Comunicato integrale
Negli ultimi giorni del mese di
luglio, come ormai consolidato da anni, stanno arrivando a tutti i contribuenti
Sangiustesi le cartelle per il pagamento della TARI (tassa rifiuti) e come
approvato dalla delibera di consiglio comunale n. 18 del 28 Giugno 2024, le
tariffe hanno subito un aumento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente.
Da esponete del partito di Fratelli
d’Italia Monte San Giusto ritengo che l’incredibile aumento che anche il nostro
ente è costretto a sostenere è figlio di una mancanza di assunzione di
responsabilità, in parte avuta anche dal sindaco Gentili, in sede di assemblea
d’ambito territoriale (A.T.A), in quanto non ha espresso nessun giudizio quando
c’era da parlare della questione discarica provinciale e, ancor peggio,
risultando assente quando c’era da prendere posizione attraverso il voto.
La questione discarica, invece, ha
avuto un po’ di chiarezza grazie al lavoro svolto dal governo di centro destra
in provincia, che ha fatto accelerare i tempi per giungere ad una scrematura
dei siti potenzialmente idonei, passando da 84 aree iniziali a 35, per poi ora
proseguire fino ad arrivare all’individuazione definitiva di un solo sito
idoneo.
Nel frattempo però, da parte
dell’amministrazione Gentili, prosegue inesorabile il prelievo nelle tasche dei
nostri concittadini senza vedere miglioramenti del servizio e, soprattutto,
senza vedere nessuna agevolazione portata dal nuovo sistema green point, tanto
decantata dal sindaco.
Nel 2025, come se non bastasse,
saremo costretti a pagare un ulteriore aumento dei costi (molto probabilmente
altro + 10%) ma con un servizio di raccolta differenziata che continuerà a
presentare lacune sotto molti punti di vista e i Sangiustesi continueranno a
lamentarsi perché vedranno strade sporche, rifiuti abbandonati a terra vicino
ai nuovi cassonetti e scarsa attenzione alla pulizia di tutto il paese.
Quest’ultime problematiche sono
dovute al fatto che, già da diverso tempo, manca la vera figura di un operatore
ecologico che monitora costantemente il territorio e lo rende più pulito.
I continui aumenti, che si sommano
alla percentuale Irpef e alle aliquote Imu già al massimo, dovrebbero portare a
delle soluzioni piu adeguate e limitare almeno i continui disservizi invece
assistiamo ad una continua pressione fiscale che non dà i risultati sperati.
Pertanto ritengo inaccettabile, che
in un paese virtuoso come il nostro, dove la raccolta differenziata supera di
gran lunga l’80% di differenziato, che l'unica azione dell’amministrazione sia
l’assurdo costante incremento delle tasse e delle tariffe senza mai avere dei
servizi adeguati.
E' quindi giunta l’ora di dire basta
a questo assurdo sistema vessatorio e di iniziare, con il consorzio Cosmari a
gestione pubblica “in house” e non privata come si sta ipotizzando, a far sì
che i tanti sacrifici che la nostra comunità sta facendo diventino una risorsa.