Si è appena chiuso, dopo una
settimana, il sondaggio lanciato su queste pagine per valutare, in maniera
ovviamente tutt’altro che scientifica, il gradimento circa l’operato dell’Amministrazione
Comunale che regge Montegranaro da parte dei lettori del blog. La non scientificità
del quesito è data, ovviamente, dal fatto che non esiste una selezione
demoscopica degli “intervistati” e che è facile indurre a votare, chiedere di
votare e, per qualcuno un po’ più esperto, anche votare più volte. Diciamo che
è una specie di gioco sul quale, però, si possono sempre fare delle riflessioni
politiche.
Vediamo i dati: il sondaggio
ha raccolto 494 voti, un numero interessante perché, se fossero tutto voti
certificati, avremmo una base di circa il 4,5% dell’elettorato montegranarese. Al
quesito “quanto sei soddisfatto dell’operato della Giunta Mancini a
Montegranaro” le risposte sono state le sguenti:
MOLTO - 225 voti - 45% complessivo
ABBASTANZA - 85 voti - 17% complessivo
POCO - 36 voti - 7%
complessivo
PER NIENTE - 148 voti - 29% complessivo.
Quindi, riassumendo, il 62%
dei voti sono positivi per l’Amministrazione Comunale mentre il 36% è negativo.
In sostanza, prendendo per buono il sondaggio così com’è, si direbbe che la
Giunta Mancini riscuota una grande fiducia e gradimento da parte dei cittadini
di Montegranaro. Sono numeri vertiginosi, che dovrebbero far interrogare la
minoranza circa il proprio operato di opposizione, un’opposizione che, forse,
specie negli ultimi tempi, è sembrata un po’ assopito, sia da parte di Viviamo
Montegranaro, sia da parte del Movimento 5 Stelle finendo con la sinistra ex
SEL; in effetti, a parte gli interventi in Consiglio Comunale, tutti sono parsi
piuttosto evanescenti in fatto di iniziative pubbliche e coinvolgimento dei
cittadini. Il dato, sotto questo punto di vista, potrebbe servire a dare la
sveglia specie in vista delle prossime elezioni amministrative che si fanno
sempre più vicine.
Il dato, però, come detto non
è scientifico ed era facile lavorarci sopra e aggiustarselo a proprio favore,
sapendo che, oggi, la comunicazione è essenziale per la propaganda politica.
Ecco quindi che il sondaggio potrebbe rivelarsi utile sotto questo aspetto. Da
qui il sospetto, che in molti hanno sollevato, che siano state chiamate e
votare le cosiddette “truppe cammellate”, ossia i supporter di schieramento
che, a Montegranaro, sappiamo essere piuttosto attivi. Il sospetto è legittimo
ma rimane il dato a favore della maggioranza di governo, a testimoniare che,
qualora fossero davvero intervenute le truppe cammellate, quelle dell’amministrazione
comunale sarebbero senz’altro meglio attrezzate e più motivate di quelle dell’opposizione.
Potrebbe anche trattarsi di
una diversa valutazione del valore del sondaggio in sé e di questa stessa
pagina, magari ritenuta più importante o influente da chi sostiene la
maggioranza piuttosto che l’opposizione. Ma, anche in questo caso, rimane il
fatto che la pagina esiste ed è indubbiamente molto seguita. Quindi, al di là
delle valutazioni di qualità, partecipare al sondaggio poteva essere come l’aneddoto
di quell’uomo non superstizioso che, però, se gli attraversa la strada un gatto
nero tocca comunque ferro, perché non si sa mai. Insomma, nell’era della
politica fatta con l’informazione e dell’informazione utilizzata per
propaganda, anche un sondaggio fatto per gioco come questo può essere utile e forse
la maggioranza lo ha capito meglio della minoranza.
Personalmente mi piace
pensare che, comunque, in questi numeri ci sia del vero. Certo, una certa
manipolazione c’è stata. Basti guardare il sondaggio che ho lanciato ieri sulla
sicurezza della circonvallazione. Questo sondaggio, al contrario di quello sul
gradimento, è pubblicato su Facebook e non sul blog, quindi il voto è palese e
pubblico, tocca metterci la faccia, nome e cognome, mentre sul blog il voto è
anonimo. Ebbene, il numero dei voti, in questo caso, è decisamente più basso.
Qualcosa vorrà dire, del tipo che una sorta di “all’arme all’arme” c’è stato.
Però ci sono i dati centrali, quelli delle opzioni “abbastanza” e “poco”. Ecco,
secondo me quelli sono i dati più veritieri, quelli più sinceri. E anche questi
sono a favore della maggioranza. Per cui, in conclusione, la minoranza ha,
secondo me, qualcosa da rivedere nel proprio modo di fare opposizione. E la
maggioranza, evidentemente, sta lavorando bene sul consenso, utilizzando tutti,
ma proprio tutti i mezzi che ha a disposizione. Le elezioni, anche se non
sembra, sono vicine.
Luca Craia