mercoledì 7 febbraio 2018

L’ANPI sospende la manifestazione di sabato. Finalmente un gesto di buon senso.




È l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia la prima a dare un esempio di buon senso e razionalità in tutta la brutta storia dei fatti violenti di Macerata. La manifestazione prevista per sabato 10 febbraio è stata sospesa. Ne dà l’annuncio la stessa ANPI con un comunicato congiunto con ARCI, CGIL e LIBERA. “Nel prendere atto dell'appello, seppur tardivo, del Sindaco di Macerata affinché si fermino tutte le manifestazioni in città per il clima di smarrimento, paura e dolore vissuto dalla comunità locale” leggiamo nella nota “abbiamo assunto la decisione, non senza preoccupazione e inquietudine, di sospendere la manifestazione nazionale del 10 febbraio”.
Un gesto responsabile al quale speriamo faccia subito eco altrettanta responsabilità dal lato destro di questa assurda barricata che si è creata a danno della città di Macerata, che certamente non agogna e non merita di essere terreno di battaglia tra opposte fazioni ideologiche, con gli enormi rischi di degenerazione che tutto questo comporta.

Luca Craia

Continua la gara a soffiare sul fuoco: Noi Restiamo rilancia e sceglie Macerata come terreno di scontro




L’irresponsabilità non ha bandiera o colore politico. O, meglio, è identificabile nel pensiero fascista o fascistoide, sia esso dell’estrema destra che dell’estrema sinistra, due opposti che, i fatti lo dimostrano, si toccano nell’irresponsabilità e nella violenza verbale e fisica dei metodi utilizzati. Così, subito dopo le minacce incredibili di fantomatiche insurrezioni popolari da parte degli estremisti di destra di Forza Nuova (leggi l'articolo), esce una nota di “Noi Restiamo”, una delle tante organizzazioni dell’estrema sinistra, che rilancia e punta la propria azione su una manifestazione che si preannuncia tutt’altro che pacifica, da tenersi a Macerata sabato prossimo, il 10 febbraio, a una settimana esatta dall’azione terroristica di Traini. Grottesca la motivazione: “respingere la nuova strategia della tensione" creando ulteriore tensione.
In un momento in cui sarebbe responsabile, logico e intelligente scendere dalle barricate e fare fronte comune contro la violenza e contro l’esasperazione delle situazioni, questa contrapposizione ringhiosa tra opposti schieramenti sta innescando una spirale che, se non fermata immediatamente, rischia di diventare inarrestabile, prendendo in ostaggio prima la città di Macerata per poi allargarsi fino a chissà quale limite estremo.
Pare incredibile che esista una tale ottusità, una tale stupidità, una tale violenza intellettuale. Verrebbe da pensare che dietro vi sia qualche tipo di disegno eversivo, specie in considerazione delle imminenti elezioni politiche. Fatto sta che la situazione diventa ogni ora che passa più preoccupante ed è necessario un intervento urgente delle autorità, anche sulla scorta di quanto dichiarato dal Sindaco di Macerata Carancini stamattina circa il divieto di manifestazioni sul territorio comunale. Perché se non serve la ragione e la logica per fermare questa spirale di pericolosa idiozia, allora occorre imporre l’altolà a questo perverso meccanismo. E bisogna farlo subito, prima che sia troppo tardi.

Luca Craia

Montegranaro: che ci facciamo coi soldi delle multe?




La legge impone, agli enti esattori delle sanzioni al codice della strada, di utilizzare almeno la metà dei proventi per investimenti a favore della sicurezza stradale. Così il Comune di Montegranaro, ben soddisfatto dei 90.000 Euro di entrate stimate da contravvenzioni, ha deliberato come utilizzarli, decurtati di una cifra presumibilmente inesigibile sulla base del non riscosso a livello storico, somma fissata a 7.452 Euro. I 41.274 euro risultanti saranno così impiegati:
- 10.318 Euro per la realizzazione di passaggi pedonali rialzati;
- 10.318 Euro per non meglio specificate “attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature”;
- 4.500 Euro per “Forme di previdenza e assistenza complementare del personale di Polizia Locale in servizio nell’anno corrente”, cosa che parrebbe legale anche se non sembra c’entri molto con la sicurezza stradale;
- 16.318 euro per acquisto di automezzi destinati alla Polizia Municipale.
Se volete sapere quanto si è previsto per sistemare i manti stradali, causa principale degli incidenti, ve lo dico subito: 0 Euro. Il rimanente 50% della cifra finisce nel calderone principale. Insomma, per la sicurezza stradale a Montegranaro faranno i passaggi pedonali rialzati, che magari sono anche buona cosa, ma che non risolvono certo i problemi di sicurezza per i quali il Sindaci si dice tanto preoccupata al punto di voler acquistare un autovelox, così potremo aumentare le entrate e comprare qualche nuovo automezzo per la polizia municipale. L’asfalto no.

Luca Craia