Io dico che bisognerebbe pura avere un po’ di cura della propria
immagine, specie quando si amministra e si è in netta difficoltà di popolarità.
Invece leggo il nuovo comunicato del Sindaco e allibisco. Allibisco per la
smania di comunicare, per la smania di accusare, per questa inarrestabile
voglia di fare l’opposizione pure quando si governa.
La nostra Sindachessa ci informa che il Comune ha subito un
pignoramento da un creditore che non fu pagato dalla passata Amministrazione
Gismondi. Immagino che Gismondi non abbia pagato per qualche motivo. E qui
troviamo una lunga serie di contraddizioni perché si dice che anche l’Amministrazione
attuale aveva trovato da ridire sulla richiesta del fornitore, tanto da
intavolare una trattativa anziché saldare il debito. Perché, per come la vedo
io, se devi pagare paghi, se non devi pagare non paghi o trovi un
accomodamento. E questo pare sia quello che ha cercato di fare la Giunta
Mancini. Non riuscendoci, perché, sempre interpretando le parole della
Sindachessa, mentre i nostri amministratori erano belli tranquilli pensando di
giungere a una transazione, il fornitore, che tra l’altro non è un pinco
pallino qualsiasi ma un fornitore ancora in essere, ha pensato bene di agire
legalmente e pignorare.
Cosa non ha funzionato? Direi la trattativa, prima di tutto. Mentre si
pensava da una parte di essere a buon punto, dall’altra non lo si pensava
affatto. Quindi ora tocca pagare e la colpa, dice la Sindachessa, è di Gastone.
Solo che Gastone non aveva pagato così come non hanno pagato loro in due anni
di amministrazione. Quindi chi ha ragione? Forse, chissà, l’unico ad aver
ragione è il creditore. Ma non ci si fa per niente una bella figura.
Luca Craia