Comunicato integrale
Dopo aver animato le piazze di tanti bellissimi borghi, sabato 7 settembre il Friku Festival arriva nella splendida cornice dell'ottocentesco Teatro Comunale di Caldarola con il fenomenale Raffaello Corti.
il giovane e straordinario mago e prestigiatore, seguitissimo sui social, in “Faccestamagia” incarna il ruolo dissacrante dell’anti-prestigiatore, apparendo impacciato, estraniato e buffo, coinvolgendo il pubblico con le sue gag e le sue battute. Sotto l’apparenza però si cela un vero prestigiatore e così in ogni suo spettacolo si giunge sempre ad un momento in cui c’è un ribaltamento della narrazione, in cui la magia alla fine emerge, stupisce ed emoziona.
Raffaello Corti, nato a Roma nel 1996, ha sempre coltivato la passione per la magia e per tutto quello che stupisce. Si esibisce in magia da scena e close-up, ha un canale YouTube con 58.700 iscritti e 195.000 follower su instagram.
Socio del CMI(Circolo magico italiano), dopo anni passati a sperimentare gag e numeri con esibizioni live in strada e nei principali laboratori teatrali comici di Roma, nel 2018 vince l’Ariston Comic selfie e raggiunge la finale nel programma televisivo “Tu si que vales”, nel 2019 è entrato nel cast di Colorado e ha vinto il Festival del Cabaret Emergente di Modena.
Il 10 settembre la rassegna termina a Sant’Angelo in Pontano, alle ore 16:00 in Piazzale Trento, con la compagnia argentina Bardo e il suo "Street Show", uno spettacolo che propone una visione poetica del caos, azioni apparentemente casuali alla ricerca di una festa bizzarra, che non vuole mai finire.
Tre personaggi si trovano nel "Bardo", uno stato che i tibetani descrivono come il momento tra una vita e l'altra, e lì creano un mondo surreale di umorismo e immaginazione che sorprende e disorienta il pubblico, tra acrobazie e manipolazione di oggetti. Uno spettacolo dinamico, magico e attraente per tutte le età
La compagnia Bardo, composta da Maximiliano Chiprut, Anahí Dratman e Juan Guiraud, è nata nel 2016 con l'obiettivo di creare uno spettacolo che combinasse tecniche circensi con il teatro fisico. Le ricerche artistiche dei creatori conducono alla stessa strada, facendo della fusione tra teatro e circo il loro linguaggio scenico. Ciò che li spinge è passare da uno spettacolo di performance a una poetica teatrale, in cui le risorse e le abilità circensi siano profondamente legate a una drammaturgia. In questa dinamica, gli acrobati vengono modificati dal testo e trascendono il puro aspetto fisico.
Come sempre, il Friku Festival va oltre l'offerta di puro intrattenimento, ponendosi l’obiettivo di promuovere e valorizzare i bellissimi territori in cui si svolge, stimolare l'afflusso di turisti e creare nuove opportunità di condivisione per le comunità locali.
Il Friku Festival è sostenuto dai comuni coinvolti e dall’Unione Montana Monti Azzurri per ciò che riguarda gli eventi organizzati nel suo territorio di competenza. Viene organizzata dall’associazione “Ho un’idea” di Lapedona - nell'ambito del suo progetto “Marche in Strada” e del circuito interregionale “Marameo Festival” – con direzione artistica a cura di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga, professionisti di notevole esperienza nel campo dell’organizzazione di eventi di spettacolo dal vivo in contesti urbani.