giovedì 18 febbraio 2016

E domani parliamo di grotte



Si terrà domani sera, venerdì 19 febbraio, alle 21,30, presso l’oratorio di San Giovanni Battista a Montegranaro, l’attesa presentazione del volume “Montegranaro Sotterranea”, il resoconto dei primi 4 anni di esplorazioni e studi del sottosuolo montegranarese svolti da Arkeo con la collaborazione de Il Labirinto e del Gruppo Speleologico Cavità Artificiali del CAI di Fermo. Il resoconto è diviso in tre parti: quella storica, curata da me, quella geologica, curata da Dino Gazzani e quella prettamente speleologica redatta da Massimo Spagnoli. Va citato anche Simone Perticarini. Presidente de Il Labirinto, il cui apporto è stato fondamentale.
Così come è suddiviso il volume anche la conferenza di domani sera sarà articolata con gli interventi di Massimo Spagnoli, Dino Gazzani e mio. Simone Perticarini fungerà da moderatore mentre è previsto un saluto da parte del Sindaco Ediana Mancini. Infatti è stato il Comune di Montegranaro ad acquistare dall’editore il testo e a renderne, quindi, possibile la diffusione che comincerà immediatamente dopo la presentazione dello stesso.
La conferenza sarà breve e piacevole. Racconteremo come è partito il progetto e cosa abbiamo scoperto, in qualche caso anche fortuitamente. Il tutto sarà corredato di proiezioni fotografiche. Ovviamente il lavoro non è terminato e questo è solo il resoconto della prima parte. Resta ancora molto da esplorare e, probabilmente, molto da scoprire. Le esplorazioni riprenderanno la prossima primavera ma, intanto, invitiamo tutti gli appassionati e i Montegranaresi a venire a sentire cosa abbiamo fin qui trovato.

Luca Craia

mercoledì 17 febbraio 2016

E in mezzo alla trattativa arriva il pignoramento.



Io dico che bisognerebbe pura avere un po’ di cura della propria immagine, specie quando si amministra e si è in netta difficoltà di popolarità. Invece leggo il nuovo comunicato del Sindaco e allibisco. Allibisco per la smania di comunicare, per la smania di accusare, per questa inarrestabile voglia di fare l’opposizione pure quando si governa.
La nostra Sindachessa ci informa che il Comune ha subito un pignoramento da un creditore che non fu pagato dalla passata Amministrazione Gismondi. Immagino che Gismondi non abbia pagato per qualche motivo. E qui troviamo una lunga serie di contraddizioni perché si dice che anche l’Amministrazione attuale aveva trovato da ridire sulla richiesta del fornitore, tanto da intavolare una trattativa anziché saldare il debito. Perché, per come la vedo io, se devi pagare paghi, se non devi pagare non paghi o trovi un accomodamento. E questo pare sia quello che ha cercato di fare la Giunta Mancini. Non riuscendoci, perché, sempre interpretando le parole della Sindachessa, mentre i nostri amministratori erano belli tranquilli pensando di giungere a una transazione, il fornitore, che tra l’altro non è un pinco pallino qualsiasi ma un fornitore ancora in essere, ha pensato bene di agire legalmente e pignorare.
Cosa non ha funzionato? Direi la trattativa, prima di tutto. Mentre si pensava da una parte di essere a buon punto, dall’altra non lo si pensava affatto. Quindi ora tocca pagare e la colpa, dice la Sindachessa, è di Gastone. Solo che Gastone non aveva pagato così come non hanno pagato loro in due anni di amministrazione. Quindi chi ha ragione? Forse, chissà, l’unico ad aver ragione è il creditore. Ma non ci si fa per niente una bella figura.

Luca Craia

E giù botte pure ai 5 Stelle



Il Movimento 5 Stelle, pur muovendo accuse pesanti neo confronti dell’assessore Beverati, aveva usato toni pacati, volendo forse lasciare ancora uno spiraglio al dialogo e alle spiegazioni civili. La risposta dell’Amministrazione Comunale, firmata congiuntamente dallo stesso Beverati e dall’assessore ai Lavori Pubblici Perugini, invece, chiude, anzi no, sbatte la porta in faccia a qualsiasi tentativo di dialogo e di pacificazione, sputando veleno a schizzi ai quali siamo sì abituati ma che, francamente, ci aspettavamo fosse terminato con l’avvento dell’esperto di comunicazione.
Invece no, Perugini e Beverati imbracciano il bazooka e fanno fuoco sui pentastellati. E lo fanno in maniera sterile, perché leggendo bene tra il vittimismo e le accuse di sudditanza all’altra opposizione, accuse che ritengo, da osservatore piuttosto attento quale credo mi si possa riconoscere di essere, del tutto infondate tanto che, io stesso, ho mosso agli amici del Movimento 5 Stelle l’accusa opposta, ossia di essere troppo blandi nel fare opposizione.
Dicevo della sterilità della risposta, che tra uno schizzo di veleno e l’altro non spiega affatto quello che invece i Cinquestelle e anche noi vorremmo sapere, ossia cosa intendesse Beverati con le sue parole. Insomma, fare chiarezza mai, sparare a zero sempre, facendo opposizione all'opposizione. Cambia il comunicatore ma non cambia la comunicazione.

Luca Craia