ELENA LEONARDI: INCENTIVI
CONCRETI PER CHI ADOTTA UN ANIMALE E LO TOGLIE DAL CANILE
Comunicato integrale
Quello che nella realtà stanno facendo
diversi comuni, forti della loro potestà regolamentare, ora potrebbe
divenire concreto grazie alla proposta del capogruppo regionale Elena Leonardi.
Ho presentato una modifica al
regolamento regionale n. 2 del 2001 avente ad oggetto " attuazione della legge regionale 20 gennaio
1997, n. 10 -norme in materia di animali d'affezione e prevenzione del
randagismo – afferma la Leonardi, perché intendo rafforzare la volontà di chi
intende adottare un cane togliendolo da anni di custodia presso un canile. Il
tutto permettendo a chi intende adottare, di avere la massima libertà su come
scegliere le modalità di utilizzare l'incentivo che i comuni possono mettere a
disposizione. C'è chi intende usufruire delle cliniche veterinarie
convenzionate, chi della fornitura prestabilita di crocchette, ma anche chi
intende ricevere un contributo monetario e avere la possibilità di nutrire e
curare il cane come meglio crede senza vincoli prestabiliti. Il tutto nel
rispetto della salute dell'animale, della sua corretta alimentazione e del
benessere dovuto ad un adeguato luogo di vita "in famiglia" nel
rispetto degli spazi e del concetto del mancato abbandono in casa.
Il lavoro che fanno le associazioni e i volontari che accudiscono
i cani randagi nei canili è certamente ammirevole ma per ogni animale
d'affezione trovare una casa ed una famiglia che lo accolga con amore è
certamente l'obiettivo primario verso il quale indirizzare le nostre politiche.
La proposta difatti prevede due commi: uno relativo alla
possibilità per i Comuni di erogare un contributo oneroso a chi adotta un
cane l'altra stabilisce norme di controllo ex-post, cioè dopo l'adozione.
Verifiche sulla sussistenza del benessere dell'animale, della cura della sua
salute, ed assenza di qualsiasi altra fattispecie tale da configurarsi
come forma di maltrattamento animale. Al mancato rispetto della norma medesima,
continua la rappresentante del partito della Meloni, si applicano le sanzioni
previste dalla normativa nazionale e regionale vigenti.
Una proposta che, si augura la Leonardi, possa essere recepita in
Commissione e diretta a dare un contributo fattivo al contrasto al
fenomeno del randagismo e un contributo concreto alla tutela degli animali da
compagnia.