Un fine settimana, verrebbe da dire, da dimenticare, ma
forse è più da ricordare perché sia da monito per chi decide del nostro futuro:
il paese ha visto diversi episodi di criminalità, vandalismo e degrado che
fanno davvero pensare a una situazione che sta andando fuori controllo. Nella
notte tra sabato e domenica, una cinquantina di giovani, Italiani e Marocchini,
presumibilmente ubriachi o sotto l’effetto di qualche sostanza, hanno
imperversato per buona parte della notte nella zona intorno al Campo dei Tigli
e via Martiri D’Ungheria creando caos e lasciando uno scenario devastato. All’arrivo
dei Carabinieri, allertati dai residenti, si sono dati alla fuga gridando
epiteti ignominiosi agli uomini dell’Arma. Lo scenario, dicevamo, di autentica
devastazione: un’autovettura danneggiata così come l’ascensore del complesso
commerciale del Campo Boario, le telecamere di videosorveglianza divelte e buttate
nei bidoni dell’immondizia, sporcizia e vomito ovunque.
Domenica sera, invece, due stranieri magrebini si sono
azzuffati violentemente nell’area tra viale Zaccagnini e via Ermete Di
Battista, spesso teatro di risse tra extracomunitari. Anche qui sono intervenuti
i Carabinieri e i sanitari del 118.
Una Montegranaro che sta degradando sempre più, manifestando
gravissimi problemi di ordine pubblico e sicurezza. Immaginate i vostri figli
se si fossero imbattuti con il branco che ha devastato il Campo Boario, oppure
di passare per strada nel bel mezzo di una rissa. La situazione è insostenibile,
servono interventi urgenti e seri che non possono fermarsi con l’aumento delle
telecamere, per quanto utili. Bisogna prendere coscienza che Montegranaro è
diventata una piccola Palermo e che l’epoca delle politiche di inclusione
sociale è finita con un fallimento totale.
Luca Craia