DOPO IL SILENZIO ASSORDANTE DI
MINNITI ARRIVA UN DETTAGLIATO REPORT AL CAPO DEL VIMINALE CON L'INVITO A
RITORNARE
Comunicato integrale
Nuovo intervento della capogruppo
regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi sulla situazione del complesso
dell'Hotel House. In una missiva ufficiale la rappresentante del partito della
Meloni interpella direttamente il neo Ministro dell'Interno rappresentando
la complessa vicenda del "palazzone multietnico" con contestuale
richiesta di intervento perché in Italia non possono essere più tollerate
sacche di illegalità diffusa, anche a tutela di quei condomini che da sempre si
impegnano per il rispetto delle regole.
"Ho scritto al Ministro
Salvini - dichiara la Leonardi - nella consapevolezza di trovare una persona
che ha già una conoscenza diretta della situazione grazie anche alle visite
effettuate di persona e che ha dimostrato sensibilità alla
problematica."
Nel report si ricorda a Matteo
Salvini che alla grave situazione di
illegalità diffusa ed al proliferare della criminalità incentrata, in
particolare, sul traffico di stupefacenti, si lega una situazione di degrado
ambientale e sociale che coinvolge in misura differente tutti i condomini dello
stabile. Una delle cause del degrado ambientale dello stabile è data dalla
centralizzazione delle utenze del condominio, trovatosi ad accumulare ingenti
debiti con i fornitori. Il tutto per la diffusa inadempienza dei singoli
condomini a versare le quote dovute: la stima del debito arriverebbe al milione
di euro.
La drammatica situazione – ricorda la capogruppo di Fratelli
d'Italia - è tornata recentemente al centro delle cronache dopo il ritrovamento
di alcuni resti umani in un casolare a fianco del condominio facendo
prepotentemente riesplodere la richiesta di intervento per una situazione ormai
arrivata all'esasperazione.
Si è fatta più forte l'esigenza di ripristinare legalità e
sicurezza tanto che il Consiglio Regionale delle Marche ha deliberato una
importante risoluzione indirizzata al Ministero che Lei presiede – afferma
Leonardi nella lettera - con l'obiettivo di rafforzare sensibilmente e
stabilmente la presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio di Porto
Recanati.
La rappresentante di Fratelli d'Italia ricorda che grazie al suo
personale apporto l'atto votato in Regione, unitamente alla richiesta di
prevedere un intervento "forte" per ripristinare legalità e
sicurezza, attraverso un presidio permanente delle Forze dell'Ordine per garantire
un controllo continuo degli accessi al condominio, vede l'inserimento di
due importanti punti che sono così posti all'attenzione del neo ministro al
Viminale. Si tratta innanzitutto della richiesta di avviare la procedura
per l'intervento denominato "Strade Sicure", deliberato anche dal
Consiglio Comunale, che vedrebbe impegnato anche l'Esercito in collaborazione
con le Forze di Polizia sia per il controllo degli accessi dell'Hotel House sia
per un controllo di tutto il territorio comunale. La seconda richiesta alla
quale la Leonardi tiene molto è quella dell'attivazione di una procedura per la
definizione di un nuovo "Patto per la Sicurezza", che preveda un
rafforzamento stabile delle forze dell'ordine, come ad esempio attraverso
l'elevazione della caserma dei Carabinieri di Porto Recanati a Tenenza, in
modo da garantire maggiori controlli su tutto il territorio Comunale.
L'esperienza - ricorda il consigliere regionale - ha dimostrato
che, mano a mano che la pressione delle Forze dell'Ordine si stringe attorno
all'Hotel House, chi ne aveva fatto la base per i propri traffici illeciti si
sposta sul territorio comunale come avvenuto per il "River Village" o
la Pineta comunale, per questo reputo fondamentale l'avvio di misure stabili e
durature.
Con la presente sono altresì ad invitarLa a tornare a Porto
Recanati – continua Leonardi nella sua missiva - pur consapevole delle numerose
problematiche ed emergenze che sono sul Suo Tavolo – rivolgendosi così al
Ministro - e confidando nella sensibilità dimostrata a trovare una soluzione ad
una esigenza imprescindibile di ripristino della legalità e della
sicurezza. Confido che questo mio appello possa non restare inascoltato
come avvenuto purtroppo invece col predecessore di Salvini.
Elena Leonardi conclude infine con un plauso agli uomini delle
Forze dell'Ordine, da portare a conoscenza del neo ministro Salvini, i quali
sono impegnati a vario titolo in questa complessa situazione: per la dedizione,
l'impegno e la professionalità dimostrate.