venerdì 9 novembre 2018

A Tolentino, Consiglio Comunale Aperto confermato per il 15 novembre

Comunicato integrale

Ieri pomeriggio, a Tolentino, si è svolta la riunione dei capigruppo in Consiglio Comunale.
È opportuno specificare come la decisione sul quando convocare il Consiglio è prerogativa del Presidente del Consiglio Comunale stesso d’intesa con il Sindaco. Nonostante la disponibilità della maggioranza dei capigruppo è stato impossibile spostare ora e data, quindi Il Consiglio Comunale aperto rimane convocato per il giorno 15 novembre ore 15:30 in prima convocazione, alle ore 16:00 in seconda convocazione. Nei giorni scorsi ci era stato assicurato dal presidente del Consiglio Comunale, Fausto Pezzanesi, che se ne sarebbe parlato appunto ieri, ma a nulla è valso il fatto che la maggioranza dei firmatari fossero favorevoli a una variazione di orario; normalmente i consigli comunali vengono convocati alle 17:00, ma tant’è, anche questa volta forse si è scelto di ostacolare un civile e utile confronto con la popolazione.
Comprendiamo come l’orario e il giorno scelti non siano favorevoli, nonostante ciò esortiamo la popolazione a partecipare numerosa. Anche se convocato di primo pomeriggio, il consiglio comunale aperto potrà durare fino a sera, quindi ci sarà modo e possibilità di porre le vostre domande all’amministrazione.
Ricordiamo a tutti i cittadini che volessero intervenire, che è necessario prenotare il proprio intervento entro le ore 12:00 del 13 novembre ai numeri 0733901234/0733901236; inoltre è possibile fare richiesta anche attraverso i consiglieri comunali che hanno la facoltà di stilare liste. Contattateci tramite i nostri canali se siete interessati a partecipare alla discussione.

Gian Mario Mercorelli
Martina Cicconetti
Consiglieri Comunali
MoVimento 5 Stelle Tolentino

Il San Martino del dono. Festa di autunno in piazza a Montegranaro con l’associazionismo della generosità


La cultura del dono, la sua promozione, sono l’imperativo delle tre associazioni che hanno fatto del dono di se stessi la propria ragione di esistere. Avis, ADMO e AIDO mettono in campo ogni anno una serie di attività volte proprio a far conoscere e a coinvolgere quante più persone possibili nel mondo dei donatori, un mondo essenziale per la salute e la vita stessa di tutti, perché tutti potremmo aver bisogno di un donatore.
In quest’ottica, AVIS, AIDO E ADMO organizzano per domenica prossima, in piazza Mazzini a Montegranaro, una grande festa per stare insieme consumando castagne e divertendosi. Ci saranno giochi come la corsa con i sacchi, , la campana, il salto della corda e il  tiro alla fune, ci saranno le tradizionali caldarroste e il vino novello, ci sarà allegria, voglia di stare insieme. Ad aiutare le tre associazioni di volontariato ci saranno altre realtà cittadine come le associazioni cattoliche Agesci, Azione Cattolica, Movimento dei Focolarini, Oratorio I CARE e i sodalizi de Il Labirinto e Granarium, con il sostegno del Centro Sociale Anziani.
Il giorno di San Martino, dicono gli organizzatori, ha un valore estremamente simbolico nella cultura del dono perché la leggenda racconta proprio del dono da parte del Santo del proprio mantello a chi non aveva di che coprirsi. Donare il sangue, il midollo o gli organi è un dono che costa poco ma può aiutare molto, dando al donatore la soddisfazione di aver fatto davvero una cosa buona.
La festa comincia alle 14,30 e va avanti tutto il pomeriggio. Per agevolare chi arrivi da lontano è previsto anche un servizio di bus navetta dal cimitero fino al centro di Montegranaro.

Luca Craia

Torre San Patrizio: discarica e maiali in ampiamento, ma si fa tutto nel massimo silenzio. Comitato sugli scudi.


Ci risiamo: a Torre San Patrizio si torna a parlare della discarica lungo la Mezzina e dell’annessa centrale a biomasse. Il Resto del Carlino di oggi riporta la notizia che il Comune ha autorizzato un ampliamento della volumetria della discarica per ulteriori 380.000 metri cubi. La delibera è datata 14 maggio 2018 ma non gli è stata data alcuna pubblicità, come se la cosa non si dovesse sapere. Solo che si è saputa. Ad accorgersene è stato il sempre vigile Comitato Tutela Ambiente che già qualche anno fa fece una dura quanto, purtroppo, infruttuosa battaglia per evitare l’installazione di una centrale a biomasse annessa all’allevamento di maiali attiguo alla discarica. E pare che anche questo sia in procinto di allargarsi, ma manca ancora l’autorizzazione.
La preoccupazione dei cittadini è data dalla già difficile convivenza coi miasmi che salgono dalla discarica e dall’allevamento. Giustamente ci si preoccupa perché, ampliando la volumetria, certamente la situazione non è destinata a migliorare. Il Comitato si dice non attrezzato per valutare precisamente cosa stia accadendo, ma il silenzio del Comune pare decisamente sospetto. Ci si sarebbe aspettati, almeno da un Comune che sia attento alla salute della propria cittadinanza, almeno che questa fosse stata informata e resa edotta della situazione, ma così non è stato.
Né sembra che siano stati informati i Comuni confinanti. Ricordiamo che la discarica insiste in un’area molto vicina agli abitati non solo di Torre San Patrizio, ma anche di Montegranaro, Monte San Giusto e Monte Urano, i cui cittadini potrebbero risentire delle conseguenze negative di questo ampliamento tanto quanto quelli di Torre San Patrizio. Quando fu installata la centrale a biomasse, da Monte Urano si levarono voci di protesta e ricordo un’assemblea pubblica, in cui fui moderatore, dove anche l’allora Sindaco e ora Consigliere Regionale, Francesco Giacinti, manifestò serie perplessità.
Oggi accade tutto nel silenzio. Non parla il Sindaco di Torre San Patrizio, non parlano le Amministrazioni Comunali dei paesi confinanti. Io mi aspetterei almeno una richiesta di informazioni da parte dei Comuni interessati, e una piena disponibilità a darle da parte del Sindaco Barbabella, sindaco anche ai tempi dell’installazione della centrale.

Luca Craia