Venerdì 12 c’è stato il bel concerto degli Winileod organizzato da
Arkeo, evento culturale al quale hanno partecipato tante persone ma al quale,
forse, potevano partecipare altre che, invece, sono state costrette a scegliere
tra questo appuntamento e un altro organizzato presso un locale cittadino. Ieri
sera c’era il veglione carnevalesco di Città Vecchia e, contemporaneamente e a
pochi metri, c’era il concerto degli Amici della Musica.
Chi ha organizzato il primo evento, quello contemporaneo a quello di
Arkeo, mi ha detto che, non essendo stata un’associazione a programmare la
serata, non c’era obbligo alcuno di fare attenzione a non accavallarsi con
altri eventi, anche se organizzati e comunicati al coordinamento delle
associazioni con larghissimo anticipo. Giusto, anche se il rispetto per il
lavoro degli altri sarebbe sempre opportuno. Ma non per tutti. Tanto più che a
tale evento c’erano sia il Sindaco che diversi esponenti di altre associazioni
ce avrebbero potuto far presente agli organizzatori l’opportunità di muoversi
in altra data. Ma ci può stare. Per quello di ieri sera, invece, non ci può
stare per niente, perché entrambe le associazioni fanno parte della consulta
delle associazioni e, ciononostante, si sono accavallate.
Ora, io non so chi si è accavallato a chi. E penso che ognuno, tutto
sommato, sia libero di fare i propri eventi quando gli pare, anche se questi
vanno in contrasto con eventi organizzati da altri. Fatto sta che, a questo
punto, non si capisce più a cosa serva questa consulta, già da tempo svuotata
di significato dall’amministrazione comunale stessa che l’ha voluta e che ora
dimostra in maniera lampante il proprio totale fallimento.
Luca Craia