Una considerazione, se
vogliamo, lapalissiana che credo abbiano già fatto in molti e che pare forse
superfluo che la faccia anch’io, visto che parlo di sicurezza nelle scuole
montegranaresi, in quasi beata solitudine, ormai da un anno e mezzo. La
considerazione è questa: la terra sta tremando, non smette, esiste anche la
possibilità, per quanto remota, che si verifichi un evento poco inferiore, come
intensità, a quelli del 2016. La prova l’abbiamo avuta stanotte quando una
scossa di 4.6 gradi di magnitudine ha fatto tremare un bel pezzo di Marca facendo
anche danni non irrilevanti. Ciononostante, per le scuole di Montegranaro, per
metterle in sicurezza, per garantire l’incolumità dei bambini, non c’è fretta.
Santa Maria vedrà iniziare i lavori solo nella prossima estate e i piccoli
alunni resteranno in uno stabile tutt’altro che sicuro fino alla fine dell’anno
scolastico, mentre per le altre scuole ancora non si è partiti nemmeno con gli
studi sulla vulnerabilità sismica. Che volete che vi dica?
Luca Craia