sabato 1 ottobre 2016

Aperte le iscrizioni all’albo degli aspiranti scrutatori. Ecco come inserirsi.



Il Comune di Montegranaro ha aperto le iscrizioni per l’Albo delle persone idonee all’ufficio di Scrutatore di Seggio Elettorale. Praticamente chi volesse essere selezionato in qualità di scrutatore per le elezioni a venire deve fare domanda al Comune ed iscriversi in questa lista dalla quale saranno attinti i nomi degli scrutatori. Per aderire è sufficiente presentare una domanda in carta semplice dove vengano indicate le proprie generalità, la professione e l’assolvimento dell’obbligo scolastico.
Possono fare domanda i cittadini italiani che votano a Montegranaro che abbiano quantomeno assolto gli obblighi scolastici, mentre sono esclusi i dipendenti delle Poste, del Ministero degli Interni e dei trasporti, gli appartenenti alle forze armate, i medici condotti e provinciali, gli ufficiali sanitari, i segretari comunali e i dipendenti dei comuni addetti all’ufficio elettorale e i candidati alle elezioni.
L’ufficio elettorale del Comune di Montegranaro è a disposizione per chiarimenti e dubbi.

Luca Craia

venerdì 30 settembre 2016

Montegranaro in mano agli zingari. Carabinieri impotenti. E il Comune gli dà la residenza.



Si susseguono quasi quotidianamente i furti con destrezza da parte di nomadi (che poi nomadi non sono, visto che almeno tre se non quattro di questi individui sono residenti in paese regolarmente) ai danni di commercianti montegranaresi. Lo fanno, ormai, con una spavalderia incredibile, consapevoli dell’impotenza delle forze dell’ordine. I Carabinieri, oltre che sporgere denuncia, cosa fatta ripetutamente in questi giorni, non possono fare. Regolarmente la Procura non prende provvedimenti e cresce il senso di impunità di questi individui che, ormai, spadroneggiano tra i negozi cittadini, prendendone di mira alcuni forse considerati più vulnerabili.
Occorrerebbe che la Procura della Repubblica di Fermo prenda provvedimenti immediati e seri, visto che tutti i soggetti sono noti e denunciati ripetutamente. Già un provvedimento di allontanamento potrebbe aiutare ma, al momento, non se ne vede traccia. In ogni caso questo provvedimento potrebbe essere valido per quelli in possesso del solo domicilio a Montegranaro, ma per quelli ai quali l’Amministrazione Comunale ha accordato la residenza ci sarebbe poco da fare in questo senso. Oltretutto si tratta di cittadini comunitari in quanto di nazionalità rumena. Una situazione di cui non si vede via d’uscita che sta creando seri problemi di ordine pubblico e non poca insofferenza in paese. E qui la politica ha le sue responsabilità.

Luca Craia

Convocato il Consiglio Comunale sulla sicurezza delle scuole.



È stato convocato per venerdì 7 ottobre alle ore 20.30 in prima convocazione (e in seconda per la domenica successiva, sempre alle 20,30) il Consiglio Comunale richiesto da tutti i Gruppi di opposizione uniti che, ricorderete, hanno presentato una proposta di delibera del Consiglio Comunale per il miglioramento sismico della scuola di Santa Maria, oggetto in questi giorni di discussioni e polemiche non soltanto politiche.
La mozione della minoranza chiede l’investimento anticipato della somma necessaria per mettere in atto il progetto di miglioramento sismico studiato per il Comune dall’Ingegner Renzi, magari attingendo a somme destinate ad altre opere meno prioritarie come i lavori di viale Gramsci, per eventualmente recuperare quanto investito una volta che arrivino i finanziamenti regionali richiesti.
Le bocca della maggioranza sono cucite sull’argomento ma c’è da scommettere che si darà battaglia, visto che la politica fin qui attuata dal Sindaco e dalla Giunta è stata quella di minimizzare i rischi reali o presunti. Fatto sta che la scuola è ancora parzialmente inagibile e si dovranno fare lavori per renderla di nuovo tale anche con una certa celerità, visto che l’autorizzazione a servire i pasti in aula, accordata in maniera piuttosto raffazzonata dall’Asur, è comunque pro tempore e, in ogni caso, i bambini sono destinati a un grave disagio fin quando la mensa non verrà ripristinata nei locali ad essa dedicati.
È notevole, in questa storia, anche l’unità dimostrata dall’opposizione che, ancora una volta, dimostra senso di responsabilità di fronte a problemi importanti, così come fece nel caso dell’antenna di San Liborio, e supera in questo modo le barriere ideologiche e i dissapori di antica memoria. È un momento di grande gravità per la comunità di Montegranaro che dovrebbe almeno partecipare e assistere alla discussione in aula, visto che si tratta della sicurezza dei nostri ragazzi.

Luca Craia