giovedì 15 novembre 2018

Elena Percivaldi a Sant'Ugo, un momento importantissimo per Montegranaro.

Studiare e, nello stesso tempo, promuovere il patrimonio culturale del nostro territorio è l'obiettivo primario dell'associazione Arkeo. Per questo, sapendo della presenza in zona di uno dei più importanti esperti e studiosi della storia medievale, Elena Percivaldi, ho approfittato per invitarla a visitare la cosa più preziosa che Montegranaro possiede, l'ecclesia di Sant'Ugo.
La Percivaldi, del resto, aveva manifestato la volontà di venire a conoscere personalmente questo particolarissimo tempio, ed essendo persona squisita e disponibilissima, oggi pomeriggio, prima di recarsi all'Auditorium Della Valle per il previsto incontro che si terrà stasera alle 21.15, ci ha dato il piacere e l'onore di una sua visita. Così, insieme alla responsabile delle ricerche di Arkeo, Luana Damen, e agli amici Manfredo Longi dell'associazione Santa Croce e Diego Giulietti del gruppo Fortebraccio, ho accompagnato la studiosa alla scoperta di Sant'Ugo. 
Elena Percivaldi, dicevamo, è uno dei massimi esperti medievisti di Italia e forse l'unica in grado di creare collegamenti precisi tra arte e storia. Per questo è giusto ritenere la sua visita nell'ecclesia un momento importantissimo per Montegranaro e il suo patrimonio culturale, al pari se non superiore della visita di Vittorio Sgarbi di qualche anno fa.
La dottoressa Percivaldi ha dimostrato grande interesse per le peculiarità artistiche e architettoniche del tempio, fornendoci alcune informazioni e interpretazioni che per noi saranno fondamentali nel nostro sforzo di comprendere meglio la storia è l'evoluzione di questo luogo particolare. In quanto ad alcuni quesiti relativi agli affreschi che ci siamo sempre posti, la Percivaldi cercherà di approfondirli per trovare insieme a noi delle risposte.

Luca Craia 

Montegranaro: troppi indennizzi diretti. L’assicurazione responsabilità civile ha troppe franchigie?


Sono davvero tanti i sinistri il cui indennizzo viene liquidato di cassa direttamente dal Comune di Montegranaro. Difficile fare un conto preciso, ma sono molti. Eppure l’Ente dovrebbe essere coperta da un’apposita polizza di assicurazione per le responsabilità civili verso terzi, polizza che dovrebbe coprire gli indennizzi. Il fatto che il Comune, invece, paghi direttamente fa supporre che la polizza, della cui esistenza non si può dubitare in quanto obbligatoria, sia però limitata dalla presenza di franchigie piuttosto pesanti. La franchigia è un limite entro il quale la società di assicurazione non paga. Per fare un esempio, poniamo una franchigia di 1000 euro: gli indennizzi inferiori a tale cifra debbono essere coperti direttamente dal contraente, in questo caso il Comune. Il sospetto è che si sia accettato un contratto con franchigie piuttosto importanti al fine di limitare il costo, ma il vantaggio, vista la mole dei sinistri indennizzati direttamente, è tutto da vedere.
Ma c’è un’altra implicazione: quando si devono indennizzare i danni in maniera diretta, quindi non tramite la polizza di assicurazione, si tende a evitare in più possibile le liquidazioni. Questo comporta un conseguenze aggravio in fatto di controversie, in genere di piccolo conto, in quanto il danneggiato, ovviamente, si rivolge alla tutela di un legale. In questo modo, oltre ad avere un probabile peggioramento economico, si realizza una marcata distanza tra l’Ente e il cittadino, distanza che esiste in ogni campo, a Montegranaro. Nulla di strano che ci sia anche nei risarcimenti dei danni.

Luca Craia

Finanziati nuovi impianti di videosorveglianza. La soddisfazione di Arrigoni e Lucentini.

Il Sentore Arrigoni con il Commissario Lucentini

Oltre un milione e mezzo di finanziamento per i Comuni marchigiani che hanno presentato un progetto per l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza: questo è quanto annuncia, con soddisfazione, il Senatore Paolo Arrigoni, della Lega, in un comunicato stampa in cui fornisce anche i dati del provvedimento assunto dal Governo Conte su spinta del Ministro dell’Interno Salvini. Sono 32 i Comuni marchigiani che hanno ricevuto un finanziamento del 50% dell’importo richiesto, finanziamento utilizzabile al solo scopo di impiantare nuove telecamere di videosorveglianza. Il tutto si inserisce in un quadro di maggior sicurezza che vede anche un significativo aumento degli organici delle forze dell’ordine.
“Anche in questa occasione il Governo, e in particolare il Ministro Salvini” dice Arrigoni “si è dimostrato attento alle esigenze di un territorio come quello marchigiano in cui la pessima amministrazione del Partito Democratico, soprattutto per quanto riguarda sicurezza e immigrazione, ha reso indifferibili questi interventi”.
Non meno soddisfatto il Commissario della Lega per la Provincia di Fermo, Mauro Lucentini. “La Regione Marche non rimane ultima e non rimane ultima neanche la Provincia di Fermo” afferma.  “Anche in questo caso di passa dalle parole ai fatti”.  Nel Fermano sono sette i Comuni destinatari dei fondi per la videosorveglianza: Montegranaro, con un progetto di € 15.900 di cui finanziati 7.900, Monsampietro Morico con  € 20.168 di cui finanziati 10.000, Porto San Giorgio che spenderà € 91.000 avendone finanziati 45.000, Ponzano di Fermo  con 28.000 di cui finanziati 14.000, Servigliano con 20.000  di cui finanziati 10.000, Belmonte Piceno con 22.000 di cui finanziati 11.000 e Grottazzolina con 30.000 di cui finanziati 15.000.
Un passo avanti notevole per la sicurezza anche se va ricordato che la videosorveglianza, di per sé, è solo uno dei tanti strumenti da mettere in campo, il primo dei quali è una legislazione efficiente ed efficace. La direzione sembra quella giusta.

Luca Craia