martedì 22 maggio 2018

Murale di viale Gramsci: il piano particolareggiato del centro storico non lo consente.



Il Piano Particolareggiato del Centro Storico è lo strumento normativo tramite il quale il Comune codifica e ordina le modalità di intervento sugli edifici del centro storico della città. Quello di Montegranaro è stato approvato nel 2008 e stabilisce, tra le altre cose, anche le tinte utilizzabili qualora si voglia ristrutturare un’immobile incluso nelle definizioni degli stabili del centro storico. In particolare, gli stabili soggetti a normativa stringente sono classificati in A, B e C.
L’edificio del Teatro La Perla è classificato dal PPCS come categoria B1. Per questa tipologia di immobili il regolamento stabilisce che, in caso di lavori alla facciata, sia consentita “solo la ripulitura, stuccatura, restauro di elementi deteriorati”. La scheda di classificazione, inoltre, recita testualmente: “obbligo di ritinteggiatura
dei fondi con la stessa cromia, sotto tono da applicare a velatura”.
Appare quindi evidente che, realizzare qualcosa di difforme da quanto previsto dagli stessi regolamenti comunali e dalle schede redatte dal Comune, sia una violazione delle stesse. Se a violarle è il Comune stesso, c’è poco da dire.

Luca Craia

Murale: chiesto il parere della Soprintendenza


La torre di San Giacomo e il complesso dell'ex chiesa, ora Biblioteca Comunale.
Non mi piace nascondermi o fare cose di nascosto come, invece, pare si usi fare a Montegranaro, tra denunce anonime tra politici o iniziative che fermano lavori quasi terminati facendone lievitare i costi (tutti ricordiamo iniziative di questo tenore con la torre ascensore, che ne bloccarono i lavori quando era quasi finita). Nello stesso tempo non ho mai la verità in tasca e non ho la presunzione di ritenere un mio pensiero come infallibile. Per questo, visto che il murale che dovrà essere realizzato sulla parete esterna del teatro La Perla ancora non è stato iniziato e visto che, nonostante io possa ritenere assolutamente censurabile l’idea di crearlo proprio lì, non posso essere sicuro che questo sia giusto, mi sono procurato di chiedere un parere alla Soprintendenza dell’archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche, mandando una mail con questo testo.

Con la presente sono a segnalare alla Vostra cortese attenzione l’intenzione del Comune di Montegranaro, espressa con apposito comunicato pubblicato sulla pagina Facebook dello stesso Ente, di fare realizzare un murale sul muro esterno del teatro La Perla, muro che si affaccia lungo viale Gramsci. Si tratta di un luogo centralissimo e va considerato che il teatro è stato costruito abbattendo le antiche mura castellane. Cosa molto importante è che, confinante col teatro stesso, esiste l’edificio ex chiesa di San Giacomo, con la torre ancora intatta, databile al XVI secolo, edificio che oggi ospita la biblioteca comunale. A Montegranaro siamo in diversi a chiederci se la realizzazione di un’opera d’arte moderna come un murale possa essere armonizzata e congrua di fianco a un edificio storico così importante.

Sono consapevole che la Soprintendenza, in questo periodo in cui, oltretutto, ha subito importanti avvicendamenti al proprio interno, che si aggiungono al superlavoro dovuto al terremoto, avrà poco tempo per valutare il mio quesito ma, qualora qualcuno trovasse modo di rispondermi, sapremmo se le mie valutazioni sono avallate anche dall’organo competente oppure no. In ogni caso, in attesa e in assenza di questo parere, rimango del mio, ossia che un murale realizzato in zona storica e prospicente a importanti siti storici come il complesso di San Giacomo, che confina col La Perla, non si armonizzi con contesto e quindi sia un intervento architettonicamente incongruo.

Luca Craia