sabato 8 aprile 2017

I giardinetti di Mazzini si stanno aprendo? Occorre controllare la grotta. Foto.



Piazza Mazzini, a Montegranaro, è interamente percorsa da ipogei. Una parte sono stati esplorati e controllati nel corso della mappatura svolta da Arkeo, Labirinto e Cai. Un’altra parte non è stata ancora esplorata in quanto non accessibile, dovrebbe esserlo nella seconda tranche di studi. Le volte degli ipogei che abbiamo visionato mostravano già allora alcune fragilità, per cui è facile immaginare che, col terremoto, qualcosa potrebbe essere accaduta. E, a guardarli dalla superficie, pare evidente che qualche danno deve esserci stato.
Stamattina ho fatto un breve sopralluogo nel giardinetto di piazza Mazzini. Sotto questo spazio insiste un ipogeo che non è stato ancora controllato. Il suolo del giardinetto mostra evidenti criticità che, secondo me, andrebbero controllate scrupolosamente. Ci sono crepe e avvallamenti consistenti, e lo stesso muro di contenimento, sottostante il giardino, evidenzia delle filature piuttosto consistenti, con rottura dei laterizi. Credo che qualche precauzione, intanto che si verifichi la staticità dell’area, andrebbe presa, se non altro chiudere cautelativamente il giardino.

Luca Craia




venerdì 7 aprile 2017

Antonelli attacca duro sulla Casa di Riposo. Grane in vista?

Si mette male la questione casa di riposo per l’Amministrazione Comunale di Montegranaro. Dopo i dissapori tra il Vicesindaco e il Presidente dell’ente per gli anziani, Livio Botticelli che, oltretutto, è in quota proprio a Ubaldi, e dopo le osservazioni mosse in Consiglio Comunale dal capogruppo di Sel, Eros Marilungo, arriva una bordata dal Presidente del Consiglio Comunale, Walter Antonelli che, intervenendo in una discussione all’interno del Gruppo di Discussione de L’Ape Ronza, gruppo di Facebook collegato a questa pagina, dichiara: “se la Giunta non fornisse in tempi decenti una soluzione praticabile, il mio sostegno a questo esecutivo non sarebbe più scontato”.
Questa affermazione è stata fatta all’interno di un gruppo chiuso ma è arrivata ugualmente sulla stampa, cosa che avrei evitato volentieri in qualità di amministratore del gruppo. Ma, tanto che ormai è pubblica, tanto vale ragionarci sopra. Le parole del Presidente Antonelli vanno a pesare su un problema di grande entità per l’amministrazione Mancini, anche in funzione del fatto che la distanza con il Presidente della Casa di Riposo non sembra rientrata. Su questo, Antonelli, aggiunge: “mi aspetto dal Presidente amico Botticelli, le comunicazioni ai Consiglieri (comunali, ndr), dovute a norma di statuto”, comunicazione che, in questo momento, non credo possano essere in linea con la visione della Giunta.
Insomma, la casa di riposo è sempre più una patata bollente per questa maggioranza, lo è fin dalla diatriba col vecchio consiglio di amministrazione e continua a esserlo nonostante la nomina di un nuovo CDA ritagliato su misura. La questione è tecnica e politica e investe le scelte fin qui fatte, scelte che hanno dato priorità a investimenti diversi rispetto a quanto probabilmente si aspettavano al Residence per Anziani. Nel bilancio, ricordiamolo, non ci sono capitoli di spesa per investimenti nell’opera per anziani, né ci sono indicazioni nel piano triennale delle opere pubbliche. Questo non dovrebbe tenere tranquillo Botticelli e, di conseguenza, nemmeno il Vicesindaco Ubaldi. Ora si aggiunge l’aut aut di Antonelli a generare una situazione potenzialmente esplosiva.

Luca Craia

L’unione fa la forza. Quattro comuni insieme per farsi sentire e vedere.


È un gesto importante, quello comunicato stamattina dal Sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, un gesto non soltanto simbolico che va nella direzione di reagire al torpore delle istituzioni nazionali e regionali nei confronti di un problema che, a distanza di mesi, rimane ancora insoluto. Unire le volontà di ripartire dopo il terremoto dei quattro comuni della Valnerina più colpiti è un fatto rilevante, primo perché moltiplica esponenzialmente le forze a disposizione, sia in termini di capacità di trattativa che di visibilità, secondo perché segna la determinazione con cui i quattro Sindaci coalizzati vogliono testimoniare la volontà di non arrendersi.
Giuliano Pazzaglini, Sindaco di Visso, Marco Rinaldi, Sindaco di Ussita, Marco Falcucci, Sindaco di Castelsantangelo sul Nera e Pietro Bellini, Sindaco di Preci hanno acceso una luce, anzi, un faro che illumina a giorno un problema che pare essere stato dimenticato dai media e dalle istituzioni. Non si può nemmeno parlare di ricostruzione quando ancora si devono rimuovere le macerie a distanza di quasi sei mesi dall’ultima scossa, e già i grandi media non ne parlano più. In quanto alla politica, sembra che, oltre ad Amatrice, il terremoto non ci sia stato e non abbia prodotto effetti, mentre la Regione Marche dorme sonni beati, cullandosi in un’idea di turismo lontanissima dalla realtà e dalla zona geografica che più avrebbe bisogno di sostegno.
L’accordo tra i quattro Comuni evidenzia la necessità di tenere accesi i riflettori sul problema, di continuare a parlarne, così come, nel mio piccolo, sto cercando di fare anche io nonostante critiche e superficialità. È necessario continuare a denunciare lo stallo nell’evoluzione dell’emergenza, portando alla luce tutti i problemi, piccoli e grandi. Ora, in quattro, parlando coralmente, certamente ci si può far sentire meglio.


Luca Craia

Tasse a Montegranaro. Ecco le aliquote approvate dal Consiglio Comunale



Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Montegranaro sono state approvate le aliquote e le addizionali per le imposte e per gli immobili dei cittadini montegranaresi. Le aliquote sono state votate dalla sola maggioranza, con voto contrario di tutte le opposizioni. Eccole:

Addizionale comunale IRPEF
aliquota minima 0 - aliquota massima 0.80 – aliquota Montegranaro 0.80
TASI
aliquota minima 1 per mille - aliquota massima 2.5 per mille – aliquota Montegranaro 2 per mille
IMU
aliquota minima 7.60 per mille – aliquota massima 10.60 - aliquota Montegranaro 10.60 per mille

I commenti li lascio ai Montegranaresi.

Luca Craia