opera, che si sviluppa su tutti i lati dell’edificio, è un'astrazione del paesaggio marchigiano, con una reinterpretazione del celebre Terzo Paradiso di Pistoletto e una trasformazione in chiave "botanica" dell'emblema della Croce Rossa Italiana.