mercoledì 28 febbraio 2018

Prostituzione a Porto Sant’Elpidio. È gara aperta a chi la spara più grossa. Le lucciole ora fanno servizio sociale.

Ha cominciato il Sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci che, reputando giustamente che la cospicua presenza di prostitute sulle strade del paese che amministra sia un problema da risolvere, ha invitato chi si imbatte in contrattazioni stradali che non siano sul prezzo delle arance di Sicilia e affini, a fotografare cliente e venditrice (diciamo così) e postare il tutto sui social network. Peccato che il tutto sia penalmente perseguibile e che un Sindaco che inviti i cittadini a comportamenti illegali sia quanto meno curioso e comunque censurabile.
Nazareno Franchellucci (foto Pasqualino Ercolani)
Dopo essersi meritato l’interessamento di Giuseppe Cruciani, conduttore del programma di Radio 24 “La Zanzara” noto per il suo fiuto per notizie-escremento nelle quali sguazza svolazzando con un moscone nero, ora Franchellucci può godersi la netta e ferma presa di posizione del Consigliere Comunale socialista Luciano Vita che si prende una buona mezza pagina del Corriere Adriatico per fare il pippotto al suo Sindaco. Pippotto, per altro, condivisibile per una buona parte, quando Vita si lancia sull’analisi dell’opportunità di rivedere la legger Merlin e di regolamentare un problema che non è, a quanto pare, risolvibile con azioni di forza. 
Luciano Vita
Alla fine però il nostro fustigatore degli italici costumi, inquinati, secondo lui, da troppo cattolicesimo e moralismo, si lancia in un doppio salto mortale carpiato e definisce il mestiere più antico del mondo come un “servizio sociale per i tanti che hanno difficoltà a relazionarsi”. Pare lodevole il suo interessamento e la sua preoccupazione per quegli “individui più in difficoltà a relazionarsi con i propri simili” messi in questa condizione, udite udite, dalla  evoluzione tecnologica, le nuove professioni e mestieri,l’insicurezza di reddito e di lavoro” che avrebbero “hanno ampliato il disagio sociale”. Da qui la necessità di andare a puttane.
Un’analisi che meriterebbe una laurea honoris causa in sociologia, non fosse per le povere prostitute che, per quel che si sa, non sono più quelle nobili professioniste cantate da De Andrè ma, per la maggior parte dei casi, sono giovanissime vittime di organizzazioni criminali che le sfruttano con un sistema che sfiora quando non super la definizione di schiavismo. Ma si sa, siamo in campagna elettorale, e quale occasione migliore di questa per allinearsi al trend nazionale e dire la propria incommensurabile puttanata?

Luca Craia

martedì 27 febbraio 2018

Riprende la raccolta differenziata? Secondo il Comune, sì.

Con la neve non arrivano solo i disagi per la circolazione. Anche il mancato ritiro dei rifiuti, per ovvi motivi legati alla viabilità, diventa dopo qualche giorno un problema, soprattutto per come stivare il materiale da buttare che, piano piano, si accumula. Il comune di montegranaro, pur non avendo diramato alcun comunicato ufficiale, attraverso la sua pagina di Facebook e rispondendo a una precisa domanda di una cittadina, ha risposto che la raccolta differenziata riprenderà regolarmente nella giornata di domani, mercoledì, con il ritiro del multimateriale. 
Prendete l'informazione con le dovute cautele in quanto, come si può ben vedere, la situazione meteorologica non sta certo evolvendo al meglio e rimane abbastanza difficile immaginare come si possono ritirare i rifiuti domani quando presumibilmente ci saranno gli stessi disagi di oggi. Forse sarebbe stato opportuno predisporre degli spazi di raccolta comune, magari in prossimità delle arterie principali, dove poter arrivare con i mezzi e ritirare i rifiuti depositati.

Luca Craia 

EMERGENZA TERREMOTO FINITA??  GOVERNO ASSENTE!!


Comunicato integrale

Al secondo inverno troppi i disagi troppe le falle non sanate.
Ancora Caldaie in tilt, ancora spifferi, ancora infilitrazioni... ancora al freddo bambini anziani senza acqua..

E a completare questo quadro vergognoso ci sta che il numero dedicato INATTIVO (come potrete evincere dal video che alleghiamo).
Stanno arrivando moltissime segnalazioni ed il coordinamento sta continuando a monitorare e verificare frazione per frazione.
Attraverso i social riusciamo a fare rete e a capire le entità dei danni per rimanere sempre vicini ai nostri fratelli terremotati.

#insiemejelafamo



I Coordinatori dei Comitati Terremoto Centro Italia

Francesca Mileto 335 312533

Francesco Pastorella 340 451037

domenica 25 febbraio 2018

Macerata al setaccio. Arresti continui e lotta alla criminalità. Allora il problema non sono i fascisti.

Un periodo di controlli intensi, a Macerata, che sta portando a continui arresti di esponenti della malavita nigeriana e africana che, a quanto pare, controlla lo spaccio della droga, almeno al livello inferiore. Da qui la domanda che in tanti ci poniamo: era necessario arrivare alla doppia tragedia prima di intervenire? I Maceratesi erano coscienti da tempo di avere un grosso problema legato all'immigrazione e al suo controllo. Ma le Istituzioni, a quanto pare, sono state poco presenti e fondamentale sorde alle istanze della cittadinanza. Ben venga, quindi, il controllo attuale, ma occorre prendere coscienza delle lacune passate.
Macerata rappresenta in realtà quello che accade dappertutto, nei nostri piccoli centri. C'è una criminalità capillare e diffusa che rende invivibili i paesi e le città marchigiane, ed è riconducibile quasi interamente a immigrati, purtroppo non solo clandestini, a testimonianza del fatto che il sistema di accoglienza dell'immigrazione non funziona dalla prima all'ultima fase. Prenderne coscienza, per quanto tardivamente, è positivo, ma resta una resistenza culturale a livello istituzionale preoccupante, una sorta di negazione della realtà che non porta certo alla soluzione del problema.
Quindi l'ordine pubblico maceratese non è stato danneggiato dai fascisti, a parte un matto con la pistola che, comunque, rimane un matto con la pistola prima che un fascista, nonostante le presunte letture naziste che non pare sia stato nemmeno in grado di comprendere, quanto dalla presenza incontrollata di una criminalità che affonda le proprie radici nel disagio e nella mancata integrazione dell'immigrazione mal gestita. Ma contro i fascisti sono scesi in strada in 30.000. Contro questi criminali assorda il silenzio.

Luca Craia 

sabato 24 febbraio 2018

La Provincia di Fermo viola la Costituzione e inganna il cittadino. Questa la motivazione della sentenza sull’autovelox della Mezzina



È pesantissima la sentenza emessa dal Giudice di Pace riguardo uno dei ricorsi vinti contro la Provincia di Fermo e il suo autovelox “rabberciato” installato sulla Mezzina al posto del tutor. È una sentenza che ci indica una gestione improvvisata, poco chiara e totalmente illegale della sostituzione del mezzo di rilevamento della velocità, talmente illegale da violare l’articolo 97 della Costituzione. Ma viola anche altre norme, come quella che impone che la segnaletica sia chiara e ben leggibile o che l’apparecchio sia idoneo allo scopo. Soprattutto, però, quello che emerge dalla motivazione è che la Provincia avrebbe in qualche modo ingannato i cittadini, e la cosa è gravissima.
Quando l’Istituzione, che è chiamata a rappresentare i cittadini, a soddisfarne i bisogni, a garantirne la sicurezza, si comporta in modo illegale, siamo di fronte a un paradosso. In questo caso si puniva un’illegalità commettendo un’altra illegalità. C’è la delegittimazione dell’Istituzione, la sua perdita di credibilità e di autorevolezza. Il danno, oltre a quello erariale che mi pare evidente, visto che la Provincia è chiamata anche a pagare le spese, è di immagine ed è veramente enorme.
Il danno è ulteriormente aggravato dall’atteggiamento che la Provincia, nelle persone del suo Presidente e dell’assessore alla mobilità, continua a tenere, motivando il proprio agire con l’intento di garantire la sicurezza. Ma, per farlo, si è agito al di fuori della legge, il che è inconcepibile e imperdonabile, oltre che poco realistico visto che i mezzi per ottenere una moderazione della velocità su quel tratto di strada sono ben altri, più efficaci e meno vessatori.
In un Paese normale un amministratore pubblico che viene accusato di aver violato legge e Costituzione si dimetterebbe senza proferire verbo. In Italia no, continua a giustificarsi e rimane al suo posto. La domanda è questa: con quale autorevolezza ora si multeranno i cittadini?

Luca Craia

Complimenti elettorali ai Carabinieri




Sono doverosi e pienamente condivisibili, i complimenti del Sindaco, Ediana Mancini, ai nostri Carabinieri che stanno davvero facendo un ottimo lavoro, dimostrando professionalità e dedizione. Però pare strano che arrivino solo ora, per un panetto di hashish da un chilo. Non che la cosa sia di scarsa rilevanza, ma nell’ultimo periodo i Carabinieri di Montegranaro hanno sequestrato anche 23 chilogrammi di cocaina, altri due chili di hashish e centinaia di dosi di eroina. Ma il Sindaco fa i complimenti solo ora. Era distratta? Meglio tardi che mai? Oppure semplicemente il 4 marzo si avvicina?

Luca Craia