Sono quattordici i richiedenti asilo che verranno a Montegranaro. Lo
ha stabilito una delibera di giunta votata da tutti gli assessori tranne
Roberto Basso che era assente. SI tratta di un progetto che fa riferimento a un
protocollo di intesa di un paio di anni fa, siglato dalle Prefetture
marchigiane, la Regione e l’ANCI, interpretando una circolare del Ministero
dell’Interno del 2014 con la quale si raccomanda agli enti locali di trovare
qualcosa da fare agli stranieri accolti in Italia che, con la loro inattività,
creano situazioni negative.
I quattordici stranieri lavoreranno su base volontaria, ossia non li
obbliga nessuno, ma non si capisce cosa accadrebbe se non lavorassero come ci
si aspetta. I volontari saranno inviati a Montegranaro dalla Perigeo NGO, una
delle tante organizzazioni non governative che gestiscono i flussi dei
migranti. La proposta, comunque, è partita dal Comune di Montegranaro che
ritiene, evidentemente, che in questo modo si possa sopperire alle croniche
mancanze di personale.
Dei quattordici stranieri, tredici saranno impiegati nel settore
lavori pubblici mentre uno aiuterà l’assessorato alla cultura. Se questa
iniziativa porterà benefici a Montegranaro è presto per dirlo. Certo è che il
Comune si adopera molto per sostenere i migranti ma davvero poco fa per
sostenere i propri cittadini in difficoltà. Anche questa è una questione di
priorità.
Luca Craia