venerdì 4 maggio 2018

Su “Sei di Macerata se…” va di scena l’idiozia nel giorno in cui la salma di Pamela lascia Macerata

Non voglio fare commenti ma soltanto mostrare quanto accaduto oggi sullo spazio del gruppo pubblico di Facebook chiamato “Sei di Macerata se…” dove qualcuno, utilizzando un profilo evidentemente falso, ha creduto opportuno di fare lo spiritoso pubblicando il post che vedete in foto qui sotto:
La cosa rilevante, però, probabilmente non è la stupidità e la cattiveria (perché di quello si tratta) di questo soggetto quanto il fatto che il post abbia racimolato, al momento in cui scrivo, 17 like. E, peggio ancora, scorrendo sotto, troviamo diversi commenti che proseguono sulla falsariga del post originale. Ne metto alcuni, lasciando i nomi, tanto potreste vederli direttamente sul posto, visto che è ancora tutto in linea, almeno nel momento in cui scrivo.




I commenti li lascio a voi.


Luca Craia

Beverati: il mercato non lascerà la piazza.



L’assessore Beverati tiene a precisare: il mercato non lascerà la piazza di Montegranaro. Si è trattato di un’errata interpretazione (vedi precedente articolo) in quanto, per il momento, si sta solo valutando la proposta di Confcommercio ma l’orientamento dell’assessorato e della Giunta è assolutamente contrario. Così mi ha tranquillizzato Giacomo Beverati al telefono poco fa e non posso che essere lieto della rettifica, augurandomi che la cosa si fermi qui.

Luca Craia

Il mercato lascia la piazza di Montegranaro. Un altro pezzetto di vita che si toglie al centro storico.

Lo hanno deciso insieme, Teresa Scriboni di Confcommercio e l’assessore montegranarese Giacomo Beverati: in piazza, a Montegranaro, non ci sarà più mercato. Dopo anni e anni, le bancarelle verranno spostate in viale Gramsci, sopra quel marciapiede nuovo nuovo che, come previsto, alla lunga succhierà via la vita dal centro storico.
Di questo certamente non possiamo fare una colta alla Scriboni, che fa il suo mestiere e svolge il suo ruolo. Qualche colpa, invece, la possiamo dare a Beverati che, diviso tra il duplice ruolo di Assessore al commercio e di Assessore al centro storico, ha fatto prevalere la prima delega sulla seconda con una decisione che, se da un lato agevola gli ambulanti che espongono la merce in piazza, che da tempo lamentano poco flusso di clienti, dall’altro lato sacrifica il centro storico ancora una volta.
Il mercato del martedì è una delle rare occasioni in cui si vede gente in piazza. Rappresenta uno dei motivi per cui un’attività commerciale dovrebbe investire o rimanere in centro storico. L’assessore Beverati lo sa o dovrebbe saperlo, quindi suppongo che la decisione sia stata presa scientemente, nella consapevolezza che, in quel modo, si arrecava un ulteriore piccolo, ma neanche tanto piccolo, danno al paese antico. È una decisione in controtendenza, almeno a parole perché, se da un lato si dichiara (si dichiara soltanto, fatti non se ne vedono) di lavorare per rivalutarlo, dall’altra si assumono scelte che vanno in direzione opposta.
La piazza vuota non è un buon viatico per rilanciare il centro storico, non è un buon sostegno per l’unica attività commerciale rimasta, non è un incentivo per farne aprire di nuove. A questo punto sono proprio curioso di conoscere quale sia il disegno che ha in mente l’assessore per il rilancio economico del castello, nell’attesa fiduciosa della convocazione delle associazioni del centro storico, di cui si parla ormai da mesi ma della quale, a oggi, non c’è ancora traccia.
Luca Craia