È l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia la
prima a dare un esempio di buon senso e razionalità in tutta la brutta storia
dei fatti violenti di Macerata. La manifestazione prevista per sabato 10
febbraio è stata sospesa. Ne dà l’annuncio la stessa ANPI con un comunicato
congiunto con ARCI, CGIL e LIBERA. “Nel prendere atto dell'appello,
seppur tardivo, del Sindaco di Macerata affinché si fermino tutte le
manifestazioni in città per il clima di smarrimento, paura e dolore vissuto
dalla comunità locale” leggiamo nella nota “abbiamo assunto la decisione, non
senza preoccupazione e inquietudine, di sospendere la manifestazione nazionale
del 10 febbraio”.
Un gesto responsabile al quale speriamo faccia subito
eco altrettanta responsabilità dal lato destro di questa assurda barricata che
si è creata a danno della città di Macerata, che certamente non agogna e non
merita di essere terreno di battaglia tra opposte fazioni ideologiche, con gli
enormi rischi di degenerazione che tutto questo comporta.
Luca
Craia